Mi hanno derubato. Stavo camminando e a un certo punto metto la mano sulla tasca posteriore dei jeans e con grande sorpresa mi accorgo che il portafogli non c’e’ piu’. No so come e quando sia successo, ovviamente non mi sono accorto di niente. Forse mentre camminavo tra la gente o nello ‘spingi spingi‘ generale della metropolitana. Proseguo sui miei passi senza avere nessuna reazione, penso a cosa posso fare per un attimo poi fermo un taxi e salgo. Cerco di chiamare un collega col telefonino e subito si spegne, batteria scarica. Parlo col taxista e non capisce, tutto sembra andare storto. Poi arrivo in hotel e fortunatamente mi anticipano un po’ di soldi per il taxi. In camera ho passato ore al telefono con le banche per bloccare le 2 carte di credito e il bancomat che mi hanno rubato, fortunatamente non le avevano ancora usate. Unico danno fin’ora qualche centinaio di Yuan, circa 100 dollari. E’ brutto essere derubati. Mi era gia’ successa una cosa simile in un ostello di New York in un viaggio nel 1990 anche se il marsupio che spari’ tra i bagagli che stavo tenendo d’occhio quella volta non era il mio ma quello di un amico. Speriamo che l’hotel mi anticipi altro contante. Ero triste, non tanto per i soldi o i documenti e le carte di credito che ho perso, ma perche’ e’ un peccato pensare che ci siano al mondo persone di questo genere pronte nell’attimo giusto a distrarti, colpirti velocemente come un falco e dileguarsi senza lasciare traccia. Come nella canzone dei Dire Straits Your Latest Trick, incredibilmente astuti, anche un po’ artitsti se vuoi, cinicicamete freddi e senza cuore, almeno per un attimo con l’adrenalina che scorre nelle vene per fare in fretta. Micidiale ma evitabile, anche io sono stato uno stupido a tenere il portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni quando mi avevano avvertito di non farlo. Cerchero’ di salvare cio’ che ho imparato e fare in modo che questo incidente non rovini la bella esperienza che ho vissuto fin qui. Ho un solo sospetto, una ragazza occidentale, mora, capelli lunghi e lisci, occhi azzurri, una di quelle da farti perdere la testa. Mi ha sfiorato la schiena mentre ero ad un bar per predere qualcosa da bere. Mi sono girato e ci siamo fissati, mi ha sorriso con uno sguardo accattivante e ha continuato a camminare. Sono io che avrei dovuto essere astuto, capire la situazione subito e seguirla …