Guilty

20130729-202801.jpgAfter more than one year of trial the verdict finally came out. Katya was held to be guilty of an attempted murder. She was sentenced to 5 years in prison. Under the Russian criminal law, the minimum prison term for this offense is 6 years. However, the judge was merciful and took one year out, given that Katya has two minor children. Of course, Katya and her lawyers will appeal. But finally I can talk about it. You can read the whole story on this article. My honest and truthful deposition was an important testimony in the case. But they key factor in the trial was Katya’s son ~ Anthony. The judge put both Katya and her husband in separate rooms so that Anthony couldn’t see them during questioning. This was to ensure that none of them would put him under undue pressure or duress. Anthony understood that they were in a separate room, but went through the testimony all right. Interestingly, after the testimony the judge asked him whether he wanted to see his mom briefly – she asked him 3 times. And 3 times he said no. He said he did not want to see her ever again for what she did to the family.

If I look back into my life I am lucky to be still alive… It could be me in place of Katya’s husband…

Cosa sarà

Questa mattina non riuscivo a tirarmi su dal letto. Era come se mi sentissi un grosso macigno addosso. Pensavo a quante volte mi sono sentito così… e credo di aver iniziato molto presto. Ho cercato di farmi coraggio da solo: “Dai Davide! Vedrai ce la farai anche stavolta” – che non è poi così facile. Il mio cuore e’ stanco. Anche il cardiologo mi ha detto che soffro di complessi atriali prematuri, una forma leggera di aritmia che pare non desti preoccupazione. Ma insomma è stanchezza quella che provo anche se le ragioni sono tente. Non devo desistere, il mio viaggio continua e non tutti i mali vengono per nuocere, come dice il buon detto. “Non cadere nelle trappole Davide… Non ne vale la pena, non almeno a questo punto e mai per una donna bassina e perduta”….

Love

Love is not a feeling. Love is an action, an activity … Genuine love implies commitment and the exercise of wisdom … love as the will to extend oneself for the purpose of nurturing one’s own or another’s spiritual growth … true love is an act of will that often transcends ephemeral feelings of love or cathexis, it is correct to say, ‘Love is as love does’.”

— M Scott Peck

I Cinesi sequestrano il datore di lavoro

Un giorno Grillo disse che per fermare la Cina avremmo dovuto mandargli i nostri sindacati. Si sbagliava, leggete questo articolo. Questo diventerà un problema serio in Cina nei prossimo anni.

Fonte dell articolo ItaliaOggi.it

Un imprenditore americano è stato sequestrato e tenuto in ostaggio per sei giorni dai propri dipendenti. È accaduto alla periferia di Pechino, dove l’uomo dirige Specialty Medical Supplies, società che ha la sede centrale negli Stati Uniti, in Florida. I lavoratori chiedevano, in cambio del rilascio che poi è avvenuto, una buonuscita, una rappresentante sindacale e un direttore generale in loco.

Il proprietario dell’azienda si chiama Chip Starnes, ha 42 anni e ha dichiarato di avere raggiunto un accordo con i suoi dipendenti, senza tuttavia fornire ulteriori dettagli.

Starnes ha detto di voler continuare a fabbricare tamponi di alcol nell’impianto cinese. L’anno scorso, inoltre, si sono poste le basi per trasferire in India le attività di produzione del kit per il test del diabete.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, tuttavia, è il fatto che i lavoratori sospettassero che l’imprenditore volesse chiudere la fabbrica senza predisporre alcun accordo con loro. Starnes ha cercato di rassicurarli, sostenendo che nel corso dell’ultimo anno più di cento lavoratori sono stati licenziati e che a tutti è stata versata la liquidazione.

Questo episodio va inquadrato nel clima generale di contrapposizione crescente, in Cina, tra imprenditoria e forza lavoro. La crescita economica sta rallentando rispetto alle mirabolanti performance a doppia cifra degli anni passati. Il China Labour Bulletin ha reso noto che tra gennaio e aprile si sono verificati 201 casi di controversia, comprese iniziative di sciopero: un numero doppio rispetto a dodici mesi prima. La conflittualità aumenta sempre più.

Non è frequente che imprenditori e dirigenti vengano sequestrati, anche se quello di Starnes non è il primo caso del genere. In gennaio un migliaio di lavoratori del gruppo Shanghai Shinmei Electric ha tenuti in ostaggio i manager giapponesi e cinesi, denunciando l’eccesso nelle regole riguardanti pause e punizioni. Secondo alcuni avvocati, i dipendenti cinesi hanno capito che possono ottenere di più con soluzioni di questo tipo, ricorrendo al fai da te, piuttosto che rivolgendosi alla magistratura. Non soltanto l’imprenditore deve vedersela con una situazione di pericolo, ma la risonanza mediatica obbliga la proprietà a fare davvero i conti con le richieste dei lavoratori. Nel caso in questione, Starnes ha precisato che d’ora in avanti, all’interno dei contratti, saranno specificate meglio le regole sulla buonuscita e sullo stipendio.