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Il mio giorno da volontario

DSC_0028 Ero molto felice ed emozionato Venerdi’ perche’ era finalmente arrivato il giorno in cui anche io avrei potuto far parte, in qualita’ di volontario, di queste olimpiadi. Quando ho indossato la maglia da volontario e ho preso la metropolitana per incontrare il mio gruppo ho capito subito che la gente era sorpresa e avrrebbe apprezzato il mio gesto perche’ mi sorridevano in tanti. In effetti sono 450 mila i volontari delle Olimpiadi, un numero impressionante, e’ facile incontrarli per strada perche’ sono sparsi per tutta la citta’, ma non avevo ancora visto nessun straniero. Presto, ho raggiunto gli altri colleghi di Microsoft che facevano parte del mio gruppo, ci siamo trovati verso le 4 del pomeriggio per conoscerci e mangiare qualcosa assieme. Verso le 6 di sera, mentre stavamo per arrivare allo stadio di Beach Volleyball a Chao Yang Park e’ arrivata una telefonata che alcuni media ci avrebbero raggiunti piu’ tardi: “Davide te la senti di farti intervistare?”. “Certo”, ho risposto anche se ovviamante provavo un po’ di tensione. Non me l’aspettavo e ho incominciato a pensare come avrei risposto alla domande. Siamo arrivati al chiosco informazioni e abbiamo incominciato il nostro lavoro di volontari. La domanda piu’ frequente? “Sapete se e’ possibile comprare ancora dei biglietti?”. Risposta di rito: “Ci dispiace, e’ tutto esaurito”. Poco dopo e’ arrivata una troupe di “Beijing TV” e senza sprecare tempo mi hanno subito microfonato e mi hanno chiesto di buttarmi tra la folla per qualche ripresa: “Salve, mi chiamo Davide, sono un volontario delle Olimpiadi, posso aiutarla?”. Telecamere accese, un nugolo di curiosi attorno, atmosfera surreale, non ci potevo credere. Ho parlato con parecchie persone. “Di dove siete? Vi piace Pechino? Cosa ne pensate di queste Olimpiadi? Vi piace la cucina cinese?”. Volevano che facessi l’intervista in inglese, italiano e spagnolo. Fortunatamente ho trovato una ragazza di Barcellona ma di Italiani manco l’ombra… Non mi piace essere al centro dell’attenzione, ma col tempo mi sono sempre piu’ immedesimato nel ruolo e ho incominciato ad essere meno teso, anzi cominciavo a prenderci gusto. Poi la giornalista mi ha fatto qualche domanda, volevano sapere perche’ ho deciso di fare il volontario: “Questo e’ un momento storico per la Cina e fin da quando sono arrivato qui, speravo di poter fare il volontario. Sono molto orgoglioso di essere qui oggi. La Cina ha fatto molto per me e volevo  contraccambiare in qualche modo….” Poi mia madre mi ha chiamato sul telefonino e cosi’ hanno pensato bene di riprendermi mentre parlavo con lei: “Ciao mamma, siamo in televisione!! Come stai?”. Insomma non mi sembrava vero cio’ che stavo vivendo…  Piu’ tardi a sorpresa sono arrivate 4 persone responsabili delle pubbliche ralazioni di Microsoft. Una di loro mi ha preso da parte e mi ha detto che sarebbe arrivata un altra giornalista del China People’s Daily una delle testate giornalistiche piu’ importanti della Cina gestita dal governo, cosi’ mi sono stati dati “alcuni consigli utili”…. Incredibile, facevo ancora fatica a realizzare cosa stesse accadendo, pero’ ero felice. L’intervista e’ durata per circa un’ora e abbiamo dovuto usare il traduttore perche’ la giornalista non parlava il Cinese. E’ stato un colloquio molto interessante, mi ha fatto un sacco di domande, era molto curiosa. Abbiamo parlato della mia esperienza in Cina da quando sono arrivato, di aspetti culturali, della cerimonia di apertura, della mia esperienza di volontario… Sono stato molto sincero e ho finalmente potuto esternare il mio amore per la Cina, hehe….  Spero’ che pubblicheranno tutto cio’ che ho detto. Per ora, che dirvi, e’ stata un’esperienza davvero memorabile e che non dimentichero mai.

Non parlo, non vedo, non sento….

