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Silvia a Pier Carlo nominati Cavalieri

cavalieri Carlo e’ arrivato puntuale da Portland verso mezzogiorno, e’ stato bello rivederlo dopo cosi’ tanto tempo, saranno passati almeno 2-3 anni. Nonostante l’eta’ di 78 anni e’ sempre in forma, viaggia sempre. Poi e’ passato a prenderci Pier Luigi (nella foto) con la sua Maserati fiammante. Ci ha fatto una bella sorpresa. Ci ha portato nella sua ditta dove per noi aveva cucinato Baccala’ alla Livornese con polenta. Era buonissimo. Che accoglienza! Pier e’ una persona di cuore, e’ stato gentilissimo. E’ un tipo di poche parole ma un omaccione che bada al sodo. Ci siamo ritrovati dopo qualche anno, anche lui come Carlo era con me nel COM.IT.ES di San Francisco. Pier Luigi Silvestri e’ originario di Lucca, un toscanaccio vero. Ha iniziato a lavorare molto presto. Gia’ a 16 anni e’ emigrato in Portogallo per continuare con il padre l’attivita’ dei “Figurinai” – attivita’ artigianale di creare statue e figure in gesso e marmorino – gia’ iniziata dal nonno. Nel 1957 ha poi spostato l’attivita’ di famiglia a San Francisco fondando la A. Silvestri Company. Lavora ormai da quasi 60 anni ed e’ sposato da 51. E’ molto conosciuto qui nella Bay Area e il titolo di Cavaliere se lo merita. Infatti proprio quella sera ci siamo ritrovati tutti al Consolato per la cerimonia privata di investitura. Assieme a lui anche Silvia Gardin, che vedete nella foto, e’ stata nominata Cavaliere.  Silvia e’ nata a Bassano del Grappa ed e’ negli Stati Uniti nel 1953. Sono molto contento anche per lei, e’ un donna molto speciale generosa e di cuore, una lavoratrice instancabile che ha fatto molto per la comunita’ Italiana di San Francisco.

Prima di arrivare al Consolato sono riuscito a farmi una dormita di due ore a casa di Romana che molto gentilmente mi sta ospitando qui. Menomale altrimenti sarei il crollato dal sonno. Alla cerimonia ho rivisto con grande piacere molti dei vecchi colleghi del COM.IT.ES oltre a Silvia e Pier Luigi, Gino che verra’ tra qualche settimana a Pechino, Maria che ogni tanto mi segue sul blog e Romano che compie in questi giorni ottant’anni. E’ stato molto piacevole, un po’ come tornare indietro nel tempo. All’inizio ero un po’ spaesato, e’ passato tanto tempo, poi la differenza di fuso di 15 ore si fa sentire. Ma poi sono riuscito a immedesimarmi nella festa e alla fine mi sono divertito molto. Durante la cerimonia Silvia e Pier Carlo che potete vedere nella foto erano molto emozionati e felici di ricevere questo importante riconoscimento. Per me e’ stato davvero un piacere e un onore essere qui presente a questa cerimonia. Congratulazioni a tutti e due!

La terra dei grassi

Ma quanto mangiano sti americani? Sono all’aereoporto di San Francisco e sto aspettando che arrivi Carlo da Portland. Quando metto piede in sto paese la prima impressione e’ sempre la stessa. Sono enormi. Abituato a vedere persone con corporature normali, vedere cosi’ tante persone sovrappeso, e alcuni di loro che assomigliano a dei veri e propri giganti di grasso, mi colpisce sempre. Mi abituero’…. Sara’ che fanno una vita sedentaria? Sara’ una questione genetica, o colpa dei cibi poco sani? Sara’ per mancanza di affetto? Fatto sta che sono in America da un’ora e mi manca gia’ la Cina….

L’ospedale, sempre piu’ barzelletta…

Un doveroso aggiornamento sull’ospedale di l’Aquila. Pare infatti leggendo questo articolo che secondo lo stato l’immobile non esistesse nemmeno sulle mappe catastali. Addirittura sembra che fosse sprovvisto del certificato di agibilita’…. quindi di fatto e’ un ospedale abusivo e inesistente. Incredibile, un’opera che la stessa ammistrazione pubblica ha fatto costruire…. cioe’…….. vi rendete conto di a chi e’ in mano l’Italia?

