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Iris Chang

nankino Alla fine del film Nanking che ho visto l’altra sera e’ apparsa la scritta: in memoria di Iris Chang. Si tratta di un documentario sulla strage di Nanchino, a quel tempo la capitale Cinese. Ted Leonsis l’autore del film si e’ ispirato a il libro di Iris Chang pubblicato nel 1997 (diventato best-seller mondiale) intitolato Lo stupro di Nanchino. La storia risale al 1937, dopo aver invaso e distrutto gran parte della citta’, in sole otto settimane l’esercito giapponese massacra 260.000 civili su una popolazione di un milione di abitanti. In proporzione è una tragedia che supera il bilancio di Dresda o di Hiroshima nella seconda guerra mondiale. Ma non solo, dopo l’invasione 20.000 donne vengono stuprate dai soldati giapponesi. Iris Chang aveva sfidato 60 anni di silenzi pubblicando un libro con i risultati delle ricerche dai lei condotte che hanno riportato alla luce quei terribili crimini. Ma come spesso accade la verita’ ha un prezzo alto, e le polemiche non sono tardate ad arrivare soprattutto da parte del Giappone che ancora oggi rifiuta le accuse pubblicate su quel libro malgrado le prove inconfutabili raccolte da Iris Chang. Ma il prezzo piu’ alto Iris lo ha pagato con la sua vita, perche’ la sua mente non ha retto alla pressione di forze esterne che lei giudicava piu’ potenti di lei (riferndosi forse alla CIA…). Come ci ha lasciato scritto in una nota, “quelle forze non hanno mai smesso di tormentarla”. Poi il suo animo sensibile l’ha portata ad assimilare le sofferenze patite da quella gente, cosi’ dopo tante notti senza sonno e’ arrivata la depressione e poi la fine… Nel 2004 e’ stata trovata morta nella sua automobile, Iris si’ e’ suicidata con un colpo alla testa vicino a San Jose’ in California dove viveva da alcuni anni.

Il popolo Cinese non ha ancora dimenticato quanto successo in quegli anni, mi e’ capitato spesso di notarlo parlando con le persone, c’e’ ancora molto rancore da parte dei Cinesi nei confronti del popolo giapponese. Il documentario chiarisce le ragioni di quest’odio anche se le reali intenzioni dell’autore del film penso siano quelle di ricordarci la reale stupidita’ di tutte le guerre.

Carrefour vuoto

carrefourCerto mi ha fatto impressione fare la spesa ieri sera e vedere cosi’ poca gente al supermercato Carrefour. Ora non c’e’ piu’ nessuno, davvero un’esperienza impressionante. I cinesi sono determinati e non scherzano a quanto pare…  Oltre al boicottaggio dei prodotti si sono organizzati in cortei e hanno sfilato di fronte ai supermercati e all’ambasciata francese protestandocarre_prima per gli episodi di Parigi. L’ambasciatore, Herve Ladsous, si e’ detto “dispiaciuto” per quanto accaduto all’atleta Jin Jing e disponibile a incontrarla. Ho scattato queste due foto dallo stesso punto, una bella differenza tra Febbraio e Aprile… le code alla cassa sono ormai sparite.

La reazione che non ti aspetti…

Finalmente e’ venerdi’ sera, ancora una settimana e sono in Italia. Mi sono un po’ pentito di quello che avevo scritto ieri cosi’ ho modificato l’articolo precedente togliendo le emozioni colorite nei confronti degli Americani e del signor Jack Cafferty. Scusatemi ma mi avevano fatto arrabbiare…  Cosi’ ho pensato che non fosse saggio cadere nel loro stesso errore, lasciare che la rabbia acciechi il mio giudizio. D’altronde qualche americano che si salva c’e’, non devo fare di tutta l’erba un fascio. Poi diciamolo all’America devo molto e se lavoro in Cina e’ grazie a una ditta Americana.

La cosa singolare che sta succedendo qui, e questo e’ un commento che ho sentito fare anche da un giornalista della CNN, e’ che il mondo intero pensava che i Cinesi avrebbero fatto la rivoluzione dopo che milioni di loro avrebbero scoperto su Internet verita’ che gli sono sempre state nascoste dalla censura. Invece paradossalmente sta accadendo l’esatto contrario, grazie a quello che i Cinesi stanno leggendo su Internet, stanno scoprendo come quel mondo che non conoscevano e’ cosi’ distante dalla loro cultura, carico di odio e disprezzo nei loro confronti per una ragione o per l’altra. Questa situazione non puo’ che rafforzare la posizione di chi li governa che di tutto per difenderli.

