Saluti da Osaka

Sono appena arrivato in hotel. E’ una giornata molto grigia, piove, ma non fa freddo. Con questa luce sara’ difficile fare delle belle foto ma domani il tempo dovrebbe migliorare (dicono le previsioni). Arrivare in Giappone direttamente dalla Cina e’ come fare un salto avanti di trent’anni. Tutto cosi’ moderno, pulito, la gente educata, persone eleganti che si comportano molto civilmente. Sul metro’ che ho preso per venire qui osservavo due signori seduti non lontano da me, tutti attillati in giacca e cravatta, con l’ombrello e la borsa di pelle, mi sembravano dei lord inglesi. Pechino a confronto mi sembra una citta’ molto piu’ contadina, il metro’ e’ spesso sporco, con persone che si accalcano e spingono senza pieta’ per nessuno, un atteggiamento a volte davvero poco civile. Sono tanti in Cina quelli che dalla campagna si spostano in citta’ per lavoro, spesso capita di incontrarli nel metro’, poverini mi dispiace per loro…. il problema e’ che si lavassero ogni tanto non sarebbe una brutta idea…. Pare che durante le Olimipadi del 2008 tutti i cantieri si fermeranno gia’ da giugno e questi poveri operai saranno rimandati a casa fino alla fine dei giochi, vi lascio immaginare il perche’…. Dare una buona immagine della Cina e’ una cosa che i Cinesi tengono in particolar modo. Da un lato li capisco, cosa fa chi che si sente sempre attaccato? Cerca di difendersi come puo’…. Il problema e’ pero’ che i Cinesi, quando si tratta di affrontare un problema, spesso preferiscono prima nasconderlo, o nascorderne le ragioni invece di affrontarlo direttamente. Questa e’ una atteggiamento che purtroppo gli si ritorce contro. Mi chiedo se un giorno arriveranno ad essere piu’ aperti, piu’ chiari, piu’ disponibili al confronto e anche ad ammettere pubblicamente qualche volta di avere sbagliato senza aver paura di perdere la faccia….. (cosa che detestano totalmente). Chissa’ forse questo e’ una caratteristica della loro cultura che non cambiera’ mai…….. E’ interessante osservare pero’ e imparare dai loro errori….

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