E’ un po’ che non scrivo, vado sempre di fretta, si’ perche’ anche io nel mio piccolo partecipo a queste …. Olimpiadi…. un giorno vi raccontero’ in quale disciplina…. hehe… Ma oggi non resisto piu’ nella pelle dopo aver letto questo articolo della CNN. Non ho tempo di tradurlo ma in poche parole parla di questi Giochi costati 25 miliardi di Euro e dice che nonostante la cerimonia di apertura sia stata una delle piu’ spettacolari nella storia, di una cosa sola si sente veramente la mancanza: le proteste della gente. Secondo l’articolo e’ stato il governo Cinese a sopprimerle orchestrando una massiccia operazione di copertura. Cio’ che ho letto mi ha messo davvero in subbuglio. Secondo le statistiche l’85% dei Cinesi approva l’operato del governo, un dato che non ha eguali in nessun altro paese al mondo. Ma so gia’ che la domanda vi sorgera’ spontanea: qualcuno avra’ inquinato anche questi dati? Stento a crederci perche’ dopo aver vissuto in Cina piu’ di un anno non ho mai sentito una persona, e dico una, lamentarsi da di come vanno le cose qui, anzi quasi si offendono se parli male della Cina e dei loro politici. E poi di cosa dovrebbero lamentarsi del PIL che e’ al 10% da qualche anno? Del boom economico che sta pian piano portando la Cina verso un benessere che prima potevano solo sognarsi? Dovrebbero protestare per le opportunita’ di lavoro che si sono venute a creare grazie agli investimenti dall’estero? Del sistema di trasporti, con un areoporto a Pechino che e’ uno dei piu’ grandi al mondo? Delle linee metropolitane che saltano fuori come i funghi? Del fatto che qui non ci sono crimini e che e’ uno dei posti piu’ sicuri al mondo? …..ahh…. avete ragione….. dei diritti umani. Giusto, me ne ero scordato…. scusate. Diritti umani, eppure qui pare quasi una parola che non capiscono quando gliene parlo. Si’ perche’ qui e’ il dovere che e’ importante prima di tutto, e’ una delle domande piu’ frequenti che i miei dipendenti mi fanno: “Quali sono i miei doveri?”. Lavorano sodo, piegano giu’ la testa e non si stancano mai. Una di loro doveva finire un progetto che gli avevo assegnato ed e’ rimasta fino alle 3 di mattina in ufficio piu’ di una volta, e’ venuta pure nel weekend – notare che qui non pagano gli straordinari e io non gli ho chiesto io di lavorare cosi’ tanto – ero preoccupato e un giorno le ho detto: “Jing ti vedo molto stanca, visto che hai finito prenditi un paio di giorni a casa per riposarti” e lei mi ha risposto: “Grazie, mi basta solo un giorno, vorrei stare a casa per l’innaugurazione dei giochi cosi’ posso vederla con il mio ragazzo”. Insomma non hanno nemmeno il coraggio di chiedere come si puo’ pretendere che protestino per avere dei diritti? Non sanno cos’e’ un partito politico, cosa vuol dire votare. Per non parlare dei sindacati, non penso nemmeno che Mao si sia inventato il carattere Cinese che corrisponde alla parola ‘sindacati’. Un giorno un amica mi ha chiesto: “Ma perche’ gli stranieri si preoccupano cosi’ tanto di noi?”. Me lo chiedo anche io. Quell’articolo che ho letto sulla CNN mi ha fatto capire quanto le persone che appartengono a paesi o culture diverse, siano a volte letteralmente ciechi nei confronti gli uni degli altri. E’ terribile questo. Anche se poi ci penso e mi ricordo di quella famosa frase: ….”Il mondo e’ bello perche’ e’ vario…”

