Non parlo, non vedo, non sento….

E’ un po’ che non scrivo, vado sempre di fretta, si’ perche’ anche io nel mio piccolo partecipo a queste …. Olimpiadi…. un giorno vi raccontero’ in quale disciplina…. hehe… Ma oggi non resisto piu’ nella pelle dopo aver letto questo articolo della CNN. Non ho tempo di tradurlo ma in poche parole parla di questi Giochi costati 25 miliardi di Euro e dice che nonostante la cerimonia di apertura sia stata una delle piu’ spettacolari nella storia, di una cosa sola si sente veramente la mancanza: le proteste della gente. Secondo l’articolo e’ stato il governo Cinese a sopprimerle orchestrando una massiccia operazione di copertura. Cio’ che ho letto mi ha messo davvero in subbuglio. Secondo le statistiche l’85% dei Cinesi approva l’operato del governo, un dato che non ha eguali in nessun altro paese al mondo. Ma so gia’ che la domanda vi sorgera’ spontanea: qualcuno avra’ inquinato anche questi dati? Stento a crederci perche’ dopo aver vissuto in Cina piu’ di un anno non ho mai sentito una persona, e dico una, lamentarsi da di come vanno le cose qui, anzi quasi si offendono se parli male della Cina e dei loro politici. E poi di cosa dovrebbero lamentarsi del PIL che e’ al 10% da qualche anno? Del boom economico che sta pian piano portando la Cina verso un benessere che prima potevano solo sognarsi? Dovrebbero protestare per le opportunita’ di lavoro che si sono venute a creare grazie agli investimenti dall’estero? Del sistema di trasporti, con un areoporto a Pechino che e’ uno dei piu’ grandi al mondo? Delle linee metropolitane che saltano fuori come i funghi? Del fatto che qui non ci sono crimini e che e’ uno dei posti piu’ sicuri al mondo? …..ahh…. avete ragione….. dei diritti umani. Giusto, me ne ero scordato…. scusate. Diritti umani, eppure qui pare quasi una parola che non capiscono quando gliene parlo. Si’ perche’ qui e’ il dovere che e’ importante prima di tutto, e’ una delle domande piu’ frequenti che i miei dipendenti mi fanno: “Quali sono i miei doveri?”. Lavorano sodo, piegano giu’ la testa e non si stancano mai. Una di loro doveva finire un progetto che gli avevo assegnato ed e’ rimasta fino alle 3 di mattina in ufficio piu’ di una volta, e’ venuta pure nel weekend – notare che qui non pagano gli straordinari e io non gli ho chiesto io di lavorare cosi’ tanto – ero preoccupato e un giorno le ho detto: “Jing ti vedo molto stanca, visto che hai finito prenditi un paio di giorni a casa per riposarti” e lei mi ha risposto: “Grazie, mi basta solo un giorno, vorrei stare a casa per l’innaugurazione dei giochi cosi’ posso vederla con il mio ragazzo”. Insomma non hanno nemmeno il coraggio di chiedere come si puo’ pretendere che protestino per avere dei diritti? Non sanno cos’e’ un partito politico, cosa vuol dire votare. Per non parlare dei sindacati, non penso nemmeno che Mao si sia inventato il carattere Cinese che corrisponde alla parola ‘sindacati’. Un giorno un amica mi ha chiesto: “Ma perche’ gli stranieri si preoccupano cosi’ tanto di noi?”. Me lo chiedo anche io. Quell’articolo che ho letto sulla CNN mi ha fatto capire quanto le persone che appartengono a paesi o culture diverse, siano a volte letteralmente ciechi nei confronti gli uni degli altri. E’ terribile questo. Anche se poi ci penso e mi ricordo di quella famosa frase: ….”Il mondo e’ bello perche’ e’ vario…”

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