Il quadro Italia

Come vi ho detto in precendeza sto seguendo le vicende politiche ed economiche Italiane sui programmi della RAI e questo mi mette sempre molta tristezza. Anche durante le ultime vicende del terremoto, emergono in continuazione situazioni di degrado, vedi per esempio le costruzioni fatte di cemento mischiato con la sabbia, il 90% delle scuole che sono a rischio nel caso di un sisma, opere pubbliche che impiegano anni per essere costruite sperperando denaro pubblico. Per non parlare poi di abusivismo, illegalita’, sicurezza, insomma da lontano l’Italia appare un paese che sta finendo sempre piu’ in basso, invecchiando sempre piu’. Non solo, stiamo perdendo competitivita’, con sempre meno opportunita’ per i giovani, licenziamenti, cassa integrazione, e con una media impresa, una volta la colonna portante della nostra economia, che appare davvero indebolita a causa della recessione e che avra’ vita dura a risollevarsi anche nel caso di una ripresa a livello globale. In questo clima i politici continuano con il solito “leit motif” della polemica infinita, ricorrendo al vecchio trucco dello "scarica barile" e non e’ bastato il terremoto a fermarli. Da una parte trasmissioni come Annozero a Ballaro’ che non nascondo di apprezzare ma che a volte esagerano nel presentare le cose solo vedendole da un lato, che e’ sempre e costantemente negativo. Poi guardi Porta a Porta e si passa da un estremo all’altro. L’altra sera da Vespa, c’era Berlusconi al telefono che in diretta ha chiesto al Ministro Maroni, il collegamento da Roma, se poteva attivare mille unita’ dei Vigili del Fuoco entro la mattinata per poter dare il cambio a quelli che erano stanchi.  Maroni li’ per li’ non sapeva neanche lui cosa dire e poi era ovvio che avrebbe risposto di si’…. Prima di tutto in quale paese al mondo un premier da ordini del genere in diretta per televisione? La cosa mi e’ parsa un po’ ridicola, cosa ne sa Maroni se ci sono mille vigili del fuoco disponibili alle 11 di sera o no e come fa a renderli operativi in una notte…. La gente probabilmente non ci pensa a queste cose ma questi secondo me non sono altro che spot pubblicitari che mi lasciano un po’ perplesso onestamente e danno veramente l’idea di come i media, ripeto, sia a destra che a sinistra, non perdono occasione per inquinare le testoline della gente. La polemica e gli spot publicitari servono a poco, in entrambi i casi sono parole che non risolvono niente. Poi state pur tranquilli, Vespa e’ originario di l’Acquila, e la sua citta’ verra’ ricostruita velocemente senza badare a sprechi. Ma il quadro dell’Italia che vedo da qui per me non cambia. Mi sono chiesto se le cose potrannno cambiare un giorno, ma onestamente non vedo come sia possibile perche’ nessuna forza politica in Italia e’ in grado di mettere in atto un vero e proprio rinnovamento. In Italia poi abbiamo raffinato l’arte del tirare a campare, quindi finche’ qualche soldo rimane, finche’ si riesce ancora ad evadere, a lavorare in nero, ad autocertificare, a mandare tutto in prescrizione e soprattutto finche’ non ci decideremo a mettere davvero in galera chi fa il furbo e ruba, si continuera’ sullo stesso esatto binario. Forse l’Italia dovra’ toccare veramente il fondo per accorgersene, ma allora sara’ troppo tardi e ci vorranno il triplo dei sacrifici per venirne fuori. Peccato. Forse e’ anche per questo che mi ritengo fortunato a vivere qui. Mi dispiace solo per la gente onesta che e’ rimasta li’, perche’ sono pochi, e per loro non vedo un futuro roseo. Mi posso sbagliare, ma e’ quello che penso…

Ridere o Piangere

Nei mesi scorsi ho scoperto che e’ possibile vedere i programmi della RAI su Internet. Una pacchia per me visto che nel mio palazzo non posso ricevere il canale RAI International. Ieri non sono riuscito a trattenere le risate quando hanno parlato dell’ospedale San Salvatore di L’Aquila dichiarato ormai inagibile al 90% a causa dei danni del recente terremoto in Abruzzo. La storia di questo ospedale ha davvero dell’incredibile. Pensate che e’ stato progettato nel 1972, prima della legge antisismica del 1974, con un costo iniziale di circa 10-12 miliardi di vecchie lire. La cosa che mi ha davvero stupito e’ che ci hanno messo 28 anni per finirlo. Infatti e’ stato ultimato solo nel 2000, anche se quando e’ stato consegnato alle ASL hanno poi scoperto che le sale operatorie non erano a norma, cosi’ altri lavori… Per non parlare del costo finale dell’opera che e’ lievitato di venti volte rispetto alle stime iniziali raggiungendo la cifra di 200 miliardi di vecchie lire, dopo 28 anni di sprechi di denaro pubblico. E’ una storia davvero incredibile perche’ oggi quel’ospedale, dopo essere stato usato per soli 9 anni e’ completamente da rifare…. Questa e’ l’Italia, e non so davvero se ridere o piangere…. Davvero un altro mondo rispetto a come funzionano le cose nei paesi in cui ho vissuto, la Cina e gli Stati Uniti.

40 anni

compleanno Sono successe poche cose in questo ultimo mese. Sono stato in Italia per la festa del quarantesimo. Ci siamo ritrovati prima in pizzeria poi in campagna nel paese di Suardi dove per l’occasione un amico di mio padre ha preparato un bel maialino allo spiedo, il classico “purcheddu”. Ringrazio tutti, cuochi, organizzatori e invitati, e soprattutto ringrazio per le donazioni che hanno contribuito a dare un significato davvero speciale a questo compleanno. Ringrazio anche Lucy, che ho ribattezzato Bubu, ci siamo fatti molta compagnia in quei giorni.

Aver sorpassato la soglia dei quaranta fa un effetto particolare, certo ci si sente molto piu’ grandi. Mi era costato di meno il passaggio a trenta, ma forse e’ anche per effetto del ginocchio che continua a farmi sentire molto debilitato. Il dolore anche se un po’ e’ diminuito, non e’ passato. Tra due settimane saro’ a Seattle e ho gia’ preso un appuntamento da uno specialista. Staremo a vedere, intanto io continuo a pensare che comunque l’eta’ sia solo un numero e soprattutto continuo a fingere di avere ancora 27 anni… Speriamo di poterlo fare ancora per un po’… anche se adesso si fa piu’ dura….

Mentre gli altri dormono….