La gaffe della CNN

f (Feb 20) 015 (1) Oggi ho acceso il televisore sulla CNN e un giornalista ha letto un comunicato nel quale il famoso network americano risponde a questo appello del Ministero degli Esteri Cinese: “Siamo scioccati e indignati, e condanniamo con forza il commenti di mister Cafferty contro il popolo Cinese. Chiediamo solennemente alla CNN e a mister Cafferty di ritirare i suoi commenti e di scusarsi con tutto il popolo Cinese”. Un segnale forte che dimostra la determinazione di questo popolo e dei loro governanti. Sono andato a leggermi cosa ha detto mister Cafferty e ve lo traduco “Siamo incastrati con la Cina fino al collo per colpa della guerra in Iraq. Hanno nelle mani centinaia di miliardi dei nostri di dollari. Continuiamo ad accumulare centinaia di miliardi di dollari di deficit con la Cina, continuiamo ad importante le loro porcate al piombo, e i loro cibo per cani avvelenato, ed assumere gente che lavora per noi a un dollaro al mese per produrre cose che poi compriamo da Wal-Mart.  Penso che la Cina continui ad essere lo stesso gruppo di disgraziati e teppisti che sono stati negli ultimi cinquant’anni.” Sono frasi pesanti, che hanno offeso e indignato molti Cinesi. Questo e’ stato il triste comunicato di scuse della CNN: “Non era intenzione della CNN o di mister Cafferty di offendere il popolo cinese. I commenti erano diretti al governo Cinese”. Oggi, non soddisfatti delle scuse, il governo ha oscurato il sito dell CNN. Davvero una triste storia ma questa volta secondo me la censura se la sono meritata.

L’angelo sulla sedia a rotelle

JinJing Ieri ero al supermercato Carrefour e c’era stranamente poca gente. Poi ho capito perche’, ho saputo che i Cinesi si sono organizzati per boicottare la famosa catena di supermercati francese dopo quello che e’ successo a Parigi.  Jin Jing l’atleta disabile Cinese aggredita mentre trasportava la torcia olimpica e’ ormai diventata un eroe nazionale tanto che e’ stata soprannominata “angelo sulla sedia a rotelle”. Pare che alcuni attivisti Cinesi abbiano organizzato a Pechino una manifestazione di protesta a fine mese. Hanno usato dei messaggi sui telefonini per spargere la notizia. Selina mi ha detto che partecipera’ e se fossi rimasto a Pechino vi avrei partecipato anche io, i francesi non mi sono simpatici…. Da quando sono stato da ragazzino in Francia, dove parlavo alla gente in inglese e mi rispondevano sempre e immancabilmente in francese, non ne ho una gran simpatia. Come si fa invece a non commuoversi guardando Jin Jing in questo video?. Alcuni siti hanno scritto che e’ stato un attivista cinese ad attaccarla a Parigi, che e’ stato il governo Cinese a organizzare tutto. Sara’…  Con il suo sorriso ha conquistato e ispirato un milardo di Cinesi, avete sentito parlare di Jin Jing da quelle parti? La mia amica Zheng Xi mi ha appena scritto un bel messaggio: la cultura ha tante facce, e’ cosi’ anche per le persone….

Il giardino botanico

giardino C’ero gia’ stato l’anno scorso e ho voluto ritornarci quest’anno. Il giardino botanico di Pechino e’ un esplosione di colori, poi quest’anno ho un obiettivo macro quindi ho potuto sbizzarrirmi. Ho voluto portare con me la mia amica Dong Qing che non vedevo da tempo, e’ un fiore pure lei e quando mi ha chiesto: “Posso portare la mia mamma con me?” le ho risposto “Ma certo!”. E’ stata una domenica pomeriggio profumata e rilassante, finalmente la temperatura era sopra i venti gradi. Ormai la primavera e’ iniziata.

