C’e’ ancora molta incertezza sul lavoro, pertanto questa canzone di Nek mi ha un po’ consolato…
C’e’ ancora molta incertezza sul lavoro, pertanto questa canzone di Nek mi ha un po’ consolato…
Vi annuncio che la nevicata e’ stata copiosa, la piu’ precoce a Pechino negli ultimi 10 anni. C’erano almeno 15 centrimetri di neve ieri. La cosa che ha dell’incredibile e’ che questa e’ stata una nevicata creata artificialmente per combattere la siccita’ persistente. I metereologi di Pechino hanno “iniettato” nelle nuvole agenti chimici per “indurle” a produrre fiocchi di neve. “Non perderemo nessuna opportunita’ per favorire precipitazioni artificiali” ha commentato il capo dell’Ufficio di Modificazione del Clima di Pechino. Davvero incredibile!. Da notare che molti alberi avevano ancora le foglie verdi, e col peso della neve molti si sono spezzati, in alcune strade era davvero un impresa passare con la macchina, sembrava un percorso a ostacoli. Oggi c’e’ il sole ma fa ancora molto freddo, stanotte siamo finiti a -5. Ripeto, e’ stato davvero uno shock, non avevo mai assistito a un cambiamento di stagione cosi’ improvviso, da +20 a temperature invernali in cosi’ poco tempo. Ringrazio comunque il governo Cinese per questa nevicata…. hehe! Fa morale…. ci voleva proprio!
Parlo poco di lavoro in questo blog, ma in questo caso e’ difficile non farlo. Ricordo ancora quando mi sono trasferito qui due anni fa e quanto era l’entusiasmo tra i colleghi, una delle ragioni che mi ha spinto a venire qui e a credere in questo progetto. Il morale di tutti noi invece, di questi tempi, ha davvero raggiunto livelli bassi mai visti prima. Allora eravamo 150, oggi siamo rimasti in un centinaio, forse meno. Durante gli ultimi 6 mesi molte cose sono cambiate, ci sono stati degli avvicendamenti ai vertici del management di Redmond e di conseguenza tutta la strategia del prodotto su cui lavoriamo e’ stata completamente sovvertita. E’ da allora che i tagli per noi sono cominciati, c’e’ chi e’ stato trasferito ad altri progetti, chi ha lasciato il team o addirittura la compagnia, e ai meno fortunati non e’ stato rinnovato il contratto temporaneo ed e’ rimasto a casa. E’ stato un susseguirsi di eventi che ha portato a dei cambiamenti drastici e un lungo interminabile periodo di incertezza che sembrava non risolversi mai. Ultimamente pero’ le cose sono precipitate, e anche per quel centinaio di persone che sono rimaste, incluso me, nella speranza che qualcosa si mettesse per il verso giusto, la situazione sembrai ormai compromessa. Ci e’ stato chiesto di prepararci al peggio e di pensare a cosa vogliamo fare se il peggio si presentasse. Certo, la situazione non e’ cosi’ disperata, probabilmente qualche altro reparto all’interno della ditta ci offrira’ un posto di lavoro, e si ricomincera’ da capo. Pero’ la tristezza rimane ugualmente per tutti noi perche’ eravamo un bel gruppo, perche’ abbiamo lavorato duro, con ottimi risultati direi, su un progetto per 3 anni senza poterlo finire, senza poter festeggiare al traguardo finale, senza nemmeno un grazie, almeno per il momento… Quindi e’ sicuramente piu’ l’atteggiamento da parte di alcuni signori a Redmond, e il modo nel quale questa capitolazione si sta consumando, che ferisce. Siamo stati trattati come dei numeri, e la delusione e’ forte. Personalmente non sono preoccupato, trovero’ altre strade, anzi forse meglio cosi’. Ma non penso che questo gruppo di ragazzi meritasse una delusione del genere. E penso che questo cambiamento sia frutto di una strategia politica che parte da ben piu’ in alto. Per chi non lo sa o non se lo ricorda infatti (leggetevi questo articolo del Los Angeles Time di allora), nel 2004 Bush aveva detto che “esportare posti di lavoro all’estero faceva bene all’America”, incentivando con onerosi sgravi fiscali le grosse compagnie che seguissero questo suo invito. E cosi’ in molti si sono buttati sulla Cina. Ora pero’ la strategia a Washington e’ cambiata, quei tagli sulle tasse che Bush aveva offerto alla compagnie per esportare posti di lavoro all’estero potrebbero essere revocati, e con la disoccupazione al 10% negli States, era ovvio aspettarsi questa inversione di tendenza. E probabilmente e’ giusto che sia cosi’, Obama protegge gli interessi del suo paese, e fa bene. E’ tempo di guardare avanti, rimanere ottimisti e rimettersi in gioco. Almeno adesso, dopo tanti mesi, l’incertezza e’ finita e sappiamo quale sara’ il nostro destino.