Shanghai Index C’e’ un mercato azionario che nell’ultimo mese e mezzo e’ salito del 30% (notare il grafico a fianco).  E pensare che anche il famoso economista Nouriel Roubini, che seguo da un po’ di tempo  perche’ e’ uno dei pochi che qualche anno fa aveva previsto esattamente il crash economico che stiamo vivendo oggi, di recente si era espresso pure lui negativamente, ma soprendentemente questo paese sta dimostrando di saper sfidare anche le previsioni dei piu’ scettici. Mentre in America e in altri paesei industrializzati del mondo il dibattito politico continua su cosa fare per salvare l’economia e i partiti non fanno altro che discutere e discutere, ostacolandosi sempre piu’ uno con l’altro c’e’ un paese problemi di questo tipo non ne ha, che si ritrova invece con un mucchio di soldi da spendere, tutti in contanti accumulati negli ultimi anni di boom economico, e che non appena le cose si sono messe male non ha fatto altro che investirli per costruire case, scuole, ospedali, nuove vie di comunicazione e migliorare quindi le infrastrutture del paese, con piani per incentivare la produzione e l’uso di energia alternativa, tagliando tasse e i tassi di interesse, insomma una lunga serie di incentivi… Questo paese si e’ mosso velocemente, senza esitare e senza fare lunghi dibattiti politici, e sta incominciando a dare segni di ripresa, ecco perche’ il suo mercato azionario sta salendo ultimamente. Questo paese si chiama Cina.

Forza Nuova risponde

Finalmente Forza Nuova mi ha riposto come potete vedere qui. Riporto di seguito quanto scritto da Angela e la mia risposta.

Beh, se non sei in mala fede, probabilmente, le tue frequentazioni cinesi ti hanno tenuto distante dalle realtà più crude. Che in Cina (e lo stesso può dirsi, come le forze dell’ordine hanno avuto modo di denunciare in più occasioni, in molti laboratori in Italia gestiti da cinesi) vi sia una moltitudine di persone, tra cui bambini, tenute in condizione di schiavitù, che vi siano animali (i video e le foto dei cani e dei gatti sono agghiaccianti) scuoiati vivi per servire l’industria pellicciaia, che si debbano sequestrare alimenti provenienti dalla Cina perchè tossici o giocattoli perchè pericolosi, e che l’invasione dei prodotti cinesi abbia affossato l’economia italiana sono, purtroppo, dei fatti documentati… non brutti sogni. Circa il discorso dell’italiano che non vuol fare l’operaio mi permetto di dissentire; semplicemente, gli operai italiani, giustamente, a differenza dei cinesi, non accettano di essere ulteriormente sottopagati (gli stipendi sono già da fame) e pretendono minime condizioni di sicurezza (condizioni davvero minime, dato che le "morti bianche" continuano ad essere veramente troppe!)! Come vedi la concorrenza sleale dei cinesi opera a qualunque livello!

La mia riposta:

Cara Angela grazie per avermi riposto. Sono totalmente d’accordo con te che esistano fenomeni di crudelta’ nella societa’ odierna, e penso che nessun paese al mondo ne sia esente. Non dimentichiamoci che per esempio in Italia ci sono persone che abbandonano i cani in autostrada prima di andare in vacanza, e non so se questo sia meno crudele delle brutalita’ di cui tu parli… Pero’ io non giudico gli Italiani in base a quello, anche se penso siamo l’unico paese al mondo nel quale esiste una pratica del genere…. E non voglio parlare degli episodi di schiavitu’ che avvengono nelle campagne Italiane nei confronti degli immigrati, perche’ altrimenti penserai che sono di sinistra. Poi tu stessa mi parli di "morti bianche" in Italia, quindi non serve che ti dimostri che i datori di lavoro Italiani non sono messi tanto meglio di quelli Cinesi, e che sfruttano pure loro. Il nocciolo della questione e’ un altro. Io prima di venire in Cina la pensavo come te, che i Cinesi fossero tutti questi mostri di crudelta’. Fortunatamente ho avuto modo di venire qui e di accorgermi che non fosse per niente cosi’. Non fraintendermi, esistono mostri anche qui, ma cosi’ e’ in qualunque parte del mondo e io credimi che il mondo l’ho viaggiato abbastanza. Non voglio certo pensare nemmeno lontanamente di farti cambiare idea. Di una cosa sono sicuro, perche’ me ne sono accorto vivendo qui, che la propaganda, che sia di destra o di sinistra, di questa o quella nazione si basa spesso solo sull’orgoglio e sul pregiudizio e spesso se indaghi bene, poi scopri verita’ che riescono anche a soprenderti e farti ricredere. Certo devi essere disposto/a a mentenere la tua mente sempre aperta, e so che non e’ facile. E’ per questo che mi ritengo fortunato, per aver avuto la possibilita’ di viaggiare. Riguardo la manod’opera non mi trovi d’accordo che la concorrenza Cinese sia sleale. Qui la vita costa di meno, e di conseguenza il costo del lavoro e’ inferiore, non ci trovo niente di sleale in questo, anzi… Io prendo spesso il taxi e per andare da una parte all’altra della citta’ non spendo mai piu’ di 4-5 euro, e credimi che ho provato a dargli qualche euro in piu’ di mancia ma la rifiutano…. Poi conosco persone che guadagnano uno o due euro l’ora eppure riesceno sempre a sorridere, e’ questa la loro grande forza. Ha ragione Grillo quando dice: "Volete fermare la Cina? Mandiamoci i sindacati Italiani per un anno…". Auguro all’Italia e ad Alessandria buona fortuna, ma io rimango a vivere qui….

…….in mezzo ai mostri avrei dovuto aggiungere…

Forza Nuova

Qualche giorno fa’ ho letto questo articolo su un quotidiano online di Alessandria che parla di una campagna di boicottaggio dei prodotti Cinesi. Ci sono rimasto veramente male nel leggere quelle parole. Cosi’ sono andato a documentarmi e si tratta di un organizzazione piemontese di nome Forza Nuova. Date un’occhiata al loro sito qui. Sullo stesso sito potrete leggere la mia risposta all’articolo che vado a pubblicare anche di seguito in caso mi censurino.