La torcia olimpica

Sono d’accordo con questo articolo di Li Xing, quelli che protestano contro la torcia olimpica lo fanno con cosi’ tanto odio e violenza che non si capisce come possano rappresentare gli abitanti del Tibet, persone generose e di indole pacifica. A Parigi hanno persino cercato di strappare la torcia da Jin Jing una donna in carrozzella, cose dell’altro mondo…. Finalmente leggo l’opinione di una persona intelligente e equilibrata che esprime il proprio parere senza seminare odio.  Li Xing e’ Cinese, ama il Tibet che ha visitato parecchie volte, e parla degli aspetti belli del Tibet ma anche di come prima dell’invasione Cinese, le donne in Tibet non contassero quasi niente. Mi chiedo perche’ i giornalisti occidentali non scrivono niente di positivo nei confronti della Cina e questo mi rammarica. Mi sono messo nei panni dei Cinesi e ho immaginato che le olimpiadi fossero in Italia e la nostra torcia venisse attaccata allo stesso modo mentre gira per il mondo. Penso ci rimarrei male perche’ la torcia rappresenterebbe anche me, la mia nazione e non solo i miei governanti. Manifestazioni di quel tipo non possono che aggiungere odio nei confronti di tutta la Cina, anche nei confronti della gente comune e tranquilla che di questa situazione non e’ responsabile. I Cinesi, per quel che li conosco e torno a ripetere parlo della gente comune, sono sicuro ci rimarra’ parecchio male vedendo certe dimostrazioni di odio nei confronti della loro nazione della quale sono molto orgogliosi. Conoscendo la loro generosita’ e indole pero’ non penso se la prenderanno piu’ di tanto. Anzi penso che se la torcia di qualunque paese un giorno attraversera’ la Cina verra’ sempre accolta con calore e con rispetto, perche’ la torcia ricordiamocelo rappresenta non solo la nazione ospitante ma gli sportivi di tutto il mondo. Un peccato, spero che i giochi olimpici di questa estate aiutino a diffondere nel mondo un immagine della Cina che rispecchi meglio i valori della loro cultura.

Sangue condensato e lingue d’anatra

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Ieri sera sono andato a cena in un famoso ristorante di Hot Pot Cinese. Tra le altre cose che i miei amici hanno ordinato da bollire nella pentola  in mezzo al tavolo che vedete sopra nella foto a sinistra, c’erano lingue d’anatra che mi sono azzardato ad assaggiare ma che non mi hanno impressionato…. e sangue d’anatra condensato in gelatina che potete vedere nella foto a destra il quale a dire il vero non era poi cosi’ male una volta bollito e intinto nelle varie salsine… Per il resto e’ stata una triste serata e ne sto pagando ancora le conseguenze ma non e’ lecito arrendersi….

Il supermassaggio

Tempo fa Mr. Lee, il propietario dell’appartamento che ho affittato, mi aveva parlato che al pian terreno del palazzo avrebbero aperto un centro massaggi. Ero cosi’ contento che in un primo tempo avevo anche pensato di investirci qualche soldino visto che fare business in Cina non mi dispiacerebbe. Ad aprirlo sono due donne, una Cinese e l’altra di Taiwan. Mr Lee me le aveva presentate e dopo aver dato un’occhiata ai numeri al mio investimento ci ho ripensato. Pero’ siamo riamasti amici e mi hanno proposto di dare una mano con il personale un giorno, insegnando loro qualche frase in inglese. Ieri sera mi hanno chiamato, il centro Jade Spa, apre fra 3 giorni e mi hanno offerto un massaggio gratis cosi’ avrei potuto conoscere il personale. Appena arrivato mi hanno accolto tutti molto calorosamente, sorridenti, felici di avere un cliente VIP (almeno …. cosi’ loro mi consideravano). Sono rimasto davvero colpito dalla loro generosita’ e spontaneita’. Erano in otto, mi hanno fatto accomodare sulla poltrona, offerto un Tè caldo, e tutti mi facevano domande. Poi hanno portato una bacinella di acqua calda e ho messo i piedi a bagno e hanno incominciato col massaggio. Ad un certo punto erano in quattro a massaggiarmi, una per piede, e due alle braccia, le spalle e le mani!! Non ci potevo credere!! Abbiamo riso e scherzato, con io che leggevo delle frasi in inglese “Good morning. How are you?” e loro che le ripetevano di seguito tutti in coro. “Bravi ragazzi, bravi!!”. Ma la cosa piu’ bella e’ che fanno anche il massaggio a domicilio quindi una di queste sere lo voglio proprio provare un massaggio di un ora nel letto prima di andare a dormine…. Deve essere bellissimo… E poi scrivo che in America non sono ispirato…. e te credo, cose cosi’ in America te le puoi sognare…. e chi si muove piu’ da qui???? :-) 

