Sono arrivato in ospedale alle 5:30 del mattino. Mi hanno fatto accomodare nella camera numero 7. Se non fosse stato per la lettiga e le apparecchiature mediche avrei detto di essere entrato nella camera di un hotel. Divano in pelle per gli ospiti, mobile con televisore, DVD con una ventina di film, stereo, bagno enorme con doccia. Dopo la depilazione della gamba, si sono presentati il medico e l’anestesista. Speravo di fare l’epidurale, cosi’ come l’ultima volta a Seattle quando rimasi sveglio per quasi tutta l’operazione. Almeno quella volta mi sono divertito a guardare sul monitor la sonda che operava dentro al mio ginocchio e facendo mille domande al chirurgo. Questa volta invece mi hanno convinto a farmi una bella dormita. Cosi’ alle 8:30 mi hanno portato in sala operatoria e non ci hanno messo molto prima che mi si chiudessero gli occhi. Quando mi sono svegliato erano circa le 11 e la prima cosa che mi hanno detto e’ che il danno alla cartilagine era peggiore di quanto previsto. “Ma il legamento crociato e’ ancora buono”. Menomale…. Tornato in camera, avevo un po’ di male ma e’ bastata un’iniezione per farlo passare e mi sono rimesso a dormire. Nel pomeriggio stavo meglio ed e’ arrivata un’infermiera con il menu’: “Alle 5 puoi gia’ mangiare” e anche qui sono rimasto colpito dalla qualita’ del servizio. Ho scelto Cocktail di Gamberetti, Salmone alla Griglia, e Tiramisu’…. Ho incominicato a stare meglio e mi hanno detto che se volevo potevo andare a casa verso le 7. Cosi’ hanno preparato il conto da firmare per l’assicurazione. Il costo e’ stato superiore alle stime: 13,600 Euro di cui 5,500 al chirurgo e il resto alla clinica. Mazza che botta… menomale che sono coperto…. Domani vedro’ il medico per un check-up e avro’ modo di chiedergli meglio come e’ andata. A quanto pare il danno era abbastanza serio e per due mesi non potro’ salire le scale, sperando che le incisioni che hanno fatto sull’osso riescano a rigenerare la cartilagine, altrimenti non so cosa succedera’…. Staremo a vedere….
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La settima operazione al ginocchio
Venerdi’ sera la clinica United Family mi ha chiamato confermandomi che l’assicurazione medica avrebbe pagato il conto. 11,500 euro e’ il costo totale della mia settima operazione al ginocchio. Mica poco per un semplice intervento in artroscopia nel quale mi verranno asportati i frammenti di cartilagine presenti nell’articolazione. Spero che siano proprio quei frammenti la causa principale di questo dolore che mi porto dietro da quasi un anno. Una volta “fatta pulizia” pero’ potrebbe prospettarsi uno scenario meno promettente per il futuro, perche’ di cartilagine potrebbe esserne rimasta poca, o potrebbe essere seriamente danneggiata. Se il danno non e’ troppo grave, il professor Cui (che si pronuncia Zui) effettuera’ delle piccoli incisioni nelle ossa che in teoria dovrebbero favorire la rigenerazione di cartilagine. “Difficile farle pronostici” mi ha detto. Speriamo bene!! Perche’ su quella snowboard ci voglio ritornare!! Il dottor Cui e’ un ortopedico specializzato in medicina sportiva, ha pure un sito nel quale e’ possibile consultare il suo curriculum. Poi la clinica e’ la migliore che ci sia a Pechino. E’ anche la piu’ cara!! Sono rimasto esterefatto oggi quando ho chiesto come fare per le stampelle. “Le affittiamo” mi hanno detto. Prezzo 40 euro la settimana. Ouch!! Selina me ne ha comprate un paio per 12 euro.
