Il peggio e’ passato (tocchiamo ferro….)

E’ passata ormai una settimana dall’intervento. Finalmente sto un po’ meglio. Me ne sono successe un po’ di tutti i colori questa settimana. Gia’ da Lunedi’ ho incominciato a sputare sangue e ho capito che qualcosa non andava. Pensavo si trattasse dell’anestesia che di solito irrita un po’ la gola. Poi il portatile ha deciso di “tirare le quoie”, sto cercando di ripararlo ma il sospetto e’ quello di aver perso gran parte dei dati. Ma e’ nella giornata di mercoledi’ che ho toccato il fondo, mi sono svegliato con la febbre, mal di testa e un atroce mal di gola. Ero a pezzi, devo essermi preso qualche virus influenzale quando ero in ospedale, anche perche’ quando sono entrato stavo bene. Almeno oggi mi sento meglio, anche se ho il raffreddore e la bronchite, quel terribile dolore alla gola e’ finalmente passato. E il ginocchio? Bene anche quello, lo piego gia’ a novata gradi e cammino con una sola stampella appoggiando anche il piede. Il dottore mi ha detto che tra una settimana posso provare a camminare senza stampelle. Nostante tutto quindi mi sento ottimista, il peggio dovrebbe essere passato. In questi momenti quando tutto sembra andare storto penso sempre a chi sta molto peggio di me e riesco sempre a sentirmi  fortunato. Intanto domani notte si festeggia’ il capodanno Cinese e per la prima volta lo trascorrero’ questa ricorrenza in Cina (le altre volte sono sempre tornato in Italia). Sara’ interessante, almeno spero….

Missione compiuta?

operazione Sono arrivato in ospedale alle 5:30 del mattino. Mi hanno fatto accomodare nella camera numero 7. Se non fosse stato per la lettiga e le apparecchiature mediche avrei detto di essere entrato nella camera di un hotel. Divano in pelle per gli ospiti, mobile con televisore, DVD con una ventina di film, stereo, bagno enorme con doccia. Dopo la depilazione della gamba, si sono presentati il medico e l’anestesista. Speravo di fare l’epidurale, cosi’ come l’ultima volta a Seattle quando rimasi sveglio per quasi tutta l’operazione. Almeno quella volta mi sono divertito a guardare sul monitor la sonda che operava dentro al mio ginocchio e facendo mille domande al chirurgo. Questa volta invece mi hanno convinto a farmi una bella dormita. Cosi’ alle 8:30 mi hanno portato in sala operatoria e non ci hanno messo molto prima che mi si chiudessero gli occhi. Quando mi sono svegliato erano circa le 11 e la prima cosa che mi hanno detto e’ che il danno alla cartilagine era peggiore di quanto previsto. “Ma il legamento crociato e’ ancora buono”. Menomale…. Tornato in camera, avevo un po’ di male ma e’ bastata un’iniezione per farlo passare e mi sono rimesso a dormire. Nel pomeriggio stavo meglio ed e’ arrivata un’infermiera con il menu’: “Alle 5 puoi gia’ mangiare” e anche qui sono rimasto colpito dalla qualita’ del servizio. Ho scelto Cocktail di Gamberetti, Salmone alla Griglia, e Tiramisu’…. Ho incominicato a stare meglio e mi hanno detto che se volevo potevo andare a casa verso le 7. Cosi’ hanno preparato il conto da firmare per l’assicurazione. Il costo e’ stato superiore alle stime: 13,600 Euro di cui 5,500 al chirurgo e il resto alla clinica. Mazza che botta… menomale che sono coperto…. Domani vedro’ il medico per un check-up e avro’ modo di chiedergli meglio come e’ andata. A quanto pare il danno era abbastanza serio e per due mesi non potro’ salire le scale, sperando che le incisioni che hanno fatto sull’osso riescano a rigenerare la cartilagine, altrimenti non so cosa succedera’…. Staremo a vedere….

