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Natale 2008
Un giorno in Paradiso
Era un bel po’ di tempo che non salivo sulla mia tavola da snowboard tanto che se potesse parlare mi direbbe sicuramente quanto l’ho trascurata da quando mi sono trasferito in Cina… In effetti mi ero quasi scordato di quanto sia bella la montagna, specie in giornate come queste con il sole, visibilita’ illimitata e un cielo azzurrissimo. Un vero spettacolo della natura, quasi un paradiso, credetemi quando si e’ lassu’ il panorama e’ davvero mozzafiato. Non mi credete? Rimango sempre incantato nell’ammirare quelle montagne innevate tanto che a volte mi siedo li’ sulle piste e non voglio piu’ scendere a valle… Sono immagini stupende che ricorrono nella mia mente per diversi giorni, quando faccio ritorno a casa.
La montagna e’ la mia passione si da quando ero piccolo. Ho imparato a sciare quando avevo 10 anni, grazie a mio zio Ivano, maestro di sci, che mi diede la prima lezione a Prato Nevoso. Volevo tornare proprio li’ ieri ma c’erano ancora problemi con le strade. Cosi’ ho optato per Sestriere, dove ho sono stato parecchie volte con le Freccie Bianche uno Sci Club Alessandria che ora non esiste piu’. Ci trovavamo tutti alle 6 del mattino della domenica, mia madre mi accompagnava in Piazza Garibaldi, e io salivo su quel pullman da solo e per poi far ritorno nella stessa piazza la sera tadi. Ricordo che una delle prime volte tornai a casa insolitamente allegro e mia madre stupita mi chiese cos’era successo. A Sestriere avevo trovato un chiosco dove facevano delle ottime Crepes (c’e’ ancora come potete vedere dalla foto). Mi piacevano cosi’ tanto che quella domenica ne mangiai tre. Il problema e’ era che erano al Grand Marnier…. e io avro’ avuto 11-12 anni… chissa’ se quel giorno ero cosi’ allegro per via dell’alcohol o perche’ mi ero divertito cosi’ tanto….
Grazie Domenico
Mio padre e’ arrivato con un barattolino di vetro stamattina e ho subito intuito di cosa si trattasse. L’ho aperto per annusarne il profumo, quasi non ci credevo, dentro c’era un bel tartufo bianco. Una sopresa davvero inaspettata e molto gradita. Grazie Domenico per questo bellissimo regalo che mi hai fatto. La fortuna ha voluto che per il pranzo mia madre avesse in programma di cucinare agnolotti con ripieno al tartufo che abbiamo accompagnato con buon vino novello acquistato proprio stamattina con mio padre alle Cantine di Mombaruzzo. Anche la zia Dina nella foto ringrazia, era il suo 87esimo compleanno. -13 al centenario, sono sicuro che ce la fara’…. Domani mattina sveglia alle 6:30 del mattino, si parte per Sestriere….
Buon Natale a tutti
Sono qui, nella business lounge di questo bellissimo aereoporto di Pechino. Sono ormai quasi 17 anni che vivo all’estero e questo e’ sempre uno dei momenti piu’ elettrizzanti e felici dell’anno: tornare a casa per Natale. E’ cosi’ bello, ricordo le prime volte quando sull’aereo le ore non passavano mai tanta era l’emozione e l’attesa di tornare a casa. Con gli anni pero’ qualcosa e’ cambiato dentro di me. Chissa’ perche’, forse con l’avanzare dell’eta’ si crede sempre meno alle favole, o forse sono altre le ragioni… Proprio l’altro giorno mentre ero in giro per acquisti, mi chiedevo come mai in Cina ci siano addobbi Natalizzi quando in Cina quasi nessuno e’ di religione Cristiana. Natale da questi parti sta assumendo le caratteristiche di una moda che, come tutte le cio’ che e’ occidentale, deve essere copiato. Una ricorrenza che dovrebbe avere un significato prettamenre religioso sta diventando sempre piu’ un evento commerciale, e questa e’ una tendenza a livello globale. La cosa incredibile