Cina sorpassa la Germania e diventa la terza economia al mondo
E’ un giorno importante per questo paese. La Cina ha rivisto al rialzo i dati del PIL per il 2007. Alla luce di questa correzione la Cina oggi di fatto sorpassa la Germania e diventa la terza economia mondiale, dietro agli Usa e al Giappone. Secondo l’ufficio nazionale di statistica il PIL cinese nel 2007 è cresciuto del 13%, invece dell’inizialmente previsto +11,9%. L’economia cinese nel 2007, vale dunque 25.700 miliardi di yuan, pari a 3.500 miliardi di dollari, sorpassando così i 3.330 miliardi di dollari del pil tedesco, calcolati dalla Banca mondiale. L’economia Usa vale invece 13.800 miliardi di dollari e quella giapponese 4.400 miliardi di dollari. La Cina era diventata la quarta economia mondiale nel 2005, anno in cui il pil è salito del 10,4%, sorpassando in valore la Gran Bretagna, la Francia e l’Italia.
E cosi’…
… sono qui. E’ passato un po’ di tempo. Abbiamo festeggiato un capodanno e se ne sta avvicinando un altro, quello Cinese che per la prima volta trascorrero’ qui a Pechino. Non so ancora se lo passero’ con le stampelle oppure no. Purtroppo il mio ginocchio ha deciso di presentarmi il conto dopo quella spendida giornata sulla neve. Il professor Zui mi ha visitato e pare che domenica la passero’ all’ospedale per un intervento in artroscopia, niente di grave. Come dicevo pero’ non e’ ancora sicuro dipende se l’assicurazione medica dara’ il consenso…. Qui la mutua non esiste…
E’ stato un inizio d’anno insolito, per mancanza di un termine migliore. Ringrazio chi, e questa volta non faccio nomi, ha cercato di rendere questi giorni meno tristi. E in parte anche c’e’ chi, almeno temporaneamente, ci e’ anche riuscito (o riuscita dovrei dire). Ma soprendentemente mi sono impigrito, affossato sempre piu’ sul divano, inchiodato sul canale Bloomberg, che prima non avevo… Quasi non avessi piu’ speranze. Ma continuo a credere che tutto si aggiustera’. D’altronde sulle stampelle ci staro’ solo un mese, e poi arrivera’ il mio compleanno, che quest’anno sara’ un evento importante e di cui vi parlero’ piu’ avanti, perche’ avro’ bisogno anche del vostro aiuto per renderlo speciale…
Vi ho incuriosito? Lo spero… almeno. Lo devo ammettere, il blog mi e’ mancato, e spesso avevo parecchie idee per la testa che volevo scrivere. Perdonatemi se non ne ho avuto la forza, cerchero’ di “rimettermi in carreggiata”….
Chi mi ama mi segua…
Forza Nuova risponde
Finalmente Forza Nuova mi ha riposto come potete vedere qui. Riporto di seguito quanto scritto da Angela e la mia risposta.
Beh, se non sei in mala fede, probabilmente, le tue frequentazioni cinesi ti hanno tenuto distante dalle realtà più crude. Che in Cina (e lo stesso può dirsi, come le forze dell’ordine hanno avuto modo di denunciare in più occasioni, in molti laboratori in Italia gestiti da cinesi) vi sia una moltitudine di persone, tra cui bambini, tenute in condizione di schiavitù, che vi siano animali (i video e le foto dei cani e dei gatti sono agghiaccianti) scuoiati vivi per servire l’industria pellicciaia, che si debbano sequestrare alimenti provenienti dalla Cina perchè tossici o giocattoli perchè pericolosi, e che l’invasione dei prodotti cinesi abbia affossato l’economia italiana sono, purtroppo, dei fatti documentati… non brutti sogni. Circa il discorso dell’italiano che non vuol fare l’operaio mi permetto di dissentire; semplicemente, gli operai italiani, giustamente, a differenza dei cinesi, non accettano di essere ulteriormente sottopagati (gli stipendi sono già da fame) e pretendono minime condizioni di sicurezza (condizioni davvero minime, dato che le "morti bianche" continuano ad essere veramente troppe!)! Come vedi la concorrenza sleale dei cinesi opera a qualunque livello!