Commovente

Non so spiegarvi il perche’ ma ieri guardando le immagini della cerimonia di apertura dei giochi mi sono commosso in piu’ di un’occasione. Ero felice per il popolo Cinese, un popolo che ha sempre sofferto molto, e che in questa notte sono sicuro si sara’ sentito veremente orgoglioso. Un grande show quello di Zhang Yimou, davvero impressionante, e’ stato un tripudio di emozioni, colori, luci e fuochi d’artificio.  Il famoso regista Cinese ha cercato di trasmetterci la forza e la potenza di questo paese, un popolo immenso, unito, e con una storia millenaria. Non sono mancati i momenti molto poetici, pieni di grazia e dolcezza, davvero toccanti, tutti aspetti di questa cultura che pochi conoscono. Spero guardando quelle immagini che il mondo si sia accorto almeno per un’ora di cos’e’ veramente questo paese, aldila’ della politica, aldila’ di cio’ che i media vi vogliono farci credere. Ho letto alcuni commenti dei giornali occidentali sulla cerimonia di apertura, alcuni hanno parlato di retorica. Si puo’ decidere di ignorare un messaggio, far finta di niente, ma contrapporre la superficialita’ a un messaggio profondo puo’ rivelarsi un grande errore.  La realta’ e’ che Cina e’ un bimbo che sta crescendo, e pian piano sta maturando e diventando sempre piu’ grande. Ieri ha compiuto un passo importante, e’ diventato consapevole dei propri mezzi e sono sicuro che continuera’ verso altri traguardi. Sono davvero felice per loro, ed e’ un onore per me essere qui ospite di questo paese che sono sicuro continuera’ a stupirci.

Manca poco

olimpiadi Mancano ormai meno di 8 ore alla cerimonia di innaugurazione. Ieri, quasi a sopresa, e’ arrivato un email dai vertici di Microsoft nel quale si leggeva che il Consiglio di Stato avrebbe deciso che oggi sarebbe stata una giornata di festa per tutti. Quindi oggi sono qui a casa, volevo andare vicino allo stadio olimpico, non e’ distante da qui, oppure a piazza Tiananmen poi ci ho ripensato. Devo ammettere, ho paura che succeda qualcosa oggi, e preferisco non rischiare anche perche’ la giornata non e’ delle migliori, il cielo e’ grigio e pieno di foschia come si puo’ notare dalla foto. A scoraggiarmi sono state anche le misure di sicurezza, a Pechino oggi ci saranno 100 mila poliziotti in servizio, e sara’ quasi impossibile avvicinarsi allo stadio per quelli sprovvisti di biglietto. Stasera sara’ un spettacolo fantastico, non ho dubbi. Lo show e’ stato curato dal famoso regista cinese Zhang Yimou su cui ci ha lavorato per 3 anni. Io ho deciso che lo guardero’ insieme a Sunny, in una piazza vicino a Chayoyang Park su un uno schermo gigante. Mi auguro davvero che avrete occasione anche voi di vederlo. Buone Olimpiadi.

Il Palazzo d’Estate

tramonto Ero gia’ stato l’anno scorso al Palazzo d’Estate. Tornarci per un picnic al fresco e’ stato bello, e’ talmente grande che visitarlo tutto un giorno non basta. Questa volta sono stato su un isoletta nella parte meridionale del lago Kunming raggiungibile tramite un ponte con 17 arcate. La vista dal lago e’ bellissima e da li ho potuto fotografare il mio primo tramonto Cinese. Si’ perche’ sembra che l’aria si sia improvvisamente pulita, grazie al vento e un paio di temporali

Olimpiadi -9

Ho aperto il sito di Repubblica.it e leggo “Pechino 2008, le olimpiadi della censura” e poi il link al video dell’innaugurazione rubato. Che peccato, un giornale ufficiale Italiano che mette a disposizione dei lettori qualcosa che il giornale stesso ammette che sia stato rubato… Non vi fa pensare? Vabbe’ tanto e’ stato rubato in Cina…. Mi sono chiesto perche’? Forse per attirare piu’ visitatori sul sito? Che peccato rovinare cosi’ la festa? E poi quel titolone, “le olimpiadi della censura”… bello mi sembra proprio ad effetto…, non sono ancora iniziate che abbiamo gia’ trovato lo slogan perfetto, no? Con testimonianze di giornalisti che disperati non possono piu’ scrivere sul loro blog…  eppure io sono qui sul mio blog a scrivere… Sono sicuro che in TV da quelle parti vi faranno solo vedere immagini di Pechino quando il cielo e’ grigio, e sono sicuro anche che parleranno degli sfrattati che devono abbandonare le loro case per via della speculazione edilizia, e perche’ no anche di tutti vari tipi di inquinamento che esistono da queste parti… Eh si’ perche’ in Italia non si censura. In Italia si pubblica tutto, dato un’occhiata allo stesso sito a allo spazio prominente che occupano le immaginini della “La dea del metrò” che secondo il giornale “colpisce ancora… lap dance sui pali della strada” e immediatamente sotto si continua con “Pechino indossa la sottoveste sono le olimpiadi della lingerie“… no sto scherzando guardate, vi mando pure il link, lo stesso giornale prima dice che sono le olimpiadi della censura e poi quelle della lingerie. Un esempio di giornalismo coi fiocchi, direi, ma perche’ non proseguiamo? Altra notiziona, udite udite “Usa, nella busta di patatine una donna trova quella “divina””. Grandiosi… Certo, la Cina dovrebbe prendere esempio dal giornale di Repubblica, un giornalismo vero, libero, d’autore, professionale, in un paese civilizzato, evoluto, dove esiste la vera democrazia… Da non credere…

