Sindacati e previdenza sociale

15 anni fa qui andavano quasi tutti in bicicletta e pochissimi possedevano un computer, quando passava una macchina era quasi un evento, oggi a Pechino ci sono 2 milioni e mezzo di macchine in circolazione. 400 milioni di persone possiedono un telefonino cellulare e si laureano ogni anno 4 milioni di studenti, di cui il 40% in ingegneria. Oggi ho letto che Beppe Grillo ha detto “vogliamo bloccare l’avanzamento della Cina? Mandiamogli tutto spesato CGIL, CISL e UIL per sei mesi e vederete che dopo la Cina sarà paralizzata”. Vero, anche se vorrei vedere lui cosa farebbe se lavorasse in una fabbrica Cinese con le condizioni di lavoro che hanno qui. Questa e’ gente che lavora sodo, a testa bassa, e non pensa a lamentarsi. C’e’ ancora molta poverta’, persone estremamente semplici, attaccate ancora a valori e tradizioni di un tempo e pronti ad affrontare enormi sacrifici a beneficio della propria famiglia. Venti anni fa lo stipendio medio era 6 dollari al mese e la maggior parte delle famiglie Cinesi riuscivano a mettere da parte 2 dollari al mese. Ancora oggi i Cinesi sono un popolo di risparmiatori, molti giovani che lavarano a Pechino, a causa di un sistema previdenziale carente, sono costretti a mandare parte del loro stipendio alle loro famiglie che spesso vivono in zone povere della Cina.

La risposta a al Sig. Girotti

Ecco la risposta ufficiale che abbiamo inviato oggi alla stampa, al Ministero degli Esteri e all’Ambasciata di Washington a riguardo la questione sollevata dal Sig. Girotti due giorni fa:

Il COM.IT.ES. di San Francisco con questo comunicato desidera manifestare la propria solidarieta’ alla sua Presidente Romana Bracco per le accuse diffamatorie rivolte dal Sig. Sergio Girotti e la sua associazione “Nuovi Pensieri” nella lettera inviata al Ministro D’Alema, al Vice Ministro Danieli e all’Ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Castellaneta e pubblicata dai vari organismi della stampa. Pur condividendo le inefficenze del servizio Consolare di San Francisco riportate dalla lettera , il Comitato rimane fermo e unito di fronte alle accuse ingiuste di responsabilita’ rivolte alla sua Presidente. Riteniamo che Romana sia vittima di un attacco strumentalizzato lanciato per tentare di compromettere il lavoro svolto fin qui dal COM.IT.ES. che sta cercando di risolvere i problemi del Consolato noti ormai a tutti . La nostra Presidente Romana Bracco gode della massima stima e fiducia da parte di tutti noi membri del COM.IT.ES. e da parte del Console Generale, e ci teniamo a evidenziare che Romana non e’ solo la presidente ma anche il membro piu’ attivo in assoluto di tutto il comitato. Il suo lavoro e impegno costante a favore della comunita’ Italiana che rappresenta occupano gran parte della sue giornate non solo a beneficio del COM.IT.ES ma di diverse associazioni sociali e culturali Italiane della citta’ di San Francisco. Ricordiamo che il COM.IT.ES., consapevole della situazione di disagio dei cittadini Italiani residenti nella circoscrizione di San Francisco per quanto riguarda il servizio consolare, lo scorso ottobre ha condotto un sondaggio sul proprio sito www.comites-sf.org e non solo ha pubblicato i risultati online, ma li ha presentati ufficialmente tramite il proprio esecutivo al Console Generale di San Francisco in data 14 novembre 2006, affinche’ il Consolato potesse farne uso e adottare le giuste misure per porre rimedio una situazione che pare ormai insostenibile come evidenziato nella lettera del Sig. Girotti . Ricordiamo anche che l’operato di questo comitato e’ documentato ed consultabile sul nostro sito leggendo i verbali pubblicati, pertanto le accuse di mancanza di trasparenza sono a nostro avviso totalmente infondate. Invitiamo pertanto il Sig. Girotti e la sua associazione a informarsi meglio e a partecipare alle nostre riunioni che sono aperte al pubblico e a tutti i cittadini che volessero portare il proprio contributo. L’ obiettivo di tutti e’ quello di arrivare costruttivamente ad una soluzione dei problemi che nessuno nega . Purtroppo come il Sig. Sergio Girotti giustamente scrive, la carenza di personale incide fortemente sull’efficenza del Consolato e con questa lettera il COM.IT.ES. vuole anche rivolgere un caloroso invito al governo Italiano e i rappresentanti parlamentari della sezione estero, cosi’ impegnati a discutere in parlamento delle questione di politica estera di cui tutti noi siamo bene a conoscenza, a non dimenticarsi dei loro connazionali all’estero per quanto riguarda quelli che sono i bisogni primari di chi vive lontano dalla madre patria. Riteniamo pertanto che cercare di fare del Presidente Romana Bracco il capro espiatorio di una situazione cosi’ complessa e cosi’ grave sia un tentativo dispregevole e che ha come unico scopo quello di destabilizzare e distruggere il lavoro del COM.IT.ES. che Romana Bracco “in primis” sta cercando di fare per mantenere un rapporto di cooperazione e sensibilizzazione del Consolato. Il COM.IT.ES pertanto ribadisce la sua piena fiducia alla Presidente Romana Bracco e invita gli esponenti politici di cui sopra, il Console Generale e tutti i cittadini Italiani della circoscrizione, e l’associazione “Nuovi Pensieri” a collaborare affinche’ si possa arrivare presto e uniti a una soluzione positiva di questa situazione che non giova a nessuno.

