Chi fermera’ la Cina?

Come la canzone dei Pooh anche se qui la musica e’ diversa. Qualche settima fa ho guardato un paio di interviste interessanti di Charlie Rose che aveva come ospiti Jim O’Neill e Lionel Barber, due guru della finanza. La Cina sta facendo passi da gigante guadagnandosi la stima di molti esperti del settore dopo aver superato brillantemente la crisi finanziaria. Ma tutto secondo me sta avvenendo troppo velocemente. Qualche dato, la Cina nel 2010 ha avuto un prodotto interno lordo di 6 trilioni di dollari e quest’anno si porterà a 7. In anno la crescita di questo paese sara’ di un trilione di dollari, pari cioè al prodotto interno lordo di un’ intera nazione come la Corea del Sud o del Messico. Incredibile!! Oggi gli Stati Uniti sono ancora i primi nella graduatoria con un GDP di 14 trilioni di dollari, ma nel 2050 la Cina si prevede che non solo sara’ la prima potenza economica al mondo ma avrà un prodotto interno lordo nominale che sara’ il doppio di quello degli Stati Uniti. Intanto l’inflazione sta salendo, i prezzi degli affitti e delle case sono ormai alle stelle. Nel centro di Pechino qualche anno fa eravamo a 3 mila euro al metro quadrato, ora siamo gia’ a 6 mila. Quanto saranno i prezzi delle case nel 2050? Qualcuno ci ha pensato? Un appartamento di 100 metri quadrati oggi costa, facendo i calcoli 600 mila euro, ovvero quasi un milione di dollari. A questo punto mi sorgono alcuni dubbio perche’ onestamente, non mi tornano i conti…. Ho provato a vedere cosa costa solo affittare un mono locale di 80 metri quadrati, con una stanza e un bagno. Per qualcosa di decente ci vogliono almeno mille euro al mese, e se vuoi un due camere  da letto si sale anche a piu’ di duemila euro al mese. Cose da pazzi… Cosa fermerà questa corsa? Non ho trovato risposte sul come andrà a finire nelle parole di Jim e Lionel. Le banche Cinesi stanno bene, il debito pubblico Cinese e’ solo il 17% del GDP, notare che in Italia e’ il 120% ma lasciamo stare tanto per l’Italia non ci sono piu’ speranze quindi tanto vale parlarne. Insomma e’ una bolla che non riesce a sgonfiarsi, anzi va a gonfie vele, anche perche’ se i prezzi delle case scendessero ci sarebbero un mare di persone con denaro contante pronte a comprarle. Problemi sociali all’orizzonte? Non mi pare, anche se in molti si stanno arricchendo a dismisura e qualcuno qui non piace, la Cina mi sembra abbia tutti i mezzi per sopprimere, anche usando la forza, qualsiasi focolaio di protesta. Ha ragione Lionel secondo me quando dice che la Cina in passato ha esportato o favorito una deflazione di prezzi a livello globale, ma in futuro esporterà la sua inflazione. I prezzi solo nel mese di Marzo in Cina sono saliti del 5.4% date un’occhiata a questo articolo interessante. Con la sua politica la Cina ha spinto i paesi occidentali a indebitarsi fino all’osso pur di rimanere a galla ed ora eccovi presentato il conto…. Gli effetti di un’inflazione globale potrebbero diventare letali per un equilibrio geopolitico che già ha tremato una volta, ma sta diventando sempre più fragile. Una vera crisi mondiale deve ancora arrivare secondo me, e sarà devastante. Intanto in Italia distraetevi pure con le questioni del bunga bunga. Hehe…

Debacle

L’anno del Coniglio non sembra essere particolarmente fortunato per me, da quando e’ iniziato circa due mesi fa ho falcidiato almeno una dozzina di relazioni, alcune di lunga data. Mi sono chiesto cosa mi stia succedendo nel buio pesto di questo volo Pechino-Dubai. Pensandoci bene una parte di queste relazioni sono amicizie, che ho perso perche’ ad alcune donne l’amicizia non basta. In altri casi hanno probabilmente pensato di avere a che fare con un tipo poco serio, non posso certo biasimarle per questo. Alcune di loro mi hanno ferito e sono stato io a decidere che era meglio tagliar corto. Poi ci sono anche quelle per cui non sentivo assolutamente niente, ma quelle contano meno. E’ stata come una reazione a catena, che non sono riuscito a fermare, anzi era quasi come se sentissi il bisogno di fare piazza pulita intorno a me, perche’ una donna che amavo c’era. Ma alla fine ho buttato via anche lei e non mi e’ rimasto piu’ niente. Si’ e’ vero, ho ancora qualche amicizia a Pechino, ma non nego di provare in questo momento una grosso vuoto dentro, un vuoto che ho creato con le mie mani. Forse ho esagerato, mi conosco, sono un egoista, penso solo a me stesso. Mi comporto come un irresposabile a volte, penso solo a proteggermi. Di una cosa sono sicuro, andare in Italia e poter staccare la spina per un po’ mi fara’ bene, cerchero’ di riflettere.