Olimpiadi -10

Mancano dieci giorni alle Olimpiadi. Sono tornato a Xionmao per cercare di arrivare a piedi al villaggio olimpico come aveva fatto la scorsa settimana, ne avevo parlato in questo post. Con grande stupore ho visto che questa volta la polizia non c’era e i cancelli erano aperti, cosi’ ho percorso il viale che porta fino allo stadio. Era pieno di gente come potete. Non sono riuscito avvicinarmi un granche’ allo stadio perche’ la strada alla fine era sbarrata. La visibilita’ era scarsa bigliettiforse a causa dell’inquinamento, la cosa tra l’altro iniziava davvero a preoccuparmi ma fortunatamente ieri sera c’e’ stato un temporale che ha pulito tutto. Ho anche  comprato due biglietti per il 16 di Agosto (nella foto accanto), grazie al fratello si Selina. Sono stato fortunato vista la ressa che si era creata  quando alcuni giorni fa’ anno messo in vendita gli ultimi biglietti (date un’occhiata a queste foto), ora e’ ufficialmente tutto esaurito. Altre cose che vi posso raccontare sono che tutte le tangenziali hanno ora una corsia preferenziale per i veicoli ufficiali delle olimpiadi e che a Pechino sono pronti 40 milioni di vasi di fiori per colorare la citta’ durante tutto il periodo della manifestazione.

Lingue d’anatra

Sabato ho passato la giornata con Selina e la sua amica Nana. E’ stato divertente, abbiamo giocato con la console di Wii, ai Cinesi piace molto giocare con giochi elettronici oppure su internet. Nana ha una personalita’ sprizzante, un peperino…. Mi e’ simpatica anche se ha cercato di convincere Selina a non frequentarmi piu’ perche’ sono Italiano e quindi non sono affidabile… “Gli stranieri sono solo per divertirsi…” le ha detto. Sara’, da un lato devo darle credito di averci azzeccato… forse e’ anche per questo che mi piace, e’ scaltra… Dall’altro a volte penso che sia gelosia tipica tra donne… perche’ ogni tanto mi guarda con quegli occhiettini furbi… E poi se mi odia cosi’ tanto perche’ e venuta a cena e a ballare con me e Selina? Ehhh ste donne….. anatraAnche Nana lavora in televisione per un canale locale di Pechino, si occupa della sceneggiatura di un serial televisivo. A cena siamo andati al ristorante Hot Pot. Ho gia’ parlato di cosa si tratta in questo post. Abbiamo mangiato da non poterne piu’, spesa totale 20 euro, un furto… Ma questa volta sono riuscito a  fotografare da vicino il sangue condensato e le lingue d’anatra (nella foto accanto) che a Selina e Nana piacciono da impazzire… Le ultime 3 foto le ho scattate in un altro ristorante di hot pot, mesi fa.

Bill Gates alle olimpiadi

billSi e’ diffusa la notizia che Bill Gates sara’ a Pechino ad assistere alle olimpiadi, e pare abbia affittato un appartamento nell’edificio piu’ alto raffigurato nella foto accanto. Bill ha firmato un contratto di affitto di un anno per la cifra di… rullo di tamburi… 25 milioni di dollari, circa 15 milioni di euro…. L’appartamento e’ di 1000 metri guadrati e avra’ una vista mozzafiato sui giochi olimpici. Nello stesso edificio vi sara’ un hotel a 7 stelle.

