Certo che Dan non ha badato a spese per armarsi fin sopra i capelli. Quando mi ha fatto vedere il suo arsenale di armi non ci potevo credere. La sua paura non e’ tanto quella di difendere la sua casa da qualche ladro ma quella di poter rispondere ad un eventuale attacco del governo Americano. Le teorie cospirazioniste spopolano in questo paese e a volte hanno veramente del ridicolo. A me le armi non piacciono ma ho voluto documentare questo fissazione degli Americani di armarsi, che e’ un diritto sancito dal secondo emendamento della Costituzione americana, che recita: «A well regulated Militia, being necessary to the security of a free State, the right of the people to keep and bear Arms, shall not be infringed», «Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una milizia regolamentata, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto». Quindi, parlando in termini di libertà, non si può vietare a nessuno il diritto di difendersi anche sparando. È un dilemma non nuovo, per gli Stati Uniti d’America, quello dell’indecisione tra la tutela della sicurezza personale da un lato e di quella generale dall’altro. La risposta va oltre il potere delle lobby delle armi e si può spiegare solo nella tradizione storica degli americani di avere a che fare con le armi, pronipoti – quali sono – delle avventure del Far West.
L’America non e’ solo Apple, Google, Facebook… ed e’ bene non dimenticarlo.