e’ che sono io a dirvi queste cose, io che non mi reputo un credente. Ogni anno tutti ci ritroviamo a dover spendere e spandere dimenticandoci sempre piu’ quali sono le radici e le vere ragioni di questa celebrazione. L’assurdo e’ che gli acquisti natalizi sono diventati un metro con cui misurare le sorti dell’economia di una nazione. Mi mette tristezza solo a pensarci… Non posso fare a meno a volte di pensare che si tratti solo di una bella favola che hanno incominciato a raccontarci quando eravamo bambini, che esiste un tizio di nome Babbo Natale, o Gesu’ Bambino, che viene di notte portando regali a tutti quelli che si comportano bene. Fu una delusione terribile quando mia nonna Egidia mi disse che era tutta una frottola. Ma con quale coraggio raccontare una bugia cosi’ colossale ad un bambino che crede letteralmente a tutto… Provate ad immaginare di non aver mai sentito parlare di cosa sia il Natale e qualcuno un giorno vi racconta che esiste un tizio che se gli mandi una lettera con quello che desideri, un bel giorno mentre sei li’ che dormi tranquillo, si presentera’ a casa tua per portarti esattamente cio’ che gli hai richiesto…. Immaginate la risata che vi fareste adesso sentendo chi vi racconta una storia del genere…. Eppure allora tutti ci abbiamo creduto e oggi continuamo a credere in quella favola, ricreando esattamente la stessa atmosfera, l’albero di Natale, il presepe, i regali… e tutti diventano cosi’ buoni. La realta’ e’ che passate le feste tutto finisce e ci scordiamo di essere tornati bambini, di esserci fatti dei regali e torna la normalita’ come se niente fosse. Il risultato e’ che alla faccia di quel povero bambino nato in una capanna al freddo, ci saremo fatti tutti delle magnate colossali, … che dovremo poi cercare di smaltire in qualche modo. Mentre nel mondo intero ci sono milioni di persone al freddo e al gelo, gente che non ha una lira e che muore di fame, intere popolazioni che soffrono senza avere niente, assolutamente niente. Non e’ mia intenzione distruggere il Natale ma farvi riflettere, almeno per un secondo, su questo mondo che a volte mi sembra cosi’ egoista ed ipocrita, del quale facciamo tutti parte. Il mio augurio per le feste che si avvicinano e che le trascorriate tutti in serenita’ senza dimenticarvi qual’e’ il vero spirito del Natale. Prometto che ci provero’ anch’io…..
Effetto neve
Speravo di trovare la neve al mio arrivo al Linate questo mercoledi’ ma nonostante tutte le bufere che ci sono state mi sa che trovero’ invece della gran acqua… Poco male ho aggiunto l’effetto neve al blog, e ho rimesso la musica in sottofondo per creare almeno un po’ di atmosfera natalizia. E’ la suoneria del telefono di Xiaoji, mi piaceva cosi’ tanto che non ho potuto fare a meno di chiedergliela. Adesso e’ anche la mia suoneria del mio telefono e la canzone tema di questo Natale. Auguri a tutti quelli che mi seguono e arrivederci in Italia!!
Ciao Briciola
Se n’e’ andato anche lui. Poverino, il cuore non ha retto, peccato, tra due giorni lo avrei rivisto. Briciola, per la zia era ormai da tempo diventato Pulin Pulin. Lo stuzzicavo sempre e si arrabbiava da morire. Gliene ho combinate di tutti i colori, tanto che quando mi vedeva arrivare, dopo tanto tempo, di feste me ne faceva poche. Era un gelosone, sapeva che avrebbero coccolato piu’ me di lui… hehe… e non me la perdonava. Ci manchera’ questo Natale, Briciolino…. Mi dispiace soprattutto per mia madre perche’ si facevano un sacco di compagnia. Sara’ un triste ritorno a casa, anche se sono sicuro che per Natale tornera’ l’allegria, almeno speriamo. Vado a finire di fare i bagagli………… CIAO BRICIOLA!!!!!!!!!!!