La mia riposta:
Cara Angela grazie per avermi riposto. Sono totalmente d’accordo con te che esistano fenomeni di crudelta’ nella societa’ odierna, e penso che nessun paese al mondo ne sia esente. Non dimentichiamoci che per esempio in Italia ci sono persone che abbandonano i cani in autostrada prima di andare in vacanza, e non so se questo sia meno crudele delle brutalita’ di cui tu parli… Pero’ io non giudico gli Italiani in base a quello, anche se penso siamo l’unico paese al mondo nel quale esiste una pratica del genere…. E non voglio parlare degli episodi di schiavitu’ che avvengono nelle campagne Italiane nei confronti degli immigrati, perche’ altrimenti penserai che sono di sinistra. Poi tu stessa mi parli di "morti bianche" in Italia, quindi non serve che ti dimostri che i datori di lavoro Italiani non sono messi tanto meglio di quelli Cinesi, e che sfruttano pure loro. Il nocciolo della questione e’ un altro. Io prima di venire in Cina la pensavo come te, che i Cinesi fossero tutti questi mostri di crudelta’. Fortunatamente ho avuto modo di venire qui e di accorgermi che non fosse per niente cosi’. Non fraintendermi, esistono mostri anche qui, ma cosi’ e’ in qualunque parte del mondo e io credimi che il mondo l’ho viaggiato abbastanza. Non voglio certo pensare nemmeno lontanamente di farti cambiare idea. Di una cosa sono sicuro, perche’ me ne sono accorto vivendo qui, che la propaganda, che sia di destra o di sinistra, di questa o quella nazione si basa spesso solo sull’orgoglio e sul pregiudizio e spesso se indaghi bene, poi scopri verita’ che riescono anche a soprenderti e farti ricredere. Certo devi essere disposto/a a mentenere la tua mente sempre aperta, e so che non e’ facile. E’ per questo che mi ritengo fortunato, per aver avuto la possibilita’ di viaggiare. Riguardo la manod’opera non mi trovi d’accordo che la concorrenza Cinese sia sleale. Qui la vita costa di meno, e di conseguenza il costo del lavoro e’ inferiore, non ci trovo niente di sleale in questo, anzi… Io prendo spesso il taxi e per andare da una parte all’altra della citta’ non spendo mai piu’ di 4-5 euro, e credimi che ho provato a dargli qualche euro in piu’ di mancia ma la rifiutano…. Poi conosco persone che guadagnano uno o due euro l’ora eppure riesceno sempre a sorridere, e’ questa la loro grande forza. Ha ragione Grillo quando dice: "Volete fermare la Cina? Mandiamoci i sindacati Italiani per un anno…". Auguro all’Italia e ad Alessandria buona fortuna, ma io rimango a vivere qui….
…….in mezzo ai mostri avrei dovuto aggiungere…
Forza Nuova
Qualche giorno fa’ ho letto questo articolo su un quotidiano online di Alessandria che parla di una campagna di boicottaggio dei prodotti Cinesi. Ci sono rimasto veramente male nel leggere quelle parole. Cosi’ sono andato a documentarmi e si tratta di un organizzazione piemontese di nome Forza Nuova. Date un’occhiata al loro sito qui. Sullo stesso sito potrete leggere la mia risposta all’articolo che vado a pubblicare anche di seguito in caso mi censurino.
