Ieri sera, era mezzanotte passata, improvvisamente ho incominciato a sentire delle urla di una ragazza che venivano da fuori. Mi sono avvicinato alla finestra e l’ho aperta. In lontananza ho visto una ragazza in piedi, ferma, in mezzo al traffico a tre corsie. Camicia bianca, minigonna di jeans, tacchi alti, capelli lunghi, sembrava che fosse carina e che volesse proprio farla finita. Urlava, poi improvvisamente smetteva rimanendo immobile, sperando forse che le macchine la mettessero sotto. Sono rimasto ad osservarla per un bel po’, sperando che qualcuno la fermasse o le dicesse qualcosa, invece niente. Alcuni passanti si sono messi a guardarla, le macchine riuscivano a schivarla. Sembrava destinata a vivere insomma. Poi quando e’ arrivata la polizia ci ha provato con piu’ insistenza, mettendosi a correre incontro al traffico. Una macchina a un certo punto ha inchiodato ed e’ riuscita a fermarsi in tempo ad alcuni centimetri dalle sue gambe. Mi sono spaventato. Poi finalmente il guidatore di un carro-attrezzi e’ sceso, l’ha abbracciata costringendola a dirigersi verso i poliziotti che l’hanno caricata in macchina. Quale sara’ il suo destino? E come mai era fuori di se’ a tal punto da urlare come una forsennata, sperando di morire o di farsi del male? Chissa’ forse una storia d’amore andata male, un tradimento, un’ attrazione fatale, o forse il caldo eccessivo? Peccato, avrei voluto scendere io in strada, cercando di convircerla a non commettere un errore cosi’ grosso ma non e’ ho avuto il coraggio. A dire la verita’ non e’ la prima volta che mi capita di assistere a situazioni che mi intristiscono da queste parti. Proprio qualche settimana fa, poco distante da dove la tipa ha tentato di suicidarsi, ricordo che mentre stavo camminando una sera per andare in discoteca, ho sentito improvvisamente una donna gridare sull’altro lato della strada. Il suo uomo, un tipo tarchiato, grassottello a torso nudo era su tutte le furie e le stava rifilando pugni e schiaffi in faccia. Li’ ero gia’ pronto per intervenire, il problema e’ che purtroppo era impossibile attraversare la strada per via delle barriere di metallo che separano i due sensi di marcia. Mi ero gia’ incamminato per fare il giro e arrivare sul posto quando la tipa e’ riuscita a scappare prendendo un taxi. Uno spettacolo davvero poco edificante che mi ha messo davvero di cattivo umore quella sera. Sara’ pure il caldo che fa brutti scherzi, ma e’ anche vero che l’amore se non stai attendo puo’ anche ucciderti…