Ma e’ tutta una bufala come al solito in Cina…

Olimpiadi -15

Ieri sera ho tentato di raggiungere il villaggio olimpico con la metropolitana, volevo scattare qualche foto in notturna al nuovo stadio olimpico. Sono salito sulla linea 10 e dopo dieci minuti siamo arrivati a Xionmao, la stazione di collegamento con la linea 8 che porta al villaggio olimpico. La linea 8 e’ una delle 3 linee metropolitane innaugurate lo scorso weekend e di cui ho partlato nell’ultimo post. Alla stazione di Xionmao non mi aspettavo pero’ che avrei trovato il sottopasso che porta alla linea 8 chiuso. Sopreso della cosa, abbiamo domandato a uno degli agenti della sicurezza. La linea metropolitana c’e’, e’ pronta, ma non si puo’ usare. Per motivi di sicurezza verra’ aperta solo durante i giochi e la potranno usare solo quelli in possesso di un biglietto per le competizioni. Abbiamo deciso di uscire dal sotterraneo e vedere se si poteva prendere un taxi. Ma arrivati in strada l’atmosfera era surreale, strade sbarrate, un continuo via vai di macchine governative col lampeggiante accesso, militari e polizia a controllare il traffico. Per mezz’ora abbiamo sperato che un taxi si fermasse ma niente. L’impressione era di essere in una zona militarizzata, ed alto rischio…certo non un villaggio olimpico. Facce tese, poca gente in giro, controlli serrati. Volevo proseguire a piedi ma era tardi e lo stadio molto lontano da dov’ero. Ho deciso di riprovare nel weekend. Sono rimasto molto deluso, per la prima volta da quando sono in Cina, mi sono trovato faccia a faccia con la regole dure del governo cinese. Posso capire che ci sia parecchia tensione e che abbiano messo in atto misure preventive per salvaguardare la sicurezza, ma cio’ che ho visto mi e’ sembrato eccessivo. Mi e’ parso davvero un brutto segno, posso sbagliarmi ma questa e’ la mia impressione di ieri sera. Intanto stamattina la qualita’ dell’aria era dinuovo scadente con scarsa visibilita’. Mi chiedo se tutto e’ dovuto all polvere che arriva dal deserto o se le misure che hanno preso per diminuire l’inquinamento sono davvero efficaci. I presupposti non mi sembrano buoni,… staremo a vedere…

Olimpiadi -17

Mancano ormai 17 giorni alle Olimpiadi e lo scorso weekend Pechino ha compiuto un passo cruciale verso questo importante traguardo. Il traffico e’ diminuito drasticamente grazie alle misure anti-inquinamento che prevedono la circolazione delle auto solo a targhe alterne. In piu’ sono state innaugurate 3 nuove linee metropolitane, sono stati chiusi i cantieri edili e gli impianti chimici. Il tutto dovrebbe portare a una diminuzione delle emissioni inquinanti del 30%. L’aria sembra essere decisamente migliore rispetto al solito. Ma la cosa che mi rende particolarmente felice e’ la linea metropolitana numero 10, perche’ una delle stazioni e’ praticamente davanti a casa. Quindi niente piu’ taxi per me, mi ci vogliono solo 15-20 minuti da casa all’ufficio. Una pacchia anche perche’ la stessa linea mi collega con il resto della citta’ nel giro di mezz’ora e con solo 20 centesimi di metroeuro. Il servizio e’ davvero di grande qualita’ con treni e stazioni modernissime come potete vedere nella foto accanto. La scorsa settimana si sono anche svolte le prove top secret della cerimonia di apertura. Per gli artisti che si esibirannno in quello che penso sara’ davvero un evento da non perdere, nel contratto che hanno sottoscritto c’era una clausola che prevede una penale di 7 anni di galera per eventuali fughe di notizie alla stampa sui dettagli della cerimonia. Diciamolo davvero…., qui quando ti chiedono di tenere la bocca chiusa non scherzano…

Il Giardino della Chiarezza Perfetta

loto Lo scorso weekend sono stato a visitare un altro enorme parco di Pechino chiamato Yuangming Yuan. Attrazione principale sono sicuramente le ninfee, dette anche fiori di loto. Meno interessante il guazzabuglio di resti di pietra e marmo di quello che era il vecchio palazzo d’estate. Tutte le costruzioni tradizionali cinesi sono andate bruciate dalle truppe francesi e inglesi durante la seconda guerra dell’oppio. Un oasi di verde davvero grande, le foto rendono poco l’idea dell’estensione di questo parco. Un posto ideale per stare un po’ al fresco in queste giornate d’estate che si fanno sempre piu’ afose