Sono un Alessandrino, ho vissuto 15 anni in America e da due anni vivo in Cina a Pechino. Di tanto in tanto leggo le notizie sui quotidiani online e l’altro giorno ho scoperto della campagna di boicottaggio della vostra organizzazione su inalessandiria.it. Leggo di schiavitu’ per adulti e bambini, brutalità di carcerieri senza scrupoli, ricatti, malattie, avvelenamenti, animali, cani e gatti storditi a bastonate e scuoiati vivi… Non so se chi ha scritto queste parole sia mai stato in Cina, ma io ci vivo da due anni e a me non risulta che qui avvengano tali orribili mostruosita’. A dire il vero pero’ sono ormai abituato a leggere cose di questo genere sui giornali occidentali, ma l’esagerazione di certe affermazioni e il fatto che provengano da chi e’ nato nella mia stessa terra hanno mosso dentro di me qualcosa per cercare di difendere questo paese e queste gente che mi ospita, e che hanno contribuito a rendere bellissimi questi due anni della mia vita. Potreste censurarmi, anche se sarebbe un’ipocrisia visto che criticate cosi’ tanto i metodi Cinesi. Poi non vedo perche’ dovreste farlo anche perche’ sono d’accordo con il fatto che alcuni prodotti di marca Cinese non sono sicuri, anche se non ricordo che in Italia qualcuno sia mai morto per aver comprato un prodotto Cinese. Il messaggio che voglio dare e’ che ognuno e’ libero di esprimere le proprie opinioni ma campagne di questo genere servono solo a generare odio e tensioni, che possono sfociare in episodi di razzismo. Poi in Cina, in due anni, ho conosciuto tantissima gente onesta che lavora sodo, e che e’ disposta a qualunque sacrificio pur di progredire e di uscire dalla poverta’. Ho conosciuto persone gentilissime e generose disponibili sempre ad aiutarmi. Certo devono impararare a rispettare l’ambiente, e in molte cose devono ancora progredire. Ma lo stanno facendo, pian piano ce la faranno. I Cinesi sono un miliardo e mezzo, vent’anni fa la maggior parte erano contadini. Ma che lo si voglia o no, diverranno l’economia principale al mondo. Comprare il marchio Italiano non cambia assolutamente niente. Fatevi un giro in Corso Roma o all’outlet di Serrvalle e controllate il talloncino di provenienza, troverete molti made in China anche se sono prodotti di marca Italiana Poi non fidatevi nemmeno del marchio Made in Italy, perche’ vi posso assicurare che qui in Cina sono bravissimi a riprodurre fedelmente anche quello. La verita’ e’ che ormai il costo della manodopera in Italia e nei paesi occidentali e’ ormai a livelli cosi’ alti che se veramente le cose fossero fatte dagli artigiani Italiani vi costerebbero una fortuna. E poi chi tra i giovani Italiani vuole mettersi a fare l’operaio di questi tempi? Quindi non prendetevela con i Cinesi, le ragioni per cui si e’ arrivati a questa situazione sono molto piu’ complicate e profonde e campagne di questo genere non servono a niente, anzi confondono le idee alla gente e a disinformano.

Una giornata storica

Ricordo ancora la delusione che ho provato quattro anni fa quando George Bush e’ stato rieletto per la seconda volta alla Casa Bianca. Non riuscivo a capacitarmi di come fosse possibile che una personaggio come lui potesse continuare ad essere alla presidenza degli Stati Uniti dopo tutto quello che aveva combinato. Nel 2004 I repubblicani non vinsero solo la presidenza, ma la maggioranza al Senato e alla Camera. Fu davvero un capolavoro quello di Karl Rove soprannominato “il genio”, lo stratega elettorale di Bush, che mise a tappeto il partito democratico con un colpo terribile. Sono passati quattro anni da quel giorno, e oggi sono felice perche’ finalmente l’America si e’ accorta di che errore madornale aveva compiuto. Bush uscira’ presto di scena, molto in sordina, penso che verra’ ricordato come uno dei peggiori presidenti nella storia degli Stati Uniti. Lascia un paese in ginocchio, indebitato fino al collo e forse qualcosina di piu’, in preda a una crisi economica senza precedenti. Definire Bush un incapace equivarrebbe secondo me fargli un complimento. Menomale che ce lo siamo tolti di mezzo, lui e la sua cricca. C’e’ grande entusiamo, specialmente in America per il nuovo presidente Barak Obama, una giornata storica. E incredibilmente i democratici ribaltano la situazione di quattro anni fa, e cioe’ conquistano anche il controllo di Senato e Camera. Ma nonostante l’entusiamo penso che per il 44esimo presidente degli Stati Uniti si prospettano tempi duri nei quali dovra’ affrontare decisioni importanti. Ormai discorsi, proclami e comizi non contanto piu’. Sapra’ Barak sistemare il caos della guerra in Iraq, risollevare l’economia, riformare il sistema sanitario americano? Non sara’ facile. Di certo non voglio illudermi perche’ sarebbe pericoloso. Ho visto i festeggiamenti in televisione che si sono tenuti in America, e in tante parti del mondo, ho quasi l’impressione che la gente pensi che la soluzione dei problemi del mondo sia finalmente arrivata. Di sicuro invece io so solo che questo e’ solo l’inizio di un grande cammino che Barak dovra’ affontare. Davanti a se ha un sacco di ostacoli ma anche la grandissima opportunita’ di cambiare le cose e di farlo nel vero senso della parola. Spero che mantenga le promesse e non deluda le aspettative di molti come me che sperano ancora in un mondo migliore.

Berlusconi a Pechino

berlusconi  L’ho saputo tramite un amico Italiano e quasi non ci credevo, poi ho trovato questo link sul sito del Consiglio dei Ministri che me ne da conferma.  Trovo molto strano che i quotidiani Italiani online non ne abbiano parlato, anche se questo mi rende in parte felice perche’ posso darvi questa notizia in anteprima (almeno spero, magari sui telegiornali in Italia ne hanno gia’ parlato). Oggi alle due del pomeriggio il Berlusca arrivera’ a Pechino, incontrera’ il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Hu Jintao e in serata sara’ al Ritz Carlton Hotel dove ci sara’ un incontro con l’Ambasciatore e una rappresentazione Italiana a cui e’ possibile partecipare solo su invito. Berlusconi e’ qui per il vertice ASEM, il forum euroasiatico, sono curioso di sapere quando e se la notizia verra’ pubblicata sui giornali Italiani…

E non finisce qui…

Sui giornali occidentali se ne parla poco, ma ci sono segnali che mi fanno pensare che anche la Cina stia risentendo della crisi globale. Il PIL e’ sceso al 9% che, direte voi, l’America e l’Europa se lo possano sognare, ma che e’ comunque circa il 3% in meno rispetto all’anno scorso. Pare che alcune ditte esportatrici nel sud della Cina stiano chiudendo, altre non sono in buone acque. I prezzi delle case a Pechino stanno scendendo, in alcune zone gia’ del 30% e nessuno compra piu’, tanto che il numero delle case sul mercato in alcune zone della Cina e’ quasi raddoppiato. Mancanza di liquidi e crisi economica per il mondo significano meno esportazioni per la Cina, e’ chiaro che le cose anche qui si stanno mettendo male. Non e’ un buon segno, anche perche’ in America le cose non si risolveranno nell’immediato futuro. Molti americani sono in situazioni disperate, c’e’ chi ha perso la casa, e credetemi non sono pochi, chi ha perso o sta perdendo il lavoro, e chi e’ riuscito a risparmiare qualcosa non si mettera’ di certo a spendere e spandere, specialmente di questi tempi. Dopo il collasso dei mutui sulle case, arrivera’ sicuramente la mazzata delle carte di credito. Gli americani sono i peggiori risparmiatori al mondo. Le statistiche parlano di un debito medio in carte di credito di $16.365 dollari per ogni Americano. E se la gente non avra’ piu’ soldi da spendere e gli toglieranno pure la carta di credito come fara’ l’economia a riprendersi? Chissa’ forse non sono piu’ ottimista come 10 giorni fa, spero di sbagliarmi ma sto incominciando a pensare che l’intervento dei governi mondiali sia arrivato troppo tardi, e che c’e’ il rischio di un effetto domino con conseguenze ancora peggiori di quelle che stiamo vivendo. Warren Buffet avra’ pure ragione, e’ tempo di comprare, ma non tutti hanno il liquido a disposizione, e lo stomaco che ha lui e permettersi il lusso di investire senza pensare a come fare a pagare le bollette del prossimo mese. Prima o poi risorgeremo, questo e’ fuori dubbio, ma quando? Nessuno lo osa dire, e su questo anche Warren Buffet non e’ sicuro.

Tornando alla mia cara Cina, penso comunque che sia in una posizione migliore rispetto ad altri paesi del mondo. Si’, alcune ditte chiuderanno, ma saranno le peggiori, e’ sara questa un occasione per le ditte che si salveranno di migliorare e diventare sempre piu’ competitive. Saranno tempi duri ma chi ha comprato casa qui, cerchera’ di tenere duro, e di non perderla. Sono sicuro che i Cinesi sono disposti a qualunque sacrificio pur di non fallire e sapranno "tener botta", e’ nella loro indole. Infine la Cina ha un sacco di liquido a disposizione, potrebbe un giorno intervenire sul mercato mondiale acquistando altre banche all’estero, cosa che sorprendentemente ancora non hanno fatto e che comunque reputo una scelta molto saggia.

Warren Buffett

warren_buffett_gi Forse non tutti sanno che dal primo di Ottobre 2008 Bill Gates non e’ piu’ l’uomo piu’ ricco d’America. A sostituirlo e’ l’uomo nella foto, 78 anni. Sono sicuro che pochi in Italia lo conoscono, ma negli Stati Uniti lui e’ e rimane un mito. Si chiama Warren Buffett. Oggi, in un editoriale sul New York Times ha scritto queste parole: “A simple rule dictates my buying: Be fearful when others are greedy, and be greedy when others are fearful.  And most certainly, fear is now widespread, gripping even seasoned investors”. Che vado a tradurvi di seguito: “Seguo questa semplice regola quando si tratta di comprare azioni: abbi paura quando gli altri diventano ingordi, e diventa ingordo quando gli altri hanno paura. E senza dubbi, adesso la paura si e’ diffusa ovunque, impossesandosi anche degli investitori piu’ esperti”.

Greed is good

"Greed is good."  E’ la famosa frase di Michael Douglas nel film di Oliver Stone "Wall Street" uscito nel 1987 che tradotta in Italiano significa "L’ingordigia e’ cosa buona". E’ una frase che circola molto sul network americano della CNN di questi tempi…. Ho voluto andare a rileggermi quelle famose frasi e ho pure trovato uno spezzone di quel film che vi ripropongo qui sotto ma che vi consiglio di rivedere nel suo intero per tenervi su di morale di questi tempi…. Oggi intanto JPMorgan, banca statunitense che, almeno per ora, e’ riuscita a resistere alla debacle di Wall Street, ha annunciato i risultati dell’ultimo trimestre. Ha dichiarato un profitto, che e’ minore rispetto all’anno scorso, ovviamente vista la situazione dell’economia, anche perche’ si e’ comprata nel frattempo Washington Mutual, banca che ha sede a Seattle ed era sull’orlo del fallimento. I risultati comunque sono andati meglio di cio’ che alcuni analisti avevano previsto e cioe’ che avrebbe dichiarato delle perdite. Positivo no? Il fatturato dell’ultimo trimestre e’ stato di, pensate bene, circa 15 miliardi di dollari. Pare che questo abbia deluso le aspettative di Wall Street che si aspettava invece che il fatturato fosse di 16 miliardi. Incredibile il panico che ha generato con vendite colossali su tutti i mercati. C’e’ qualcosa che non mi quadra, qualcosa che non va. Questa per me e’ pura ingordigia…. e’ per questo che quel discorso di Michael Douglas , che vi ripropongo solo inglese purtroppo, mi sembra cosi’ adatto a descrivere la situazione attuale. Ma sara’ veramente l’ingordigia a salvare gli Stati Uniti da questo casino? Sara’ interessante vedere cosa succeddera’ nei prossimi mesi.