Sono un Alessandrino, ho vissuto 15 anni in America e da due anni vivo in Cina a Pechino. Di tanto in tanto leggo le notizie sui quotidiani online e l’altro giorno ho scoperto della campagna di boicottaggio della vostra organizzazione su inalessandiria.it. Leggo di schiavitu’ per adulti e bambini, brutalità di carcerieri senza scrupoli, ricatti, malattie, avvelenamenti, animali, cani e gatti storditi a bastonate e scuoiati vivi… Non so se chi ha scritto queste parole sia mai stato in Cina, ma io ci vivo da due anni e a me non risulta che qui avvengano tali orribili mostruosita’. A dire il vero pero’ sono ormai abituato a leggere cose di questo genere sui giornali occidentali, ma l’esagerazione di certe affermazioni e il fatto che provengano da chi e’ nato nella mia stessa terra hanno mosso dentro di me qualcosa per cercare di difendere questo paese e queste gente che mi ospita, e che hanno contribuito a rendere bellissimi questi due anni della mia vita. Potreste censurarmi, anche se sarebbe un’ipocrisia visto che criticate cosi’ tanto i metodi Cinesi. Poi non vedo perche’ dovreste farlo anche perche’ sono d’accordo con il fatto che alcuni prodotti di marca Cinese non sono sicuri, anche se non ricordo che in Italia qualcuno sia mai morto per aver comprato un prodotto Cinese. Il messaggio che voglio dare e’ che ognuno e’ libero di esprimere le proprie opinioni ma campagne di questo genere servono solo a generare odio e tensioni, che possono sfociare in episodi di razzismo. Poi in Cina, in due anni, ho conosciuto tantissima gente onesta che lavora sodo, e che e’ disposta a qualunque sacrificio pur di progredire e di uscire dalla poverta’. Ho conosciuto persone gentilissime e generose disponibili sempre ad aiutarmi. Certo devono impararare a rispettare l’ambiente, e in molte cose devono ancora progredire. Ma lo stanno facendo, pian piano ce la faranno. I Cinesi sono un miliardo e mezzo, vent’anni fa la maggior parte erano contadini. Ma che lo si voglia o no, diverranno l’economia principale al mondo. Comprare il marchio Italiano non cambia assolutamente niente. Fatevi un giro in Corso Roma o all’outlet di Serrvalle e controllate il talloncino di provenienza, troverete molti made in China anche se sono prodotti di marca Italiana Poi non fidatevi nemmeno del marchio Made in Italy, perche’ vi posso assicurare che qui in Cina sono bravissimi a riprodurre fedelmente anche quello. La verita’ e’ che ormai il costo della manodopera in Italia e nei paesi occidentali e’ ormai a livelli cosi’ alti che se veramente le cose fossero fatte dagli artigiani Italiani vi costerebbero una fortuna. E poi chi tra i giovani Italiani vuole mettersi a fare l’operaio di questi tempi? Quindi non prendetevela con i Cinesi, le ragioni per cui si e’ arrivati a questa situazione sono molto piu’ complicate e profonde e campagne di questo genere non servono a niente, anzi confondono le idee alla gente e a disinformano.
Snowboarding in Sestriere
Natale 2008
Un giorno in Paradiso
Era un bel po’ di tempo che non salivo sulla mia tavola da snowboard tanto che se potesse parlare mi direbbe sicuramente quanto l’ho trascurata da quando mi sono trasferito in Cina… In effetti mi ero quasi scordato di quanto sia bella la montagna, specie in giornate come queste con il sole, visibilita’ illimitata e un cielo azzurrissimo. Un vero spettacolo della natura, quasi un paradiso, credetemi quando si e’ lassu’ il panorama e’ davvero mozzafiato. Non mi credete? Rimango sempre incantato nell’ammirare quelle montagne innevate tanto che a volte mi siedo li’ sulle piste e non voglio piu’ scendere a valle… Sono immagini stupende che ricorrono nella mia mente per diversi giorni, quando faccio ritorno a casa.
La montagna e’ la mia passione si da quando ero piccolo. Ho imparato a sciare quando avevo 10 anni, grazie a mio zio Ivano, maestro di sci, che mi diede la prima lezione a Prato Nevoso. Volevo tornare proprio li’ ieri ma c’erano ancora problemi con le strade. Cosi’ ho optato per Sestriere, dove ho sono stato parecchie volte con le Freccie Bianche uno Sci Club Alessandria che ora non esiste piu’. Ci trovavamo tutti alle 6 del mattino della domenica, mia madre mi accompagnava in Piazza Garibaldi, e io salivo su quel pullman da solo e per poi far ritorno nella stessa piazza la sera tadi. Ricordo che una delle prime volte tornai a casa insolitamente allegro e mia madre stupita mi chiese cos’era successo. A Sestriere avevo trovato un chiosco dove facevano delle ottime Crepes (c’e’ ancora come potete vedere dalla foto). Mi piacevano cosi’ tanto che quella domenica ne mangiai tre. Il problema e’ era che erano al Grand Marnier…. e io avro’ avuto 11-12 anni… chissa’ se quel giorno ero cosi’ allegro per via dell’alcohol o perche’ mi ero divertito cosi’ tanto….