Finlamente sono riuscito a visitare il parco sulle Colline della Fragranza, una delle mete piu’ frequentate a Pechino dai turisti e non, di questi tempi per via degli alberi che di in autunno si coloranno di giallo e rosso. Il parco e’ stato costruito nel 1186 durante la dinastia dei Jin e si trova vicino al Palazzo d’Estate, a nord-ovest di Pechino. Durante il weekend sarebbe stato quasi impossibile arrivarci visto l’ammasso di gente che lo visita, ieri vista la bellissima giornata (per la cronaca ci sono ancora piu’ di 20 gradi) ho deciso di prendermi un mezza giornata di pausa dal lavoro e farci un giro.
Un amica di Selina di cui non faccio il nome e’ sposata con un importante showman e imprenditore immobiliare di Pechino. L’ho gia’ visto due volte in televisione sul primo canale della CCTV cantare in duetto con bellissime donne, ogni volta si presenta con una diversa…. A dire il vero non e’ poi cosi’ famoso ma finisce sempre in televisione grazie al suo forte guanxi cioe’ pagando qualcuno del governo. Con la moglie pero’ e’ in rotta, torna sempre a casa alle 4 del mattino, non si vedono quasi mai e non si sfiorano nemmeno con un dito da anni, tanto che di recente hanno pure discusso di divorziare. Poi qualche giorno fa lei gli ha chiesto la verita’: “Se hai un amante dimmelo!!”. Lui in un primo momento negava categoricamente poi la discussione si e’ abissata. Il giorno dopo il tipo la chiama al telefono e le dice: “Sono in un negozio e voglio comprarti una bella borsa…. sai quella di cui mi parlavi…? Perche’ non vieni qui e te la scegli tu?”. Lei ha accettato ed e’ corsa sul posto. E’ tornata a casa con una bella borsa e un portafoglio di Louis Vitton, valore di circa 2000 euro. Selina mi ha detto che quando la sua amica le ha raccontato quella storia, esibendo fiera di se’ i regali che il marito le aveva fatto, e’ rimasta senza parole: “che cosa potevo dirle di piu’?”.
La situazione e’ alquanto interessante. Apparentemente Selina e la sua amica pensano che il prezzo di 2000 euro siano la giusta punizione per un marito che si sta comportando male. Io invece tendo ad osservare questa situazione da tutt’un altro lato. Per un uomo ricco 2000 mila euro sono una comoda scappatoia, piuttosto che affrontare un divorzio e sborsare cifre molto piu’ onerose. Questo matrimonio a me sembra molto di facciata, come spesso accade da queste parti. E lui e’ un furbone tanto che ho detto a Selina che quando, e se, lo incontrero’ gli stringero’ la mano. Poi le ho chiesto: “Ma se tu fossi nella stessa situazione e mi comportassi con te allo stesso modo tu cosa faresti?” E lei – “Visto che non sei mio marito prima mi prenderei la borsa e poi ti lascierei”. E se invece fossimo sposati? “Mi prenderei la borsa e poi mi troverei un amante”. Morale della favola, quello che conta di piu’ alla fine e’ sempre la borsa di Louis Vitton… e da questa storia c’e’ molto da imparare…
La piccola-media impresa costituisce la “spina dorsale” dell’economia italiana. Ma qual’e’ quel giovane in Italia, che oggi decide di buttarsi e di mettere in piedi un impresa? Ne conoscete qualcuno? