Era passato troppo tempo ormai. Dopo settimane di attesa sabato ho deciso, esco. Basta stare in casa, ho dovuto quasi trascinarmi da solo. Meta, come sempre, quello che ormai considero un vortex, fonte di energia, Cargo Club. Sono arrivato di buon’ora perche’ volevo sedermi al solito posto, molto strategico. Appena il barista mi ha visto e’ bastato solo un gesto e mi ha servito il solito drink. Erano quasi le dieci di sera, locale semivuoto. Mi sono messo a mandare messaggini a tutte le tipe che non sentivo da tempo, tanto per tenermi occupato e mantenere i contatti. Dopo un’ora ho ordinato il mio secondo drink segnalando all’altro barista che il mio bicchiere era vuoto. Poi non ricordo piu’ bene a che ora due tipe sono arrivate e si sono sedute alla mia destra. Il locale era pieno di fumo, tra quello che sparano coi cannoni in pista e i cinesi che fumano come delle ciminiere sembrava di essere in Val Padana 20 anni fa a Novembre. Avevo gia’ gli occhi rossi. A un certo punto, nel bel mezzo di quell’aria irrespirabile qualcosa ha attratto la mia attenzione. Era un profumo molto familiare, assomigliava maledettamente a LuLu, che Riina metteva nelle sue lettere. Non importa quanto tempo sia passato, se esiste un profumo che mi “manda giu’ di testa” (come diceva il mio amico Luca) e’ proprio quello. Vi posso garantire che e’ una cosa rara incontrare una ragazza con quel profumo. Cosi’, mi giro a destra per capire se veniva della ragazza ancanto a me. Cercava di ignorarmi in tutti i modi , anche porgendomi graziosamente la schiena. “Prego…” ho pensato – “la serata e’ lunga e l’achool deve ancora lavorare…”.
Erano in quattro inzialmente, due ragazzi e due ragazze. Sembravano due coppie e invece no. Dopo circa mezz’ora i due tipi mi approcciano: “Di dove sei?” e io gli dico di essere Italiano. Mi offrondo da bere e facciamo amicizia. Simpatici, uno mi dice di chiamarsi “Big Man” apprendista avvocato, l’altro invece si e’ presentato come “Mister Li”, lavora come autista all’ambasciata Svizzera. Big Man era triste: “Sono uscito stasera perche’ ero deluso dalla mia ragazza. Lei pensa che tra noi non ci sia futuro e non vuole stare con me. Vuole trovarsi un uomo ricco di quarant’anni con tanti soldi. Eppure con me sta bene, facciamo sempre molte cose assieme, la porto spesso al cinema”. Ho cercato di consolarlo – “Lasciala perdere, questa donna non sara’ mai felice. Se rimarra’ con te rimpiangera’ di non essersi sistemata con uno ricco. Se invece trovera’ un marito solo per i soldi, rimpiangera’ di non avere mai amato. Devi esssere forte, non uscire piu’ con lei, ignorala, se ti chiama dille che non hai tempo. Poi se un giorno capira’ dove sbaglia allora bene, altrimenti tutto di guadagnato”. Sembrava come se avessi finalmente trovato un amico a Pechino che non fosse una donna.
Ci siamo divertiti molto. Pare che i tipi potessero entrare nel club e bere gratis tutto quello che volevano. Non solo, avevano una cricca di amiche appresso che andavano e venivano e che mi hanno anche presentato. I Cinesi non sono come gli Italiani, le donne le condividono…. hehe… E alla fine io la mossa l’ho fatta, ho dovuto chiedere a quella tipa che mi girava la schiena se il profumo che aveva era Lulu. Era troppo ubriaca per intendere e volere, e non ho capito se il profumo era davero Lulu. Ma in compenso abbiamo ballato assieme e mi ha dato il suo numero di telefono, si chiama Xiao Mei.