Disastro alle porte?

Ad Aprile avevo scritto in questo post che "una vera crisi mondiale deve ancora arrivare secondo me, e sarà devastante". Può darsi ancora che mi sbagli e che questo sia solo un temporale di passaggio, ma è ovvio che la situazione non può migliorare dall’oggi al domani. Per la maggior parte dei paesi occidentali il debito pubblico è ormai alle stelle, manca il lavoro e la competitività rispetto ai paesi emergenti va sempre più diminuendo. Non esistono politiche di investimento a lungo termine per rilanciare. L’unico modo e’ fare un passo indietro, tagli drastici o aumento delle tasse. Ma tutti storgono il naso e poi entrambe le possibilità possono recare danni ancora maggiori. Esiste una via d’uscita? Ormai i governi hanno sparato quasi tutte le loro cartucce a disposizione. Rimane davvero poco a cui aggrapparsi. Il libero mercato e la globalizzazione hanno portato a cambiamenti di cui stiamo solo vedendo gli effetti iniziali. Spero, ripeto, di sbagliarmi.

Sara

saraAmica di sempre. Non ricordo quando ci siamo incontrati ma devono essere passati almeno due anni. Era troppo giovane allora e siamo troppo amici adesso per rovinare tutto. Ma mi è stata vicina l’altra notte. Era martedì pomeriggio quando le ho detto che volevo uscire. Mi ha raccontato del suo amico Turco che ha conosciuto in Ambasciata, le ho raccomandato di stare attenta perché’ i Turchi non scherzano. Stavamo bevendo Champagne a Xiu. Poi quando era brilla mi ha raccontato che a vent’anni ha lavorato in un locale. Non mi ha detto quale ma mi ha raccontato che era frequentato da parecchie superstar del cinema. Non ho approfondito, ho preferito continuare a bere e ballare. Alla fine siamo stati gli ultimi a uscire dal locale, erano le due e mezza del mattino. Ma ne abbiamo trovato un altro aperto e abbiamo ballato per un’altra ora. Oggi mi sono alzato alle che erano quasi le tre del pomeriggio e ho marcato visita.