Finalmente e’ venerdi’ sera, ancora una settimana e sono in Italia. Mi sono un po’ pentito di quello che avevo scritto ieri cosi’ ho modificato l’articolo precedente togliendo le emozioni colorite nei confronti degli Americani e del signor Jack Cafferty. Scusatemi ma mi avevano fatto arrabbiare… Cosi’ ho pensato che non fosse saggio cadere nel loro stesso errore, lasciare che la rabbia acciechi il mio giudizio. D’altronde qualche americano che si salva c’e’, non devo fare di tutta l’erba un fascio. Poi diciamolo all’America devo molto e se lavoro in Cina e’ grazie a una ditta Americana.
La cosa singolare che sta succedendo qui, e questo e’ un commento che ho sentito fare anche da un giornalista della CNN, e’ che il mondo intero pensava che i Cinesi avrebbero fatto la rivoluzione dopo che milioni di loro avrebbero scoperto su Internet verita’ che gli sono sempre state nascoste dalla censura. Invece paradossalmente sta accadendo l’esatto contrario, grazie a quello che i Cinesi stanno leggendo su Internet, stanno scoprendo come quel mondo che non conoscevano e’ cosi’ distante dalla loro cultura, carico di odio e disprezzo nei loro confronti per una ragione o per l’altra. Questa situazione non puo’ che rafforzare la posizione di chi li governa che di tutto per difenderli.