Fritto misto di pipistrelli

Ho parlato di cibi strani e di quanto sia disposto a provare ad assaggiare di tutto… Poi ieri sera guardando le news locali in televisione sono rimasto sconcertato. Pare che in una zona della Cina, non sono riuscito a capire bene quale, mangiano pure i pipistrelli…. Hanno fatto vedere mentre li preparvano fritti nel wok… e li hanno pure ripresi mentre se li pappavano tutti belli contenti…. Sono rimasto a bocca aperta…. che dire… Altro che esercizio di apertura mentale, questa e’ fame…. Certo che maccheroni, yougurt al limone e zafferano suggerito da una una mia amica, e’ un gioco da ragazzi a confronto…. hehe…  :-)

Nel blu dipinto di blu

cctv Avevo gia’ parlato in questo post della nuova sede che stanno costruendo per la CCTV, la TV di stato cinese. Lo scorso weekend ho approfittato del bel tempo e del cielo azzurrissimo per scattare qualche foto a questo incredibile edificio dalla forma futuristica. Poco distante, un altro grattacielo, il piu’ alto a Pechino, sta per essere completato. Si tratta del Wolrd Trade Center, che assomiglia un po’ nell’estetica a quello di New York. E’ alto 330 metri, con 73 piani e ospitera’ per la maggior parte uffici e un lussuoso hotel.

Olimpiadi la febbre sale

pechino2008 I prezzi dei biglietti per lo show innagurale dei Giochi Olimpici sono saliti alle stelle, non si trova niente sotto i 3 mila euro. Proprio ieri, incredibile ma vero, il fratello di Selina e’ riuscito a vendere il suo biglietto a una ricca signora americana. Comprato con 20 euro grazie alla lotteria dei biglietti, impossibile comprarli direttamente tante erano le richieste, lo ha venduto alla cifra, non vi sto raccontando frottole, di ben 10 mila euro…. Ebbene si’ ha sicuramente fatto un bell’affare… Io non ho comprato biglietti ma ieri e’ arrivata comunque una bella notizia anche per me. Microsoft ha un gruppo di volontari che parteciperanno alla manifestazione e ieri mi e’ arrivata un email che saro’ uno di loro. Non so bene cosa mi faranno fare e dove lavorero’, ma sara’ solo per un giorno, il 15 di Agosto dalle 6 alle 10 di sera. Adesso mi sento anche io parte di queste olimpiadi storiche.

Mangiamoci un Bing Ci Lin

cielo Sabato e’ stata una giornata stupenda. Trentadue gradi, leggero venticello, cielo azzurrissimo e visibilita’ illimitata.  La sera con Selina sono tornato in quel viottolo di cui ho parlato nel mio ultimo post. In fondo alla via c’e’ un famoso cinema di Pechino, volevamo andare a vedere il fim Kung Fu Panda ma ormai l’ultimo spettacolo era gia’ iniziato. Niente paura, per strada a due passi dall’entrata del cinema vendono i DVD dei film che proiettano nelle sale per la modica cifra di 1 euro. Incredibile il coraggio che hanno di vendere DVD illegali proprio li’… Anche io non sono da meno, con il DVD in mano sono entrato un po’ imbarazzato nel cinema perche’ all’interno c’e’ una famosa gelateria americana. Si tratta di Hagen Dazs, una catena che produce gelati dal 1959 nata nel Bronx a New York. Che ridere con quel DVD in mano dentro al cinema… ma non ho sorriso quando mi hanno presentato il conto per due coppe di gelato: 13 euro, sono rimasto di stucco perche’ qui equivale al costo di una cena per due. Non so se avete presente quali siano i margini di guadagno per il gelato, penso che i costi di produzione siano intorno ai 50 centesimi di euro al chilo… Volete investire in Cina? Eccovi un’opportunita’ …. tra le tante ovviamante… Siamo usciti e sulla strada di casa abbiamo comprato anche un anguria di 3 chili (prezzo 70 centesimi di euro) e un mazzo di gigli per la cifra di … udite udite … rullo di tamburi…. un euro! Da un eccesso all’altro…. Approposito gelato in Cinese si dice Bing Ci Lin…. suona bene no? Questa sera ‘mi sparo’ un bel…. Bing Ci Lin!! he he…. :-)