La settima operazione al ginocchio

Venerdi’ sera la clinica United Family mi ha chiamato confermandomi che l’assicurazione medica avrebbe pagato il conto. 11,500 euro e’ il costo totale della mia settima operazione al ginocchio. Mica poco per un semplice intervento in artroscopia nel quale mi verranno asportati i frammenti di cartilagine presenti nell’articolazione. Spero che siano proprio quei frammenti la causa principale di questo dolore che mi porto dietro da quasi un anno.  Una volta “fatta pulizia” pero’ potrebbe prospettarsi uno scenario meno promettente per il futuro, perche’ di cartilagine potrebbe esserne rimasta poca, o potrebbe essere seriamente danneggiata. Se il danno non e’ troppo grave, il professor Cui (che si pronuncia Zui) effettuera’ delle piccoli incisioni nelle ossa che in teoria dovrebbero favorire la rigenerazione di cartilagine. “Difficile farle pronostici” mi ha detto. Speriamo bene!! Perche’ su quella snowboard ci voglio ritornare!! Il dottor Cui e’ un ortopedico specializzato in medicina sportiva, ha pure un sito nel quale e’ possibile consultare il suo curriculum. Poi la clinica e’ la migliore che ci sia a Pechino. E’ anche la piu’ cara!! Sono rimasto esterefatto oggi quando ho chiesto come fare per le stampelle. “Le affittiamo” mi hanno detto. Prezzo 40 euro la settimana. Ouch!! Selina me ne ha comprate un paio per 12 euro.

Cina sorpassa la Germania e diventa la terza economia al mondo

E’ un giorno importante per questo paese. La Cina ha rivisto al rialzo i dati del PIL per il 2007. Alla luce di questa correzione la Cina oggi di fatto sorpassa la Germania e diventa la terza economia mondiale, dietro agli Usa e al Giappone. Secondo l’ufficio nazionale di statistica il PIL cinese nel 2007 è cresciuto del 13%, invece dell’inizialmente previsto +11,9%. L’economia cinese nel 2007, vale dunque 25.700 miliardi di yuan, pari a 3.500 miliardi di dollari, sorpassando così i 3.330 miliardi di dollari del pil tedesco, calcolati dalla Banca mondiale. L’economia Usa vale invece 13.800 miliardi di dollari e quella giapponese 4.400 miliardi di dollari. La Cina era diventata la quarta economia mondiale nel 2005, anno in cui il pil è salito del 10,4%, sorpassando in valore la Gran Bretagna, la Francia e l’Italia.

E cosi’…

… sono qui. E’ passato un po’ di tempo. Abbiamo festeggiato un capodanno e se ne sta avvicinando un altro, quello Cinese che per la prima volta trascorrero’ qui a Pechino. Non so ancora se lo passero’ con le stampelle oppure no. Purtroppo il mio ginocchio ha deciso di presentarmi il conto dopo quella spendida giornata sulla neve. Il professor Zui mi ha visitato e pare che domenica la passero’ all’ospedale per un intervento in artroscopia, niente di grave. Come dicevo pero’ non e’ ancora sicuro dipende se l’assicurazione medica dara’ il consenso…. Qui la mutua non esiste…

E’ stato un inizio d’anno insolito, per mancanza di un termine migliore. Ringrazio chi, e questa volta non faccio nomi, ha cercato di rendere questi giorni meno tristi. E in parte anche c’e’ chi, almeno temporaneamente, ci e’ anche riuscito (o riuscita dovrei dire). Ma soprendentemente mi sono impigrito, affossato sempre piu’ sul divano, inchiodato sul canale Bloomberg, che prima non avevo… Quasi non avessi piu’ speranze. Ma continuo a credere che tutto si aggiustera’. D’altronde sulle stampelle ci staro’ solo un mese, e poi arrivera’ il mio compleanno, che quest’anno sara’ un evento importante e di cui vi parlero’ piu’ avanti, perche’ avro’ bisogno anche del vostro aiuto per renderlo speciale…

Vi ho incuriosito? Lo spero… almeno. Lo devo ammettere, il blog mi e’ mancato, e spesso avevo parecchie idee per la testa che volevo scrivere. Perdonatemi se non ne ho avuto la forza, cerchero’ di “rimettermi in carreggiata”….

