La risposta a al Sig. Girotti

Ecco la risposta ufficiale che abbiamo inviato oggi alla stampa, al Ministero degli Esteri e all’Ambasciata di Washington a riguardo la questione sollevata dal Sig. Girotti due giorni fa:

Il COM.IT.ES. di San Francisco con questo comunicato desidera manifestare la propria solidarieta’ alla sua Presidente Romana Bracco per le accuse diffamatorie rivolte dal Sig. Sergio Girotti e la sua associazione “Nuovi Pensieri” nella lettera inviata al Ministro D’Alema, al Vice Ministro Danieli e all’Ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Castellaneta e pubblicata dai vari organismi della stampa. Pur condividendo le inefficenze del servizio Consolare di San Francisco riportate dalla lettera , il Comitato rimane fermo e unito di fronte alle accuse ingiuste di responsabilita’ rivolte alla sua Presidente. Riteniamo che Romana sia vittima di un attacco strumentalizzato lanciato per tentare di compromettere il lavoro svolto fin qui dal COM.IT.ES. che sta cercando di risolvere i problemi del Consolato noti ormai a tutti . La nostra Presidente Romana Bracco gode della massima stima e fiducia da parte di tutti noi membri del COM.IT.ES. e da parte del Console Generale, e ci teniamo a evidenziare che Romana non e’ solo la presidente ma anche il membro piu’ attivo in assoluto di tutto il comitato. Il suo lavoro e impegno costante a favore della comunita’ Italiana che rappresenta occupano gran parte della sue giornate non solo a beneficio del COM.IT.ES ma di diverse associazioni sociali e culturali Italiane della citta’ di San Francisco. Ricordiamo che il COM.IT.ES., consapevole della situazione di disagio dei cittadini Italiani residenti nella circoscrizione di San Francisco per quanto riguarda il servizio consolare, lo scorso ottobre ha condotto un sondaggio sul proprio sito www.comites-sf.org e non solo ha pubblicato i risultati online, ma li ha presentati ufficialmente tramite il proprio esecutivo al Console Generale di San Francisco in data 14 novembre 2006, affinche’ il Consolato potesse farne uso e adottare le giuste misure per porre rimedio una situazione che pare ormai insostenibile come evidenziato nella lettera del Sig. Girotti . Ricordiamo anche che l’operato di questo comitato e’ documentato ed consultabile sul nostro sito leggendo i verbali pubblicati, pertanto le accuse di mancanza di trasparenza sono a nostro avviso totalmente infondate. Invitiamo pertanto il Sig. Girotti e la sua associazione a informarsi meglio e a partecipare alle nostre riunioni che sono aperte al pubblico e a tutti i cittadini che volessero portare il proprio contributo. L’ obiettivo di tutti e’ quello di arrivare costruttivamente ad una soluzione dei problemi che nessuno nega . Purtroppo come il Sig. Sergio Girotti giustamente scrive, la carenza di personale incide fortemente sull’efficenza del Consolato e con questa lettera il COM.IT.ES. vuole anche rivolgere un caloroso invito al governo Italiano e i rappresentanti parlamentari della sezione estero, cosi’ impegnati a discutere in parlamento delle questione di politica estera di cui tutti noi siamo bene a conoscenza, a non dimenticarsi dei loro connazionali all’estero per quanto riguarda quelli che sono i bisogni primari di chi vive lontano dalla madre patria. Riteniamo pertanto che cercare di fare del Presidente Romana Bracco il capro espiatorio di una situazione cosi’ complessa e cosi’ grave sia un tentativo dispregevole e che ha come unico scopo quello di destabilizzare e distruggere il lavoro del COM.IT.ES. che Romana Bracco “in primis” sta cercando di fare per mantenere un rapporto di cooperazione e sensibilizzazione del Consolato. Il COM.IT.ES pertanto ribadisce la sua piena fiducia alla Presidente Romana Bracco e invita gli esponenti politici di cui sopra, il Console Generale e tutti i cittadini Italiani della circoscrizione, e l’associazione “Nuovi Pensieri” a collaborare affinche’ si possa arrivare presto e uniti a una soluzione positiva di questa situazione che non giova a nessuno.

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