Notti calde d’estate

Le giornate estive a Pechino sono molto calde ma la notte la temperatura puo’ scendere fino a 20-25 gradi, come stasera, un leggero venticello fresco e una sensazione molto piacevole. Mi sono imbattuto in una zona che non conoscevo, ho deciso di farci un giro, quasi come qualcosa mi attirasse verso quella piccola via. Improvvisamente mi sono trovato in un posto che pareva surreale. Case molto semplici, viale alberato, i grilli che cantavano, mi ha ricordato molto i tempi di quando camminavo fuori la sera in quella casa in campagna. Incuriosito ho continuato per la mia strada, c’era molta gente fuori, sembrava che la citta’ fosse piu’ viva. Infatti i Cinesi odiano il sole, e’ abbastanza comune vedere ragazze di giorno con l’ombrello per ripararsi.  E’ stato piacevole trovarmi tra tutte queste persone che camminavano per strada, alcune tenendosi per mano o sedute sulle pachine e sui gradini, chi al buio sotto le piante, tutte ombre in questa notte chiara. Camminando ho visto una bancarella stracarica di angurie, negozi e ristoranti estateaperti, fruttivendoli, fiorai e parrucchieri fare ancora affari, come se tu fosse in pieno giorno. C’e’ chi attorno a un piccolo tavolo giocava a carte, chi ballava o che praticava tai chi. Un posto che mi ha fatto sentire cosi’ distante dal rumore e la polvere dei cantieri che costruiscono inferni di cemento 24 ore su 24. Mi e’ sembrato di tornare indietro di 30 anni, quando Deng Xiaoping e’ venuto fuori con la famosa frase “arricchirsi e’ glorioso”, ma cosa gli era saltato in mente? Tutto era cosi’ semplice e bello. Forse mi sono dimenticato anche io del valore e significato delle piccole cose e ho sentito per un momento quanto mi mancano, di quanto forse mi sono dimenticato il mio passato. Sempre di corsa, sempre a cercare di raggiungere un obiettivo. Non vedo l’ora di fermarmi e godermi anche io queste notti calde d’estate.

Xia l’indovino

Mi capita ogni tanto di sbirciare il mio oroscopo ma mai ho avuto il coraggio di farmi leggere il futuro, anche perche’ credo poco a queste cose. Ma era tanto tempo che Selina mi parlava di Xia, e conoscendo la sua storia di vita non nascondo che desideravo incontrarlo. Finalmente dopo tanto attendere sabato si e’ presentata l’occasione. Novant’anni di eta’ (anche se lui dice a tutti di averne solo ottanta), Xia non ha niente a che vedere con i maghi o cartomanti che truffano la gente in Italia stile Vanna Marchi. Xia non vuole soldi, solo un po’ di frutta che poi lui dona a chi ne ha bisogno. Prima viveva in un piccolo villaggio di montagna, da 6 mesi per ragioni di salute si e’ trasferito in una clinica militare, riservata solo ad alti ufficiali del governo. Siamo andati a trovarlo li’ sabato sera, grazie al fratello di Selina che conosce da tanto tempo. Ero emozionato anche perche’ Xia e’ una personalita’. Ha vissuto 35 anni a Los Angeles e ha letto il futuro anche a famiglie reali e capi di Stato tra cui Ronald Reagan. L’attesa di sapere quale sarebbe stato il suo verdetto sul mio futuro si e’ quindi unita alla mia curiosita’ e all’emozione di incontrare una persona dal suo carisma e la cosa mi ha messo davvero in subbuglio. Quando l’ho incontrato sono rimasto colpito dal suo sorriso e dal suo xiasguardo estremamente benevolo. Un persona raggiante, la sua foto forse rende poco. Siamo entrati nella sua stanza da letto della clinica e molto gentilmente ci ha fatto accomodare. Ho appoggiato il cestino di pere che abbiamo portato in dono su un tavolino e devo ammettere che ero anche un po’ nervosetto, ma Xia ha saputo subito rompere il ghiaccio…. Ci ha dato da sfogliare un album con dei disegni di Buddha stupendi e quando mi ha detto che li aveva fatti lui quasi non ci credevo, davvero un artista. Poi mi ha finalmente invitato a sedermi accanto a lui. Mi ha detto sorridendo “Sei un tipo orgoglioso tu, vero?”…. ero imbarazzato e ho cercato di parare il colpo con un “Ma non so…”. Xia poi mi ha chiesto quando sono nato: “Sembri piu’ giovane della tua eta’…”. Ho sorriso e lui ha continuato: “Il 2007 e’ stato un anno difficile per te, ti e’ successo qualcosa di brutto vicino al tuo compleanno”. Mi e’ venuto un brivido, proprio durante il mio compleanno ho rotto la relazione con Katya ed e’ stata per me una decisione difficile e dolorosa. “Quest’anno pero’ ti sei ripreso vero? Ma non hai ancora superato del tutto”. Gia’…. “Ma il prossimo anno sara’ una buon anno per te, vedo grandi cose, cambierai lavoro o ci sara’ una promozione”. Gli ho detto che ero felice di questo ed era tutto cio’ che volevo sapere. “Sei un bravo ragazzo” mi ha detto mentre sorrideva. L’ho ringraziato, non avevo il coraggio di fargli delle domande. Poi e’ stata la volta di Selina e suo fratello. Xia ha anche anticipato che prevede un futuro difficile per la Cina, con una crisi economica e probabilmente un altra disgrazia prima che l’anno finisca. E’ stata davvero un’esperienza unica, molto toccante. Staremo a vedere se le previsioni di Xia si avvereranno.