Che peccato…

Oggi ho letto un articolo sul China Daily e sono rimasto rammaricato perche’ conferma i miei presentimenti sulla questione Tibetana. Guardando questo video e’ possibile rendersi conto di quanto violenta sia stata la protesta degli abitanti di Lhasa, non so quanto spazio hanno dato le televisioni occidentali agli episodi gravi che si vedono in questo documentario. Qualcuno potrebbe dire, ma dove stanno le immagini della polizia che reprime? Questo non nega il fatto che i Tibetani hanno esagerato e se ci sono state delle vittime tra di loro di certo se la sono cercata alla grande. Ma la cosa che piu’ mi rattrista e’ questo l’articolo che svela come chiaramante le notizie occidentali sono di parte e non riportano la realta’ pure loro. In un caso si puo’ vedere come sul sito della CNN una foto e’ stata tagliata appositamente per non far vedere i Tibetani che tirano le pietre ai camion militari. Poi sul sito del Washington Post si vede un poliziotto della polizia nepalese picchiare un dimostrante a Katmandu facendolo passare invece per un poliziotto Cinese a Lhasa. Molto Cinesi si sono arrabbiati per questo e capisco il loro disappunto. Ripeto la Cina commette tanti errori, poi la censura e’ una cosa terribile, ma l’occidente non e’ da meno perche’ non dire le cose come stanno e’ ugualmente terribile.

Evento eccezionale

whendoisee Ho scritto la mia prima frase in Cinese!! Ho immortalato l’evento qui a fianco… stavo chattando con Windows Messenger e sono riuscito a capire come funziona un software di Microsoft che ti permette, sapendo come si scrive una parola Cinese usando i pin yin, cioe’  i carattari del nostro alfabeto, di convertirla in caratteri Cinesi. Facile no? Scommetto che non ci avete capito niente…. non importa ce l’ho fatta!!! Mi sento come un bambino che ha scritto la sua prima parola….!!! hehe… Approposito il mio Cinese parlato sta facendo progressi e la frase che ho scritto? Significa: “Quando ti vedo?” e scritta in pin yin equivale a “Shenma shihou wo kan ni ma?”