La Cina sulla Luna

E’ stato presentato a Shanghai il primo rover di costruzione Cinese che entro 5 anni dovrebbe perlustrare il suolo lunare. Pare che la Cina abbia già colmato il gap tecnico nei confronti di Stati Uniti e Russia nella corsa verso la conquista dello spazio che comprendera’ anche Europa, India e Giappone e nei prossimi anni portera’ sulla Luna non solo astronauti ma anche turisti super ricchi. Ma non illudetevi la colonizzazione dello spazio non avverra’ solo per motivi scientifici ma anche politici (e militari), c’era da aspettarselo…. E per chi come me non avesse i soldi ma tanta passione per viaggiare una speranza comunque esiste: tentare la fortuna e vincere un viaggio sulla luna e’ possibile! Come fare? Consultate questo sito. Nel frattempo guardatevi il video di presentazione del rover. “Guarda che lunaaaa… guarda che mareee….”

Il Consolato di San Francisco

Questa mattina mi sono alzato presto e ho aperto il mio portatile mentre ero ancora a letto, avevo come la sensazione che qualcosa di importante fosse successo. Non mi ero sbagliato, tra la posta elettronica in arrivo un’email mi segnala un articolo pubblicato dall’AISE su una lettera che denuncia l’insostenibile inefficenza del Consolato di San Francisco (clicca qui per leggerlo). A parlare un certo Sergio Girotti referente dei “Nuovi Pensieri”. Ho passato la mattina al telefono con San Francisco e ho parlato con Romana (non Romina come l’articolo riporta). Stupiscono alcune cose, l’attacco cosi’ sfrontato e diretto nei suoi confronti, Romana e’ una persona che stimo e che a mio avviso e’ stata fatta capro espiatorio ingiustamente di una situazione che non dipende da lei, poi il nome di questo famigerato Sergio Girotti che nessuno conosce e sembra non esistere perche’ non iscritto all’AIRE, e infine questa associazione “Nuovi Pensieri” che dinuovo nessuno sa cosa o dove sia. Mistero inspiegabile. C’era da aspettarselo che prima o poi questo succedesse, la situazione del Consolato e’ ormai sotto gli occhi di tutti e non ha bisogno di ulteriori commenti. Le parole del Sig. Girotti anche se un fantasma, a parte l’attacco a Romana, sono pienamente condivisibili e ha parlato usando i canali giusti per colpire il bersaglio: i politici e la stampa. Il Consolato di San Francisco e’ un disastro, diciamolo, sono talmente inefficenti che a Seattle qualcuno un giorno mi ha chiesto se veramente questo Consolato esiste oppure no. Noi del COM.IT.ES al Console Generale lo abbiamo fatto presente anche fornedogli i risultati di un sondaggio che parlava chiaro su quale fosse l’opinione di chi del Consolato ne ha fatto uso in passato. Ora la frittata e’ fatta e staremo a vedere cosa succedera’. Ma devo ammettere che questa mattina, dopo i vari colloqui che ho avuto, sono piu’ ottimista, dopo anni di battaglie sembra che i venti siano cambiati e che qualcosa si stia muovendo nella giusta direzione. Forse mi illudo ma voglio crederci, ci sono tutti gli ingrediente giusti per dare una sterzata.