"The point is, ladies and gentleman, that greed—for lack of a better word—is good."

"Greed is right."

"Greed works."

"Greed clarifies, cuts through, and captures the essence of the evolutionary spirit."

"Greed, in all of its forms—greed for life, for money, for love, knowledge—has marked the upward surge of mankind."

"And greed—you mark my words—will not only save Teldar Paper, but that other malfunctioning corporation called the USA."

 

Abbiamo toccato il fondo?

E’ stata una settimana a Wall Street che non scordero’ facilmente. Il Dow Jones E’ crollato del 20% in soli cinque giorni, e le perdite toccano il 40% se si guarda il grafico dell’ultimo anno. Ho cercato di dare un senso a cio’ che sta succedendo ai mercati mondiali e di capire se mai vedremo la luce in fondo al tunnel. Onestamente credo che questo non sia il momento di vendere o di farsi prendere dal panico, come vedo che stia succedendo al mondo intero, ma di fare l’esatto contrario. Lo so che alcuni di voi mi prenderanno per pazzo ma se pensate a quando ci sono i saldi: “Vendesi tutto!! Sconti dal 40% all’80%!!” voi siete mai andati nel panico pensando che fosse invece arrivato il momento di non uscire piu’ di casa a fare la spesa? Non pensate che questa sia davvero un’occasione irripetibile? Non pensate che i livelli di panico e di perdite degli indici DOWborsistici a cui siamo arrivati sono a dir poco ridicoli e quali sono le ragioni di questo caos? Quasi per gioco ho deciso di capovolgere il grafico del DOW dell’ultimo anno, dateci un’occhiata nella foto qui accanto. Non pensate che se il DOW fosse salito del 20% nell’ultima settimana e se le vostre azioni si fossero duplicate, triplicate nell’ultimo anno, forse sarebbe arrivata l’ora di vendere? Secondo me si’, allora se ricapovolgiamo dinuovo il tutto vuol dire che questo e’ proprio il momento giusto per comprare. Su questo sono d’accordo con Berlusconi, anche se pero’ si e’ dimenticato che consigli di questo genere e’ bene che un primo ministro come lui, non li dia…. Poi mi raccomando anche le mie sono solo opinioni, quindi per proteggermi da azioni legali, visto che siamo su Internet, agite sempre pensando con la vostra testa. Fatelo anche e soprattutto quando sentite parlare i vostri politici alla televisione. Anche perche’ io del collasso della borsa di questo ultimo mese una ragione me la sono finalmente data. Pare che il governo americano abbia annunciato durante il weekend che si muovera’ per acquistare le azioni delle banche in pericolo, ma che bravi….. Gli Stati Uniti hanno un debito nazionale che ha superato ormai i 10 trilioni di dollari, tanto che ultimamente anno dovuto aggiungere una cifra al contatore del debito della foto qui sotto perche’ non ci stavano piu’ tutti quei numeri….

debt  Tutti questi i soldi dovevano pure recuperarli da qualche parte, e quindi perche’ non lasciare che le borse crollino senza dire o fare niente, per poi comprare tutto a prezzi scontati rifacendosi a spese di chi si era messo qualche soldo da parte o si era comprato una casa vendendo tutto in preda al panico? Meditate gente, meditate…. Nel frattempo spero di leggere questo post tra dieci anni e di non essermi sbagliato su quanto sto per scrivere e cioe’ che secondo me abbiamo ormai toccato il fondo.

Salute!! …….che se ne va…….

Non sono tanto in forma. La settimana prima di venire in Italia mi e’ venuta l’ennesima influenza con febbre e mal di gola. Arrivato in Italia sono andato dal dottore e mi ha trovato una cistite. Ma non finisce qui, ieri sera mi girava la testa e non mi sentivo bene, e ho deciso di andare in ospedale al pronto soccorso. Fortunatamente niente di grave, ho “solo” una forte carenza di ferro nel sangue. Insomma non sarebbe male se mangiassi un po’ di carne ogni tanto… Non voglio certo annoiarvi con la mia lista di malanni, penso invece che sia questa un’occasione interessante per tentare di fare un analisi dei servizi sanitari dei tre paesi nei quali ho vissuto fino ad’ora, Italia, Stati Uniti e Cina, in base ovviamente alla mia esperienza personale.

Diciamo subito che il mio viaggio di due giorni nel sistema sanitario Italiano lo ritengo tutto sommato positivo. L’altro giorno quando ho incominicaito a capire che qualcosa non funzionava non c’e’ stato bisogno di fissare un appuntamento, mi sono recato subito nello studio del mio medico di famiglia che mi ha visitato e mi ha prescritto medicine ed esami senza farmi pagare niente. La mattina dopo sono andato in clinica e nel giro di mezz’ora mi hanno fatto gli esami pagando un ticket di soli 12 euro. Poi sono uscito e sono passato da una farmacia dove mi hanno dato le medicine gratis. Anche all’ospedale ieri sera nel complesso sono stati tutti gentili e l’assistenza e’ stata buona. Nel giro di poche ore, anche se era notte tarda, mi hanno visitato da capo a piedi, mi hanno fatto le analisi del sangue e la TAC. Nel complesso quando sono tornato a casa ero tranquillo perche’ almeno ho saputo in pochissimo tempo di cosa soffrivo e anche qui senza spendere una lira.