Grazie Domenico
Mio padre e’ arrivato con un barattolino di vetro stamattina e ho subito intuito di cosa si trattasse. L’ho aperto per annusarne il profumo, quasi non ci credevo, dentro c’era un bel tartufo bianco. Una sopresa davvero inaspettata e molto gradita. Grazie Domenico per questo bellissimo regalo che mi hai fatto. La fortuna ha voluto che per il pranzo mia madre avesse in programma di cucinare agnolotti con ripieno al tartufo che abbiamo accompagnato con buon vino novello acquistato proprio stamattina con mio padre alle Cantine di Mombaruzzo. Anche la zia Dina nella foto ringrazia, era il suo 87esimo compleanno. -13 al centenario, sono sicuro che ce la fara’…. Domani mattina sveglia alle 6:30 del mattino, si parte per Sestriere….
Buon Natale a tutti
Sono qui, nella business lounge di questo bellissimo aereoporto di Pechino. Sono ormai quasi 17 anni che vivo all’estero e questo e’ sempre uno dei momenti piu’ elettrizzanti e felici dell’anno: tornare a casa per Natale. E’ cosi’ bello, ricordo le prime volte quando sull’aereo le ore non passavano mai tanta era l’emozione e l’attesa di tornare a casa. Con gli anni pero’ qualcosa e’ cambiato dentro di me. Chissa’ perche’, forse con l’avanzare dell’eta’ si crede sempre meno alle favole, o forse sono altre le ragioni… Proprio l’altro giorno mentre ero in giro per acquisti, mi chiedevo come mai in Cina ci siano addobbi Natalizzi quando in Cina quasi nessuno e’ di religione Cristiana. Natale da questi parti sta assumendo le caratteristiche di una moda che, come tutte le cio’ che e’ occidentale, deve essere copiato. Una ricorrenza che dovrebbe avere un significato prettamenre religioso sta diventando sempre piu’ un evento commerciale, e questa e’ una tendenza a livello globale. La cosa incredibile e’ che sono io a dirvi queste cose, io che non mi reputo un credente. Ogni anno tutti ci ritroviamo a dover spendere e spandere dimenticandoci sempre piu’ quali sono le radici e le vere ragioni di questa celebrazione. L’assurdo e’ che gli acquisti natalizi sono diventati un metro con cui misurare le sorti dell’economia di una nazione. Mi mette tristezza solo a pensarci… Non posso fare a meno a volte di pensare che si tratti solo di una bella favola che hanno incominciato a raccontarci quando eravamo bambini, che esiste un tizio di nome Babbo Natale, o Gesu’ Bambino, che viene di notte portando regali a tutti quelli che si comportano bene. Fu una delusione terribile quando mia nonna Egidia mi disse che era tutta una frottola. Ma con quale coraggio raccontare una bugia cosi’ colossale ad un bambino che crede letteralmente a tutto… Provate ad immaginare di non aver mai sentito parlare di cosa sia il Natale e qualcuno un giorno vi racconta che esiste un tizio che se gli mandi una lettera con quello che desideri, un bel giorno mentre sei li’ che dormi tranquillo, si presentera’ a casa tua per portarti esattamente cio’ che gli hai richiesto…. Immaginate la risata che vi fareste adesso sentendo chi vi racconta una storia del genere…. Eppure allora tutti ci abbiamo creduto e oggi continuamo a credere in quella favola, ricreando esattamente la stessa atmosfera, l’albero di Natale, il presepe, i regali… e tutti diventano cosi’ buoni. La realta’ e’ che passate le feste tutto finisce e ci scordiamo di essere tornati bambini, di esserci fatti dei regali e torna la normalita’ come se niente fosse. Il risultato e’ che alla faccia di quel povero bambino nato in una capanna al freddo, ci saremo fatti tutti delle magnate colossali, … che dovremo poi cercare di smaltire in qualche modo. Mentre nel mondo intero ci sono milioni di persone al freddo e al gelo, gente che non ha una lira e che muore di fame, intere popolazioni che soffrono senza avere niente, assolutamente niente. Non e’ mia intenzione distruggere il Natale ma farvi riflettere, almeno per un secondo, su questo mondo che a volte mi sembra cosi’ egoista ed ipocrita, del quale facciamo tutti parte. Il mio augurio per le feste che si avvicinano e che le trascorriate tutti in serenita’ senza dimenticarvi qual’e’ il vero spirito del Natale. Prometto che ci provero’ anch’io…..