Chi mi ama mi segua…

Forza Nuova risponde

Finalmente Forza Nuova mi ha riposto come potete vedere qui. Riporto di seguito quanto scritto da Angela e la mia risposta.

Beh, se non sei in mala fede, probabilmente, le tue frequentazioni cinesi ti hanno tenuto distante dalle realtà più crude. Che in Cina (e lo stesso può dirsi, come le forze dell’ordine hanno avuto modo di denunciare in più occasioni, in molti laboratori in Italia gestiti da cinesi) vi sia una moltitudine di persone, tra cui bambini, tenute in condizione di schiavitù, che vi siano animali (i video e le foto dei cani e dei gatti sono agghiaccianti) scuoiati vivi per servire l’industria pellicciaia, che si debbano sequestrare alimenti provenienti dalla Cina perchè tossici o giocattoli perchè pericolosi, e che l’invasione dei prodotti cinesi abbia affossato l’economia italiana sono, purtroppo, dei fatti documentati… non brutti sogni. Circa il discorso dell’italiano che non vuol fare l’operaio mi permetto di dissentire; semplicemente, gli operai italiani, giustamente, a differenza dei cinesi, non accettano di essere ulteriormente sottopagati (gli stipendi sono già da fame) e pretendono minime condizioni di sicurezza (condizioni davvero minime, dato che le "morti bianche" continuano ad essere veramente troppe!)! Come vedi la concorrenza sleale dei cinesi opera a qualunque livello!

La mia riposta:

Cara Angela grazie per avermi riposto. Sono totalmente d’accordo con te che esistano fenomeni di crudelta’ nella societa’ odierna, e penso che nessun paese al mondo ne sia esente. Non dimentichiamoci che per esempio in Italia ci sono persone che abbandonano i cani in autostrada prima di andare in vacanza, e non so se questo sia meno crudele delle brutalita’ di cui tu parli… Pero’ io non giudico gli Italiani in base a quello, anche se penso siamo l’unico paese al mondo nel quale esiste una pratica del genere…. E non voglio parlare degli episodi di schiavitu’ che avvengono nelle campagne Italiane nei confronti degli immigrati, perche’ altrimenti penserai che sono di sinistra. Poi tu stessa mi parli di "morti bianche" in Italia, quindi non serve che ti dimostri che i datori di lavoro Italiani non sono messi tanto meglio di quelli Cinesi, e che sfruttano pure loro. Il nocciolo della questione e’ un altro. Io prima di venire in Cina la pensavo come te, che i Cinesi fossero tutti questi mostri di crudelta’. Fortunatamente ho avuto modo di venire qui e di accorgermi che non fosse per niente cosi’. Non fraintendermi, esistono mostri anche qui, ma cosi’ e’ in qualunque parte del mondo e io credimi che il mondo l’ho viaggiato abbastanza. Non voglio certo pensare nemmeno lontanamente di farti cambiare idea. Di una cosa sono sicuro, perche’ me ne sono accorto vivendo qui, che la propaganda, che sia di destra o di sinistra, di questa o quella nazione si basa spesso solo sull’orgoglio e sul pregiudizio e spesso se indaghi bene, poi scopri verita’ che riescono anche a soprenderti e farti ricredere. Certo devi essere disposto/a a mentenere la tua mente sempre aperta, e so che non e’ facile. E’ per questo che mi ritengo fortunato, per aver avuto la possibilita’ di viaggiare. Riguardo la manod’opera non mi trovi d’accordo che la concorrenza Cinese sia sleale. Qui la vita costa di meno, e di conseguenza il costo del lavoro e’ inferiore, non ci trovo niente di sleale in questo, anzi… Io prendo spesso il taxi e per andare da una parte all’altra della citta’ non spendo mai piu’ di 4-5 euro, e credimi che ho provato a dargli qualche euro in piu’ di mancia ma la rifiutano…. Poi conosco persone che guadagnano uno o due euro l’ora eppure riesceno sempre a sorridere, e’ questa la loro grande forza. Ha ragione Grillo quando dice: "Volete fermare la Cina? Mandiamoci i sindacati Italiani per un anno…". Auguro all’Italia e ad Alessandria buona fortuna, ma io rimango a vivere qui….