Se la stessa cosa mi fosse successa in America durante una vacanza o per lavoro, adesso che non ho piu’ un’assicurazione medica che vale in quel territorio, mi avrebbero presentato il conto che sono sicuro, tra visita al medico, pronto soccorso, esami vari e medicine, sarebbe stato non meno di 2000 dollari. In Cina, fortunatamente ho l’assicurazione perche anche li’ l’assistenza medica non e’ gratis. Pero’ esistono due tipologie di ospedali in Cina: le cliniche ospedaliere per stranieri, che hanno costi in alcuni casi anche piu’ alti delle cliniche americane e poi le cliniche per i Cinesi, che costano molto meno, ma e’ chiaro che il servizio non e’ lo stesso, ci sono code lunghe, anche di giorni solo per poter vedere un medico, figurariamoci per gli esami e poi chi si fida…. Comunque anche in Cina il servizio sanitario non e’ gratis contrariamente a quanto uno possa pensare.

Stamattina pensavo che, per quanto si possa criticare il nostro sistema sanitario, di una cosa sono sicuro, dobbiamo esserne fieri e tenercelo stretto. E’ un sistema che viene garantito a tutti, e quando si parla di salute non ci sono dubbi questo e’ un fattore fondamentale. Negli Stati Uniti purtroppo non e’ cosi, senza dubbio in quanto a qualita’ e professionalita’ il servizio e’ di gran lunga il migliore ma e’ un sistema che privilegia chi ha soldi in tasca da spendere o ha un assicurazione alle spalle che paga. Se sei povero o non puoi permetterti l’assicurazione, come si dice in Italia, “ti attacchi al tram…”. Eticamente la trovo una cosa molto triste, ricordo una volta che ho fatto un incidente in macchina a Seattle e mi sono fatto un taglio profondo al sopracciglio. Quando mi presentai al pronto soccorso tutto sanguinante la prima cosa che mi chiesero fu: “Ce l’ha l’assicurazione? Bene, allora riempia questo modulo con tutti i suoi dati”. Ci rimasi veramente male perche’ avevo altro per la testa in quel momento. Certo se devo essere onesto al servizio sanitario americano devo molto, quanto mi sono rotto i legamenti del ginocchio sinistro mi operarono dopo un mese, la camera della clinica pareva una stanza di un grand hotel, con camera a letto singolo, bagno privato, televisore e letto reclinabile elettronicamente e dopo l’intervento il ginocchio e’ tornato esattamente quello di prima, se non meglio. Se penso al mio ginocchio destro invece la storia cambia completamente. Ebbi lo stesso infortunio in Italia quando avevo 16 anni. Mi fecero aspettare 9 mesi in lista d’attesa per entrare in ospedale al famoso CTO di Torino. Una volta ricoverato, in un stanza con altre 3 persone, rimasi in ospedale un mese perche’ c’erano troppi pazienti e non avevano tempo di operarmi. Dopo l’operazione non ero guarito completamente e un paio d’anni dopo i legamenti che mi avevano ricostruito si ruppero dinuovo. Rifeci l’intervento in un altro ospedale a Pavia, stessa trafila anche se qualche mese in meno di attesa. Dopo 3 partite a pallone altra rottura. Risultato che oggi ho un ginocchio a pezzi, con l’artosi precoce e dovro’ fare altre due operazioni per rimediare ai danni di allora, ve ne ho gia’ parlato in questo post. Oggi pensavo alle mie ginocchia e guardando ai risultati delle mie due gambe e’ chiaro che, per quanto riguarda la mia esperienza, posso sicuramente mettere il servizio sanitario Americano al primo posto in classifica. Pero’ chissa’ forse sono stato sfortunato, forse a quei tempi le tecniche di intervento erano piu’ avanzate negli Stati Uniti, dove gli ospedali, molto spesso hanno anche dei centri di ricerca alle spalle che permettono di sperimentare cure innovative e di essere cosi’ sempre all’avanguardia. Ma e’ ovvio che i costi di questo servizio finisco per essere molto piu’ alti, anche perche’ si tratta di strutture private senza sovvenzioni da parte dello stato, e tutto questo ne va a discapito della gente piu’ disagiata, che non puo’ permettersi di curarsi e questo non lo trovo giusto. Chissa’ forse l’ideale sarebbe un soluzione a meta’ tra il sistema Americano e quello Italiano, non so, e’ un discorso molto lungo e lascio giudicare a voi…

Intanto cerchero’ di godermi il resto di queste vacanze. Domani si va al mare…. direzione Porto Venere.