Effetto neve
Speravo di trovare la neve al mio arrivo al Linate questo mercoledi’ ma nonostante tutte le bufere che ci sono state mi sa che trovero’ invece della gran acqua… Poco male ho aggiunto l’effetto neve al blog, e ho rimesso la musica in sottofondo per creare almeno un po’ di atmosfera natalizia. E’ la suoneria del telefono di Xiaoji, mi piaceva cosi’ tanto che non ho potuto fare a meno di chiedergliela. Adesso e’ anche la mia suoneria del mio telefono e la canzone tema di questo Natale. Auguri a tutti quelli che mi seguono e arrivederci in Italia!!
Ciao Briciola
Se n’e’ andato anche lui. Poverino, il cuore non ha retto, peccato, tra due giorni lo avrei rivisto. Briciola, per la zia era ormai da tempo diventato Pulin Pulin. Lo stuzzicavo sempre e si arrabbiava da morire. Gliene ho combinate di tutti i colori, tanto che quando mi vedeva arrivare, dopo tanto tempo, di feste me ne faceva poche. Era un gelosone, sapeva che avrebbero coccolato piu’ me di lui… hehe… e non me la perdonava. Ci manchera’ questo Natale, Briciolino…. Mi dispiace soprattutto per mia madre perche’ si facevano un sacco di compagnia. Sara’ un triste ritorno a casa, anche se sono sicuro che per Natale tornera’ l’allegria, almeno speriamo. Vado a finire di fare i bagagli………… CIAO BRICIOLA!!!!!!!!!!!
Una giornata tutta da ricordare…
… e da raccontare. E’ iniziata stamattina con due fiocchi dei neve, poi Selina che mi chiama tutta triste e disperata. Lavora part time come attrice di spot pubblicitari, e stamattina piangeva perche’ domani deve presentarsi sul set e non riusciva a memorizzare il copione. Motivo? Non mi sono fatto piu’ sentire…. Disastro totale… Sono riuscito a tranquillizzarla e il problema si e’ risolto, stasera ha preso il treno e tornera’ venerdi’. Poi ho avuto la bella notizia che il mio piano e’ stato accettato e quindi udite udite, rullo di tamburi………………. rimango nel team di Windows Mobile. La novita’ che mi rende molto felice e’ che a gennaio diventero’ Program Manager. Sono davvero soddisfatto adesso perche’ in fondo, devo ammetterlo, e’ esattamente quello che volevo. Sono contento anche per i ragazzi che lavorano per me, quando gli ho detto che forse a gennaio me ne sarei andato erano tristi. Sono rimasto anche per loro, perche’ sono tutti in gamba. A loro devo molto, e’ gente che lavora sodo, e che fa ore di straordinario senza essere pagata e senza mai lamentarsi. Ma le buone notizie non finiscono qui, nel pomeriggio il mio capo si e’ presentato con un pacco arrivato da Seattle. Proprio in questi giorni cade una ricorrenza importante per me, dieci anni di servizio in Microsoft. Cosi’, come per tutti i dipendenti che raggiungono questo traguardo importante, mi e’ arrivato il premio che vedete nella foto. Insomma una giornata memorabile tanto che ho voluto andare a festeggiare con una cena da South Beauty. La pianista ha suonato “My Way” la famosa canzone di Frank Sinatra, non poteva scegliere una canzona migliore. Mentre l’ascoltavo mi e’ venuta in mente un’estate quando avevo 16 anni e in quel di Valmadonna ho scritto un programma sul Commodore 64 con il gesso al ginocchio. Quanto tempo e’ passato. Non potevo che concludere la serata con un bel massaggio di un’ora e questo post per poter ricordarmi in futuro, speriamo, di questo bel giorno che significa molto per me. Continuo a non scordarmi di essere fortunato.
