Shanghai significa in Cinese “sopra il mare” . Citta’ con piu’ di 15 milioni di persone, siamo a sud di Pechino, il clima e’ piu’ mite. Mi trovo in un hotel a Xin Tian Di, a centro metri dalla sede del Primo Congresso del Partito Comunista Cinese, oggi e’ un museo che stamattina ho visitato. Lo storico incontro avvenne nel 1921. A quel tempo Shanghai era il terzo centro finanziario del mondo. Nel 1949 i Comunisti presero il potere e le condizioni della citta’ mutarono. Oggi Shanghai e’ di nuovo in prima fila per gli affari e la moda. Nel museo ho letto una frase pronunciata dal 1999 dal presidente Cinese Jiang Zemin: “Non ci sarebbe stata una Nuova Cina senza il Partito Comunista Cinese”. A fianco al museo e’ nato Xin Dian Di che in cinese significa “nuovo cuore e nuovo cielo”, il più ricco progetto di ricostruzione e di intrattenimento della città. Un progetto per il quale due famosi imprenditori locali hanno investito tramite l’aiuto di banche locali 45 milioni di dollari. Nelle case di pietra costruite dalle Concessioni francesi che ospitavano un tempo la gente povera adesso si trovano alcuni ristoranti raffinatissimi e molto cari. Ci sono anche boutiques alla moda, bar, discoteche, pure uno Starbucks. Qui pare di essere in una citta’ colonizzata da Europei e Americani, tanti sono i turisti occidentali. Anche se tutto e’ esteriormente molto bello e affascinante qui non sembra di essere in Cina e mi manca la semplicita’ della gente di Pechino.