Volontario alle Paraolimpiadi

Domenica mattina e’ stato il mio secondo giorno da volontario, questa volta alle Paraolimpiadi. Sono arrivato verso le nove di mattina al chiosco vicino a Chaoyang Park, pioveva a dirotto. Dopo circa un’ora si e’ fermato un ragazzo, portava con se’ un borsello di pelle nera. Parlava solo in Cinese e ho chiesto perche’ era li’ a un collega. “Lavora per il governo, ha detto che ci fara’ avere dei biglietti gratis per il Bird Nest”. Beh nulla lasciava sospettare quello che sarebbe accaduto da li’ a poco. Prima e’ arrivato un altro ragazzo, ci ha fatto qualche foto con una piccola macchina fotografica. Sono passati dieci minuti e il chiosco e’ stato circondato da 2-3 macchine e dei motorini, sono arrivate almeno 20 persone tra fotografi, giornalisti, e i titolari di una ditta che produce dei dolci tipici che si vendono durante la Festa di Mezz’Autunno o Festa della Luna. I fotografi erano quattro o cinque, con camere professionali, presto sono incominciati gli scatti e flash, incredibile. La Festa di Mezz’Autunno si festeggia il prossimo lunedi’ e parlero’ piu’ avanti di questa importante tradizione Cinese.  I dolci in questione si chiamano in inglese “Mooncake” o dolci paraolimpic_smdella Luna. Di solito non si preparano in casa ma si comprano e si donano, un po’ come da noi il panettone. Ci hanno detto che la ditta che produce quei dolci ha voluto molto spontaneamente fare un regalo a tutti noi volontari. Un gesto molto carino, che ho apprezzato molto, la cosa pero’ mi ha pero’ un poco sorpreso. Un’altra coincidenza? Come e’ possibile che tutte le volte che faccio il volontario arrivano con le telecamere e i fotografi? Strano, ho pensato…. Il giorno dopo la notizia e’ uscita su 3 giornali, Xinhua Net, Beijing Evening Daily and Beijing Daily. Vi mando il link. Questa volta hanno messo pure la mia foto (che non mi piace per niente…). L’autore dell’articolo ha scritto: “Ecco Davide un volontario di origini Italiane che ha lavorato per 40 ore al chiosco informazioni mentre riceve una scatola di Dolci della Luna di China Cake. Questi dolci sono stati fatti da una fabbrica dove tutti i dipendenti sono disabili. Hanno preparato 800 scatole di dolci per ringraziare i volontari del loro grande lavoro. Ieri anche se pioveva Davide e altri volontari di Microsoft hanno lavorato. Davide mi ha detto che e’ qui a Pechino da un anno. E’ stato volontario anche per le Olimpiadi. Ci sono circa 4000 volontari in questa zona.”

Inizio alle Paraolimpiadi

DSC_0028 Sabato sera ho invitato a casa mia per una pizzata i colleghi volontari (nella foto) che erano assieme a me quel giorno allo stadio di Beach Volley. E’ stata anche un’occasione per assistere alla cerimonia di apertura delle Paraolimpiadi. Mi pare quasi di darvi una notizia in esclusiva, visto che leggendo i giornali su internet pare che il mondo non si sia accorto di questo evento. Eppure lo stadio Bird Nest era dinuovo gremito con 90 mila persone, e lo spettacolo e’ stato anche questa volta molto emozionante, portandoci indietro con i ricordi a quella memorabile serata dell’8 Agosto. Ma se i giornalisti non ci sono meglio cosi’, chissa cosa’ si sarebbero inventati questa volta, ho provato a immaginarlo… che gli atleti Cinesi sono falsi disabili????….

Per la prima volta alle Olimpiadi gli atleti hanno potuto assistere allo show entrando nello stadio prima che iniziasse lo spettacolo. La parte piu’ bella e’ stata la danza delle 300 ballerine sordomute, si muovevano cosi’ delicatamente ed erano tutte cosi’ belle…., era impossibile rimanere catturati dalla loro sensibilita’ e grazia. Incrballerineedibile come andavano a tempo con l’aiuto di 50 insegnati che poste ai bordi scandivano il tempo di musica come in un’orchestra. Poi e’ stata la volta di Li Yue, 12 anni che ha perso una gamba durante il terremoto del Sichuan. Ha ballato sulle note del Bolero di Ravel sulla sua carrozzina attorno a un corpo di ballo di 320 ragazze che come lei usavano solo le braccia per danzare, in mezzo a un cielo stallato. Poi Jin Yuanhui, pianista non vedente, ha eseguito un bellissimo pezzo di Chopin. E infine e’ stata la volta di una festosa danza di bambini che si muovevano come robot, tanti Megaman in quello che sembrava un musical da cartone animato. Una bella serata insomma, e la pizza che ho preparato e’ davvero piaciuta a tutti. Oggi poi ho saputo che tra gli atleti partecipanti questa volta c’e’ anche un ragazzo di Alessandria, Roberto La Barbera. E io saro’ parte dei volontari anche per queste Paraolimpiadi.

Che farsa

Ha ragione Vittorio Zucconi, queste conventions americane sono proprio una farsa. Sono qui che guardo quella di McCain in differita. Che tristezza. Ma quella di Obama non e’ stata da meno, con Clinton che ne ha dette di tutti i colori al suo sfidante durante le primarie e poi improvvisamente Barak e’ diventato ‘il suo candidato’…. Eh si’ e’ finita a tarallucci e vino…, sono sicuro che adesso ‘qualcuno’ la aiutera’ sicuramente a pagare quel debito di 10 milioni di dollari che ha accumulato durante la sua campagna elettorale…. Mi dispiace comunque per Hillary, io facevo il tifo per lei, una donna presidente avrebbe fatto bene all’America. Peccato, ma anche Obama non e’ male mi sembra una persona per bene, ed e’ un giovane, l’America ha bisogno di cambiare. Ma la deve smettere di fare sti discorsi retorici e andare al sodo. Intanto le news hanno appena reso noto che il tasso di disoccupazione Americano e’ salito al 6.1% nel mese di agosto, il piu’ alto degli ultimi 5 anni. L’America mi appare sempre piu’ in declino. Il che mi ha ricordato che devo registrarmi per votare, ho cercato di leggere le istruzioni pe il voto all’estereo sul sito dell’Ambasciata Americana di Pechino. Pare che devo avviare la procedura almeno due mesi prima, quindi forse non ho abbastanza tempo.