Le giornate estive a Pechino sono molto calde ma la notte la temperatura puo’ scendere fino a 20-25 gradi, come stasera, un leggero venticello fresco e una sensazione molto piacevole. Mi sono imbattuto in una zona che non conoscevo, ho deciso di farci un giro, quasi come qualcosa mi attirasse verso quella piccola via. Improvvisamente mi sono trovato in un posto che pareva surreale. Case molto semplici, viale alberato, i grilli che cantavano, mi ha ricordato molto i tempi di quando camminavo fuori la sera in quella casa in campagna. Incuriosito ho continuato per la mia strada, c’era molta gente fuori, sembrava che la citta’ fosse piu’ viva. Infatti i Cinesi odiano il sole, e’ abbastanza comune vedere ragazze di giorno con l’ombrello per ripararsi. E’ stato piacevole trovarmi tra tutte queste persone che camminavano per strada, alcune tenendosi per mano o sedute sulle pachine e sui gradini, chi al buio sotto le piante, tutte ombre in questa notte chiara. Camminando ho visto una bancarella stracarica di angurie, negozi e ristoranti aperti, fruttivendoli, fiorai e parrucchieri fare ancora affari, come se tu fosse in pieno giorno. C’e’ chi attorno a un piccolo tavolo giocava a carte, chi ballava o che praticava tai chi. Un posto che mi ha fatto sentire cosi’ distante dal rumore e la polvere dei cantieri che costruiscono inferni di cemento 24 ore su 24. Mi e’ sembrato di tornare indietro di 30 anni, quando Deng Xiaoping e’ venuto fuori con la famosa frase “arricchirsi e’ glorioso”, ma cosa gli era saltato in mente? Tutto era cosi’ semplice e bello. Forse mi sono dimenticato anche io del valore e significato delle piccole cose e ho sentito per un momento quanto mi mancano, di quanto forse mi sono dimenticato il mio passato. Sempre di corsa, sempre a cercare di raggiungere un obiettivo. Non vedo l’ora di fermarmi e godermi anche io queste notti calde d’estate.