La situazione in Tibet

Sabato notte a Osaka sono tornato in hotel, ho acesso il mio laptop e ho letto le notizie che arrivavano dal Tibet. Repubblica parlava di 30 morti, la CNN ne riportava 100, mentre sul China Daily si trattava solo di feriti ma senza perdite umane. E’ un po’ di tempo che voglio dire come la penso, e mi chiedo se alcuni di voi si sono domandati perche’ non l’abbia gia’ fatto… la risposta e’ che non e’ un argomento facile da affrontare nella mai posizione, ho un blog e vivo in Cina…. Da qualche giorno qui YouTube non funziona piu’… Volevo vederci chiaro, e appena tornato a Pechino ne ho parlato con alcune persone. Qualcuno mi aveva gia’ fatto notare, non tanto tempo fa’, che il Tibet durante la dinastia dei Qing faceva parte della Cina, e che se dopo la guerra mondiale e’ tornato a far parte del regime Cinese il tutto e’ avvenuto con una invasione militare pacifica… Beh’ non e’ esattamente cio’ che invece avevo appreso da altre fonti… Rampini in questo articolo su Repubblica molto interessante parla di storia riscritta, parla di realpolitik, del fatto che la Cina possa permettersi il lusso, con la situazione economica che si e’ venuta a creare, di fare cio’ che vuole senza che il mondo intero gliene faccia pagare le conseguenze. Forse e’ vero, ma anche le ipotesi di Rampini non sono riuscite a togliermi i dubbi sul come sia possibile che la Cina, con le Olimpiadi alle porte, con gli occhi del mondo puntati addosso, commetta un errore cosi’ madornale proprio adesso. Qualcuno qui mi ha fatto notare che se volevano proprio farli fuori questi Tibetani che si sono organizzati per protestare contro Pechino, il governo avrebbe potuto arrestarli, rinchiuderli da qualche parte ed eliminarli dopo le Olimpiadi. Perche’ proprio adesso? Cosi’ ho cercato foto, testimonianze su internet, ma non ho visto niente che mi confermasse che di morti ce ne sono stati davvero cento. Poi come ho detto YouTube non funziona… Le uniche immagini che ho visto sono quelle della CNN e contrariamente a quanto mi aspettavo non mi e’ sembrata una protesta molto pacifica, anzi di danni quei Tibetani ne hanno fatti parecchi. Ho incominciato a guardare l’altro lato della medaglia, cercare di spiegarmi perche’ il mondo occidentale vuole che il Tibet diventi un paese libero, indipendente. In effetti se ci pensate bene, ma ve lo immaginate voi il Tibet, indipendente, tra la Cina e l’India? In mezzo a quelle due nazioni in forte sviluppo, che futuro avrebbe il Tibet arrampicato sulle montagne, isolato dall’economia del mondo? Perche’ mai dovrebbe la popolazione del Tibet emarginarsi e vivere di soli templi, monaci e buddismo. Ve li immaginate voi quei ragazzi Tibetani che magari vogliono avere la possibilita’ di studiare, di trasferirsi in una grande citta’ Cinese e fare fortuna. No, il mondo occidentale non vuole, il Tibet deve rimanere indipendente dalla Cina e isolarsi. La sua gente deve continuare a pascolare gli yak, fare i contadini o i pastori. Che bello un giorno poter andare in vacanza in Tibet e ammirare questi posti con gente che vive ancora come 500 anni fa’. Ha un senso senso secondo voi? L’annessione alla Cina non ha portato di niente di positivo a questo paese? Perche’ chi se la prende con la Cina, non prova a vivere in Tibet con la sola prospettiva di fare solo il pastore o il monaco buddista? Insomma le cose vanno sempre guardate da diversi lati, no? Non mi fraintendete, ammiro molto il buddismo che ho seguito per un po’ di tempo e che tra l’altro viene tranquillamente praticato in Cina, sono anche stato an summit a Milano del Dalai Lama sette anni fa’. Mi dispiace per la dura repressione per le vite andate perse, perche’ e’ veramente triste quanto e’ accaduto. Ma per quanto il governo Cinese sia criticabile per i metodi che usa, credetimi non e’ facile gestire una nazione di un miliardo e mezzo di persone, 56 gruppi etnici e piu’ dei due terzi sono dei contadini. Insomma quei commenti che arrivano dall’occidente, soprattutto da Washington, mi sembrano un po’ troppo di parte senza tenere conto di tutta una serie di fattori, continuo a leggere giornali che incitano all’odio verso Cina e questo non puo’ che dispiacermi …. almeno questo e’ come la vedo io, qui dall’altra parte del mondo. Spero non facciano chiudere bottega anche a me…. Ecco adesso siete pronti per leggervi questo articolo

China Business Day

CBD Ormai e’ sicuro, domenica torno per lavoro a Seattle e mi fermero’ due settimane . Lunedi’ partecipero’ al China Business Day, una conferenza all’interno di Microsoft in cui verranno presentati i prodotti che vengono sviluppati in Cina, si parlera’ di innovazione, della crescita di questo paese, e di opportunita’ per altri team di Microsoft di crescere e allacciare nuovi rapporti con Microsoft China. Vicino alla sala conferenze ci saranno degli stand con i demo dei nostri prodotti, io saro’ li’ solo per rispondere alle domande di chi e’ interessato a trasferirsi in Cina. Sara’ interessante condividere con altri impiegati di Microsoft la mia esperienza e cercare di convincerli a seguire la mia stessa strada, e ovviamente non vedo l’ora di poterlo fare. Sara’ bello rivedere gli amici, rimettermi in viaggio anche se mi dispiace un po’ allontanarmi un’altra volta da Pechino. Mi sto affezionando a questo posto, nonostante tutto…..