Una bella notizia

Oggi Francis, il mio manager di Pechino, mi ha offerto di estendere la mia permanenza qui per altri tre mesi, cioe’ fino alla fine di Luglio. Mi ha fatto piacere e non ci ho pensato nemmeno un attimo ad accettare la proposta.  Non e’ detto che succeda pero’, bisognera’ sperare che a Redmond approvino la cosa. La risposta l’avro’ quindi tra non meno di dieci giorni quando dalla sede veranno in visita una decina di persone. Comunque vada a finire sono contento che mi abbiano offerto di rimanere, e’ un segnale positivo. Come ho detto a Francis pur essendo venuto qui a insegnare e’ incredibile quante cose ho imparato stando in questo gruppo e mi piacerebbe continuare questa esperienza. Abbiamo parlato anche del Tibet e di come arrivarci, alcuni colleghi ci andranno a inizio Maggio ma io ho gia’ in programma un viaggio a Hong Kong e all’isola di Sanya per quel tempo. Ma ne riparleremo, adesso spero solo che da Redmond arrivi l’ok.

Your Latest Trick

Mi hanno derubato. Stavo camminando e a un certo punto metto la mano sulla tasca posteriore dei jeans e con grande sorpresa mi accorgo che il portafogli non c’e’ piu’. No so come e quando sia successo, ovviamente non mi sono accorto di niente. Forse mentre camminavo tra la gente o nello ‘spingi spingi‘ generale della metropolitana. Proseguo sui miei passi senza avere nessuna reazione, penso a cosa posso fare per un attimo poi fermo un taxi e salgo. Cerco di chiamare un collega col telefonino e subito si spegne, batteria scarica. Parlo col taxista e non capisce, tutto sembra andare storto. Poi arrivo in hotel e fortunatamente mi anticipano un po’ di soldi per il taxi. In camera ho passato ore al telefono con le banche per bloccare le 2 carte di credito e il bancomat che mi hanno rubato, fortunatamente non le avevano ancora usate. Unico danno fin’ora qualche centinaio di Yuan, circa 100 dollari. E’ brutto essere derubati. Mi era gia’ successa una cosa simile in un ostello di New York in un viaggio nel 1990 anche se il marsupio che spari’ tra i bagagli che stavo tenendo d’occhio quella volta non era il mio ma quello di un amico. Speriamo che l’hotel mi anticipi altro contante. Ero triste, non tanto per i soldi o i documenti e le carte di credito che ho perso, ma perche’ e’ un peccato pensare che ci siano al mondo persone di questo genere pronte nell’attimo giusto a distrarti, colpirti velocemente come un falco e dileguarsi senza lasciare traccia. Come nella canzone dei Dire Straits Your Latest Trick, incredibilmente astuti, anche un po’ artitsti se vuoi, cinicicamete freddi e senza cuore, almeno per un attimo con l’adrenalina che scorre nelle vene per fare in fretta. Micidiale ma evitabile, anche io sono stato uno stupido a tenere il portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni quando mi avevano avvertito di non farlo. Cerchero’ di salvare cio’ che ho imparato e fare in modo che questo incidente non rovini la bella esperienza che ho vissuto fin qui. Ho un solo sospetto, una ragazza occidentale, mora, capelli lunghi e lisci, occhi azzurri, una di quelle da farti perdere la testa. Mi ha sfiorato la schiena mentre ero ad un bar per predere qualcosa da bere. Mi sono girato e ci siamo fissati, mi ha sorriso con uno sguardo accattivante e ha continuato a camminare. Sono io che avrei dovuto essere astuto, capire la situazione subito e seguirla …