Avevo deciso ma ci sto ripensando
Essere o non essere, Windows Mobile o Windows Embedded, Angel Club o Coco Banana Disco, Michelle o Wei Wei, questi sono i problemi…. a cui pensavo ieri sulla metropolitana. Pensavo anche di essere cosi’ fortunato perche’ sono tutti problemi futili, in realta’ il vero problema per milioni di Cinesi nelle campagne sara’ come passare le notti con un freddo del genere. Poveretti…. credetemi che un vento forte e gelido come quello di ieri lo ricordo poche volte nella mia vita, forse in montagna ad alta quota…
Il colloquio con il boss e’ andato bene, il tentativo di sabotaggio dei miei piani gli e’ parzialmente riuscito, perche’ continuo ad essere scettico. Ma il capoccia ha comunque capito le mie motivazioni ed e’ pronto a venirmi incontro: "Prepara un piano d’azione per i prossimi anni e riparliamone prima che tu prenda la decisione finale di andartene". Mi mettero’ al lavoro e ci provero’ la prossima settimana. Mi sono cacciato in un bel guaio. L’altro direttore e’ passato oggi dal mio ufficio, pacca sulla spalla: "Allora a gennaio si inizia!". Sara’ un bel film adesso vedere come andra’ a finire. Di certo una situazione del genere non mi e’ mai successa sul lavoro, con due team che fanno a gara per avermi, e comunque vada si tratta di un’esperienza nel quale sto imparando tantissime cose. E questo e’ l’importante aldila’ delle mie indecisioni, che sono sicuro presto spariranno. Scriverne su questo blog sicuramente mi sta aiutando.
Okkio alle orekkie
Un freddo bestiale. C’e’ il sole, ma oggi a mezzogiorno eravamo a -3. Stamattina -13. Un forte vento gelido tagliente si e’ impadronito di Pechino dalla scorsa notte. Roba da farti saltare le orecchie…. Intanto la saga continua, il manager di cui vi parlavo e’ tornato all’attacco, e ha insistito che oggi vada a parlare con il nostro direttore alle 5 del pomeriggio. E’ riuscito a farmi nascere qualche dubbio sulla mia decisione di cambiare aria, vedremo come andra’ il colloquio. Dubito che riusciranno a convincermi a rimanere…
Regent Land
Ho fatto il trasloco, ci e’ voluto poco. Non ho tanta roba, l’unica cosa grossa e’ il materasso in lattice che ho comprato qui. Poi due snowboard, una chitarra elettrica, una acustica, il basso, un po’ di libri, la macchina Imperia per fare la pasta, il mattarello per la pizza, il mitico “scolapasta”, la macchina foto grafica e tanti vestiti. Una decina di scatole. Sono riuscito a trovare un tizio, tramite un’amica, che per 15 euro mi ha caricato tutto sul suo forgone e mi ha consegnato a destinazione, e mi ha pure aiutato a caricare e scaricare tutto. Ora mi trovo qui, in questo appartamentino di 73 metri quadrati, in questo complesso residenziale nuovissimo chiamato Regend Land. I locali sono la meta’ di quello che avevo prima, costa meno della meta’ di cio’ che spendevo di affitto al mese, ma e’ uno dei posti piu’, diacomo cosi’, soffisticati, for lack of a better world, in cui abbia mai vissuto… Ricordo quando sono entrato qui circa un mese fa con l’agente che me lo ha mostrato. Ho fatto finta di niente, ma dentro di me ho sentito che c’era del feeling. Forse ho pensato al solito commento che avrebbe fatto Alexis nel vederlo… Cosi’, in un primo momento, ho optato per un altro appartamento, sempre nello stesso edificio, piu’ spazioso di questo, 92 metri quadrati, stile piu’ classico diciamo. Ero gia’ pronto per chiudere l’affare ma a dieci minuti dalla firma del contratto cambiarono le carte in tavola e mi chiesero di anticipare 6 mesi di affitto. Mi sono rifiutato e me ne sono andato. Ma come? Patti chiari amicizia lunga amico…. Cosi’ la scelta e’ ricaduta su questo. A giochi fatti, forse ho fatto bene perche’ per il momento mi trovo molto a mio agio. L’arredamento e migliore che nell’altro, lo stile di questo mi ispira molto di piu’ e tende a mettermi di buon umore, chissa’ perche’ … Sono piu’ distante dal lavoro pero’, circa 40 minuti di metropolitana, ma a un passa da tutto: ristoranti, locali, pub, discoteche, Bodhi dove vado a farmi i massaggi, tutto nell’arco di 300 metri, mi sembra un sogno. Insomma questa zona pullula di vita, sara’ difficile annoiarsi la sera. Come dicevo l’appartamento e’ molto carino, piccolino ma pratico. Fino ad’ora tutto sembra promettere bene per questo 2009 che pian piano di avvicina.