Una giornata tutta da ricordare…
… e da raccontare. E’ iniziata stamattina con due fiocchi dei neve, poi Selina che mi chiama tutta triste e disperata. Lavora part time come attrice di spot pubblicitari, e stamattina piangeva perche’ domani deve presentarsi sul set e non riusciva a memorizzare il copione. Motivo? Non mi sono fatto piu’ sentire…. Disastro totale… Sono riuscito a tranquillizzarla e il problema si e’ risolto, stasera ha preso il treno e tornera’ venerdi’. Poi ho avuto la bella notizia che il mio piano e’ stato accettato e quindi udite udite, rullo di tamburi………………. rimango nel team di Windows Mobile. La novita’ che mi rende molto felice e’ che a gennaio diventero’ Program Manager. Sono davvero soddisfatto adesso perche’ in fondo, devo ammetterlo, e’ esattamente quello che volevo. Sono contento anche per i ragazzi che lavorano per me, quando gli ho detto che forse a gennaio me ne sarei andato erano tristi. Sono rimasto anche per loro, perche’ sono tutti in gamba. A loro devo molto, e’ gente che lavora sodo, e che fa ore di straordinario senza essere pagata e senza mai lamentarsi. Ma le buone notizie non finiscono qui, nel pomeriggio il mio capo si e’ presentato con un pacco arrivato da Seattle. Proprio in questi giorni cade una ricorrenza importante per me, dieci anni di servizio in Microsoft. Cosi’, come per tutti i dipendenti che raggiungono questo traguardo importante, mi e’ arrivato il premio che vedete nella foto. Insomma una giornata memorabile tanto che ho voluto andare a festeggiare con una cena da South Beauty. La pianista ha suonato “My Way” la famosa canzone di Frank Sinatra, non poteva scegliere una canzona migliore. Mentre l’ascoltavo mi e’ venuta in mente un’estate quando avevo 16 anni e in quel di Valmadonna ho scritto un programma sul Commodore 64 con il gesso al ginocchio. Quanto tempo e’ passato. Non potevo che concludere la serata con un bel massaggio di un’ora e questo post per poter ricordarmi in futuro, speriamo, di questo bel giorno che significa molto per me. Continuo a non scordarmi di essere fortunato.
Avevo deciso ma ci sto ripensando
Essere o non essere, Windows Mobile o Windows Embedded, Angel Club o Coco Banana Disco, Michelle o Wei Wei, questi sono i problemi…. a cui pensavo ieri sulla metropolitana. Pensavo anche di essere cosi’ fortunato perche’ sono tutti problemi futili, in realta’ il vero problema per milioni di Cinesi nelle campagne sara’ come passare le notti con un freddo del genere. Poveretti…. credetemi che un vento forte e gelido come quello di ieri lo ricordo poche volte nella mia vita, forse in montagna ad alta quota…
Il colloquio con il boss e’ andato bene, il tentativo di sabotaggio dei miei piani gli e’ parzialmente riuscito, perche’ continuo ad essere scettico. Ma il capoccia ha comunque capito le mie motivazioni ed e’ pronto a venirmi incontro: "Prepara un piano d’azione per i prossimi anni e riparliamone prima che tu prenda la decisione finale di andartene". Mi mettero’ al lavoro e ci provero’ la prossima settimana. Mi sono cacciato in un bel guaio. L’altro direttore e’ passato oggi dal mio ufficio, pacca sulla spalla: "Allora a gennaio si inizia!". Sara’ un bel film adesso vedere come andra’ a finire. Di certo una situazione del genere non mi e’ mai successa sul lavoro, con due team che fanno a gara per avermi, e comunque vada si tratta di un’esperienza nel quale sto imparando tantissime cose. E questo e’ l’importante aldila’ delle mie indecisioni, che sono sicuro presto spariranno. Scriverne su questo blog sicuramente mi sta aiutando.
Okkio alle orekkie
Un freddo bestiale. C’e’ il sole, ma oggi a mezzogiorno eravamo a -3. Stamattina -13. Un forte vento gelido tagliente si e’ impadronito di Pechino dalla scorsa notte. Roba da farti saltare le orecchie…. Intanto la saga continua, il manager di cui vi parlavo e’ tornato all’attacco, e ha insistito che oggi vada a parlare con il nostro direttore alle 5 del pomeriggio. E’ riuscito a farmi nascere qualche dubbio sulla mia decisione di cambiare aria, vedremo come andra’ il colloquio. Dubito che riusciranno a convincermi a rimanere…