Basilico, mozzarelle, pizza… aria di casa

pizzaSono fortunato, continuo a ripetermelo. Vivo in una zona di Pechino dove esiste una pizzeria Italiana che fa delle pizze buonissime, sicuramente sono la migliori di Pechino. Da tempo sono amico del pizzaiolo, si chiama Baghi, e’ di origini serbe ma e’ vissuto una vita a Napoli. Gli porto sempre le acciughe che ho comprato dall’Italia, sulla pizza non desidero altro. Ma la fortuna non finisce qui, circa due settimane fa il padre di Baghi, un casaro di professione, e arrivato a Pechino per allestire un caseificio, ottimo investimento visto che ce ne sono pochissimi in Cina. Da poco hanno incominciato a produrre mozzarella al taglio, bocconcini, ricotta, tutta roba fresca e sono stato uno dei primi ad assaggiare queste ghiottonerie: sono buonissime. Oggi ho pure trovato un piantina di basilico al supermercato Carrefour per un euro. Ma la fortuna piu’ grossa e’ questa pizza cucinata con tanta dedizione e tanta passione. Non ricordo in vita mia che una donna, a parte mia mamma, mia sorella, mia nonna e mia zia, abbia mai cucinato per me una pizza quindi oggi mi sento davvero fortunato….

Il tassista puzzolente

Sono salito sul taxi velocemente, fuori pioveva. Dentro l’abitacolo un odore terribile, quasi insopportabile, alcuni dei taxisti lavorano senza mai fermarsi, e dormono sui sedili la notte, senza ovviamente lavarsi mai… un cocktail micidiale… Volevo quasi scendere poi pero’ ho pensato che fuori pioveva. “Qu nar?” – mi ha chiesto dove andavo e io ho risposto in Cinese di proseguire diritto “Yi zhi zou”. Il taxista non partiva e mi faceva dei gesti come per indicarmi qualcosa, non capivo cosa diceva. Poi si e’ lanciato: “Shut the door” che in inglese significa “Chiudi la portiera” non si era chiusa bene… Mi ha chiesto di dov’ero e ho risposto di essere Italiano. Abbiamo parlato del piu’ e del meno poi mi ha chiesto “Ti posso fare una domanda, ma e’ vero’ che per voi stranieri e’ difficile ottenere il visto?”  – e io gli ho risposto  – “Di questi tempi si’, ho sentito che ultimamente e’ cosi’, sai percaso perche’?”. Il taxista titubava: “Mah… e’ probabilmente una questione di sicurezza…” si e’ fermato un momento poi ha proseguito “forse e’ anche per quello che e’ successo in Tibet…” e mi guardava nello specchietto retrovisore per vedere la mia reazione. “Si’ forse”, gli ho risposto”. “Sai” – ha continuato – “questi Tibetani vivono in India e ho letto sui giornali che potrebbero entrare sul territorio Cinese e provocare dei danni, sai sono tipi pericolosi questi…”. Non sapevo cosa dirgli…. Poi si e’ lamentato del fatto che per il momento ci sono pochi turisti a Pechino, forse per via di questa restrizione sui visti, e i taxisti sono molto arrabbiati per questo. Gli ho detto di avere pazienza che e’ ancora presto. Poi mi ha detto anche che per le olimpiadi non prevedono il tutto esaurito, che per ora hanno prenotato solo il 70% delle camere d’hotel. Che strano, tutti si aspettavano un invasione di Pechino. Ho pensato che se anche le olimpiadi dovessero andare male sarebbe davvero un anno sfortunato per la Cina con tutto quello che ha passato. Peccato, speriamo che non sia cosi’ sarebbe davvero una delusione per loro…