…….in mezzo ai mostri avrei dovuto aggiungere…

Forza Nuova

Qualche giorno fa’ ho letto questo articolo su un quotidiano online di Alessandria che parla di una campagna di boicottaggio dei prodotti Cinesi. Ci sono rimasto veramente male nel leggere quelle parole. Cosi’ sono andato a documentarmi e si tratta di un organizzazione piemontese di nome Forza Nuova. Date un’occhiata al loro sito qui. Sullo stesso sito potrete leggere la mia risposta all’articolo che vado a pubblicare anche di seguito in caso mi censurino.

Sono un Alessandrino, ho vissuto 15 anni in America e da due anni vivo in Cina a Pechino. Di tanto in tanto leggo le notizie sui quotidiani online e l’altro giorno ho scoperto della campagna di boicottaggio della vostra organizzazione su inalessandiria.it. Leggo di schiavitu’ per adulti e bambini, brutalità di carcerieri senza scrupoli, ricatti, malattie, avvelenamenti, animali, cani e gatti storditi a bastonate e scuoiati vivi… Non so se chi ha scritto queste parole sia mai stato in Cina, ma io ci vivo da due anni e a me non risulta che qui avvengano tali orribili mostruosita’. A dire il vero pero’ sono ormai abituato a leggere cose di questo genere sui giornali occidentali, ma l’esagerazione di certe affermazioni e il fatto che provengano da chi e’ nato nella mia stessa terra hanno mosso dentro di me qualcosa per cercare di difendere questo paese e queste gente che mi ospita, e che hanno contribuito a rendere bellissimi questi due anni della mia vita. Potreste censurarmi, anche se sarebbe un’ipocrisia visto che criticate cosi’ tanto i metodi Cinesi. Poi non vedo perche’ dovreste farlo anche perche’ sono d’accordo con il fatto che alcuni prodotti di marca Cinese non sono sicuri, anche se non ricordo che in Italia qualcuno sia mai morto per aver comprato un prodotto Cinese. Il messaggio che voglio dare e’ che ognuno e’ libero di esprimere le proprie opinioni ma campagne di questo genere servono solo a generare odio e tensioni, che possono sfociare in episodi di razzismo. Poi in Cina, in due anni, ho conosciuto tantissima gente onesta che lavora sodo, e che e’ disposta a qualunque sacrificio pur di progredire e di uscire dalla poverta’. Ho conosciuto persone gentilissime e generose disponibili sempre ad aiutarmi. Certo devono impararare a rispettare l’ambiente, e in molte cose devono ancora progredire. Ma lo stanno facendo, pian piano ce la faranno. I Cinesi sono un miliardo e mezzo, vent’anni fa la maggior parte erano contadini. Ma che lo si voglia o no, diverranno l’economia principale al mondo. Comprare il marchio Italiano non cambia assolutamente niente. Fatevi un giro in Corso Roma o all’outlet di Serrvalle e controllate il talloncino di provenienza, troverete molti made in China anche se sono prodotti di marca Italiana Poi non fidatevi nemmeno del marchio Made in Italy, perche’ vi posso assicurare che qui in Cina sono bravissimi a riprodurre fedelmente anche quello. La verita’ e’ che ormai il costo della manodopera in Italia e nei paesi occidentali e’ ormai a livelli cosi’ alti che se veramente le cose fossero fatte dagli artigiani Italiani vi costerebbero una fortuna. E poi chi tra i giovani Italiani vuole mettersi a fare l’operaio di questi tempi? Quindi non prendetevela con i Cinesi, le ragioni per cui si e’ arrivati a questa situazione sono molto piu’ complicate e profonde e campagne di questo genere non servono a niente, anzi confondono le idee alla gente e a disinformano.