Ieri sono salito su un taxi e sentivo il “cri-cri” di un grillo, a Pechino capita ogni tanto. La prima volta pensavo fosse un caso poi ho scoperto che alcuni Cinesi cuciono all’interno delle loro giacche o cappotti, apposite tasche per portare a passeggio i loro grilli. In effetti si tratta di un’usanza che dura da parecchi secoli quella di allevare questi piccoli insetti. Si narra che le prime a tenere dei grilli furono le concubine del palazzo imperiale, e che, chiuse nelle loro stanze, per mitigare la solitudine trovassero conforto nel canto di queste bestiole, tenute sotto i cuscini all’interno di preziose gabbie dorate. Pero’ ancora oggi, ogni Domenica nel distretto meridionale di Pechino, sulle sponde del laghetto del Drago, uomini e donne si incontrano per discutere, ammirare, commercializzare quelle bestiole e ogni tipo di suppellettile a loro dedicato. Ma l’incredibile e’ che esistono dei grilli da competizione e dei veri e propri tornei nei cui si puo’ scommettere sul chi sara’ il grillo vincitore di questi combattimenti. Pare che prima della gara i grilli vengono pesati su apposite bilancine per distinguerli in pesi massimi, medi e piuma, poi gara e scommesse possono iniziare su una appaosita pedana. Proprio di recente ho visto un video sui grilli da combattimento sul National Geographic davvero interessante.