Katya in prigione

Ieri ricevo un email dal marito di Katya, voleva il mio numero di telefono per potermi parlare. Piu’ tardi ci siamo sentiti per telefono. Sapevo che Katya si era risposata, due anni fa aveva avuto una bambina, e che c’era qualcosa che non andava col matrimonio. Ma ieri sono rimasto scioccato quando ho saputo che e’ finita in prigione con accuse di tentato omicidio. Pare che abbia preso a martellate il marito mentre dormiva. Lui fortunatamente si e’ salvato e mi ha raccontato che Katya abbia pure falsificato dei documenti per poter ereditare tutto a suo nome. Rischia 5 o 6 anni di galera. La cosa preoccupante e’ che la polizia abbia trovato delle email che io e Katya ci siamo scambiati recentemente e lui probabilmente sospettava che ci fosse ancora qualcosa tra me e lei. Ma così non e’. Ci eravamo scritti perché tutti gli anni le faccio gli auguri per il compleanno e abbiamo discusso idee per fare qualche business con la Cina. Ma poi non e’ maturato niente e non ci siamo più sentiti. Comunque sia lui e’ stato molto gentile e mi ha detto di stare molto attento nel caso lei si facesse sentire. Sono rimasto davvero colpito e ho fatto fatica a dormire tutta la notte. Anche se e’ una persona che mi e’ stata molto a cuore, che Katya abbia compiuto un gesto di questo genere non mi stupisce. Come ho detto al marito se sono scappato in Cina era anche per fuggire alla tentazione di rivederla, sapevo che era una tipa pericolosa e che prima o poi l’avrebbe pagata cara. Pero’ davvero mi dispiace per lei.

Tagli

Il CEO di Nokia ha annunciato oggi che taglieranno 10,000 impiegati. E’ stato uno di quei giorni da fiato sospeso. La buona notizia e’ che non toccherà al mio team. Faccio parte di quello che sarà il futuro di Nokia e spero di poter dare anche il mio, anche se modesto, contributo per tornare a essere vincenti.

Il male e’ passato

A quasi sei mesi di distanza dall’operazione al ginocchio non sento più male. E’ stato un lento recupero pero’ il dolore che mi ha tormentato per quasi due anni adesso non c’e’ più. Non mi sembra vero. Un ringraziamento al Prof Priano per aver compiuto un miracolo. Il prossimo passo sarà quello delle iniezioni di cellule staminali per aiutare a ricostruire la cartilagine. Intanto ieri in palestra sono riuscito a fare una corsetta di cinque minuti. Anche perché continuo a sognare di giocare a pallone la notte…