La tempesta di sabbia

Oggi il cielo e’ scuro, grigio, tendente al giallo. Pare che sia l’inizio di una tempesta di sabbia, quando il forte vento da nord porta con se una sabbia o polvere sottilissima che arriva dal deserto mongolo. Quasi non ti accorgi che e’ nell’aria ma poi la senti tutta in gola. Pare succeda di frequente in primavera, la polvere riesce a entrare anche nelle case, e rende Pechino ancor più irrespirabile. Non ci voleva proprio adesso, ho gia’ la tosse, raffreddore, e ieri avevo un mal di gola terribile tanto da dover ricorrere alle cure del dottore. Dovro’ comprarmi una mascherina. La desertificazione è un serio problema della Cina. L’avanzamento del deserto mongolo è veloce e spaventosa, l’erosione dovuta al forte vento distrugge ogni anno ettari di terreno. La desertificazione non è solamente un problema ambientale, ma economico (la perdita è calcolata oltre ai 40 milioni di dollari ogni anno) e sociale dato che molte delle zone colpite sono aree rurali che vivono di agricoltura e già in condizioni di povertà.

Saluti da Osaka

Sono appena arrivato in hotel. E’ una giornata molto grigia, piove, ma non fa freddo. Con questa luce sara’ difficile fare delle belle foto ma domani il tempo dovrebbe migliorare (dicono le previsioni). Arrivare in Giappone direttamente dalla Cina e’ come fare un salto avanti di trent’anni. Tutto cosi’ moderno, pulito, la gente educata, persone eleganti che si comportano molto civilmente. Sul metro’ che ho preso per venire qui osservavo due signori seduti non lontano da me, tutti attillati in giacca e cravatta, con l’ombrello e la borsa di pelle, mi sembravano dei lord inglesi. Pechino a confronto mi sembra una citta’ molto piu’ contadina, il metro’ e’ spesso sporco, con persone che si accalcano e spingono senza pieta’ per nessuno, un atteggiamento a volte davvero poco civile. Sono tanti in Cina quelli che dalla campagna si spostano in citta’ per lavoro, spesso capita di incontrarli nel metro’, poverini mi dispiace per loro…. il problema e’ che si lavassero ogni tanto non sarebbe una brutta idea…. Pare che durante le Olimipadi del 2008 tutti i cantieri si fermeranno gia’ da giugno e questi poveri operai saranno rimandati a casa fino alla fine dei giochi, vi lascio immaginare il perche’…. Dare una buona immagine della Cina e’ una cosa che i Cinesi tengono in particolar modo. Da un lato li capisco, cosa fa chi che si sente sempre attaccato? Cerca di difendersi come puo’…. Il problema e’ pero’ che i Cinesi, quando si tratta di affrontare un problema, spesso preferiscono prima nasconderlo, o nascorderne le ragioni invece di affrontarlo direttamente. Questa e’ una atteggiamento che purtroppo gli si ritorce contro. Mi chiedo se un giorno arriveranno ad essere piu’ aperti, piu’ chiari, piu’ disponibili al confronto e anche ad ammettere pubblicamente qualche volta di avere sbagliato senza aver paura di perdere la faccia….. (cosa che detestano totalmente). Chissa’ forse questo e’ una caratteristica della loro cultura che non cambiera’ mai…….. E’ interessante osservare pero’ e imparare dai loro errori….

Occasione persa

Questa sera era in programma una mitica sfida a calcio: Microsoft-Google…. volevo proprio andare a dare una lezione ai nostri cari avversari, gia’ mi vedevo fare il gesto del succhiotto come Totti dopo aver segnato un goal….. e invece…. Ci ho pensato fino all’ultimo momento, ma alla fine ho dovuto declinare l’invito. Avevo promesso da tempo a Xian Xuan e alle sue due amiche che avrei cucinato per loro. E’ stata una serata interessante a base di pasta, ho aperto una bottiglia di Prosecco che avevo portato dall’Italia. Ma ora che se ne sono andate tutte e tre, come direbbe il mio amico romano Alexis, che era qui qualche giorno fa’, devo ammettere che “rosico” parecchio……. Poco male, domani parto per il Giappone. Ci ritroveremo con Alexis e gli altri, saremo una quidicina, a Osaka. Sto ascolatano in sottofondo Mine all Mine. Spero sia un bel fine settimana, pieno di tante belle foto…

Quella coltre grigia nel cielo

DSC_2844 - Copy Le foto che ho scattato stamattina dal mio appartamento sono una chiara testimonianza di quanto sia serio il problema inquinamento a Pechino. In giorni come questi, dove il vento cala improvvisamente e l’aria ristagna, in poche ore una colte grigia avvolge la citta’. Meglio non uscire per strada, l’aria e’ pesante, gli occhi bruciano leggermente. Qui alcuni non hanno il coraggio di ammettere a se stessi che questa non e’ nebbia, anche se magari un po’ di foschia contribuisce a diminuire la visibilita’. Mi riprometto di scattare le foto in una giornata il cui la visibilita’ e’ buona per far notare il contrasto, spero che il vento torni presto a soffiare