Una settimana importante
E’ una settimana importante questa per tanti motivi. Sono qui da Seattle in visita due manager di Microsoft e saro’ io a fare loro da guida, in quanto fanno parte di un reparto con cui il mio team collabora spesso. La classica visita aziendale con un sacco di riunioni di lavoro, presentazioni, progetti per il futuro e anche momenti di relax con pranzi, cene, e momenti di svago. Perche’ e’ bene mantenere le relazioni in buoni rapporti, e rassicurarsi che gli ospiti tornino a casa soddisfatti del loro viaggio. E’ la legge del business… E cosi’ indovinate dove li ho portati ieri sera? In discoteca…. hehe!! Ma non preoccupatevi si sono divertiti un mondo, anzi pare che ci ritorneremo presto… Ma non voglio deviare dall’argomento di stasera. Si’, e’ una settimana importante come dicevo, perche’ dovro’ prendere una decisione per quanto riguarda le offerte di lavoro che ho ricevuto, al quale se n’e’ nel frattempo aggiunta un’altra del mio capo. Sono sicuro che e’ venuto a sapere che un altro team e’ interessato ad assumermi, perche’ di questi tempi e’ gentilissimo, mi ha chiesto se sono felice del mio lavoro e mi ha offerto una posizione simile all’interno del nostro dipartimento. Molto strano…. Quindi adesso ho tre possibilita’ anche se io sto vagliando una quarta possibilita’ di cui pero’ preferisco mantenere il segreto per creare un po’ di ‘suspance’…. Chissa’ forse e’ solo un sogno ma nella vita sognare fa bene…. Almeno, cosi’ dicono perche’ io ci casco sempre…
Il paradiso terrestre
Lo sapevo, se mi hanno invitato Venerdi’ sera al party di addio di Martin un motivo c’era. Cercavano un sostituto. Martin, che ho ospitato a casa mia alla fine ha vuotato il sacco. Ha cercato di convincermi che questa e’ un opportunita’ per me, che si tratta di una buona ditta, il salario non e’ male, e che una posizione da direttore ti da molta liberta’ di azione. Cosi’ ieri mi ha invitato a visitare ChinaSoft, ho conosciuto colleghi, alcuni dipendenti, un paio dei suoi boss. Interessante. Certo passare da gestire un team di 4 persone a 90 penso sia eccitante da una parte, ma e’ un passo che comporta anche responsabilita’ non indifferenti. Non la vedo facile per me, ma lui ha cercato di convincermi che ce la posso fare, d’altronde qui siamo in Cina…. Ma dentro di me non sono convinto, non vorrei fare un “passo piu’ lungo della gamba” e buttarmi in acque pericolose e soprattutto accumulare piu’ stress di quanto gia’ non ne abbia. Ci pensero’, e poi io di professione da grande voglio fare il gelataio…. hehe. Sai che bello, vendere gelati sulla spiaggia al sole, alzarsi tardi la mattina, e verso le sei di sera uscire col windsurf……….. e soprattutto gelati gratis a tutte le ragazze piu’ belle hehe, in cambio di numero di telefono e un invito a cena…. Un paradiso terrestre, altro che direttore……….
Ice Cream Man
Dedico questa canzone a tutte le ragazze di Pechino