Guardando le stelle

Ieri alle 9 sono arrivati all’areoporto alcuni amici da Seattle, Ale con la moglie Lin, Pamela (Americana) e Kaoru (Giapponese). Si fermaranno qui quattro giorni, poi andranno a Hong Kong e Osaka dove li raggiungero’ il 14 di Marzo. Sono andato ad accoglierli al loro arrivo in hotel, Selina era a casa mia e siccome non se la sentiva di venire mi ha prestato la sua macchina. E’ stata la prima volta che ho guidato a Pechino, ero emozionatissimo, pensavo a quando lo avrei scritto su questo blog… Che bello! Ero felice. Abbiamo cenato, erano quasi le undici di sera, un loro amico Cinese ci ha raggiunto verso la fine, un tipo simpatico. E’ stato poco con noi, prima di andarsene ha pagato il conto per tutti e ci ha detto: “Vi offro io la cena perche’ purtroppo ho un impegno di lavoro e non posso soffermarmi a lungo qui con voi”. Ha sorpreso tutti con la sua generosita’ cosi’ l’ho invitato al mio party di compleanno di questa sera. Siamo usciti c’era un forte vento, gelido, tagliente, ho alzato gli occhi e ho visto le stelle, un evento raro a Pechino. Ero felice, e’ stato bello ricrederci per qualche ora. Mai mi sarei aspettato cio’ che mi sarebbe successo da li’ a poco. Sono rientrato a casa, ho fatto piano per non svegliarla, al buio ho aperto il frigo e ho bevuto un po’ d’acqua fresca. Abbiamo parlato a lungo e ho molte cose che vorrei scrivere su questo blog. Lo faro’ a partire da domenica, quando i miei amici lascieranno Pechino. Ora e’ tempo di non pensare alla tristezza e di festeggiare questo trentanovesimo compleanno.

La Signora Wang

Mi sono trasferito nella nuova casa, avevo gia’ accennato in questo post che era in programma. Dopo quasi due mesi di hotel ho finalmente una residenza fissa visto che ho fatto il contratto per un anno. Mi trovo molto bene per il momento, devo ancora abituarmi al letto forse un po’ troppo duro per via del fondo fatto di pietre di giada con un materasso sottilissimo. Pero’ qui c’e’ molto piu’ spazio, una bella vista e devo dire che la signora Wang che ho assunto per le pulizie e’ davvero in gamba. Una donna sulla cinquantina, viene tre volte la settimana, e fa un lavoro eccezionale. Non ricordo di aver avuto un guardaroba cosi’ pulito e ordinato dai tempi di quando vivevo in Italia con i miei genitori. Devo dire che mi trovo un po’ a disagio ad avere una persona estranea che mi circola per casa. Dovro’ imparare meglio il Cinese almeno faremo amicizia e scambieremo quattro chiacchiere, sara’ piu’ facile. Poi mi sento cosi’ viziato ad avere una persona che fa tutto per me. Vengo dagli Stati Uniti dove ho vissuto parecchi anni da solo, ero cosi’ abituato a prendermi cura di me stesso senza ricevere aiuto, e anche quando ero sposato la situazione non era poi cosi’ diversa anzi… Negli Stati Uniti spopola il concetto di indipendenza e del ‘fai da te’, poi trattamenti di questo genere se li possono permettere solo in pochi visto anche il prezzo della manodopera. Invece qui la signora Wang mi costa solo 50 euro al mese, dovro’ farle qualche regalino. Incredibile poi che il signor Lee, il proprietario dell’appartamento che ho affittato, oltre ad avermi offerto gia’ due cene, mi ha messo a disposizione anche una ragazza che mi fa da traduttrice con la signora Wang e non solo, e’ una specie di amministratrice che mi aiuta in caso mi serve qualcosa per per l’appartamento, basta solo che le faccia uno squillo. Devo ammettere di sentirmi spesso un ragazzo molto fortunato. Ragazzo??? Massi’…. dai… Ancora due giorni e sono 39…. ma lo spirito e’ quello che conta…     :-)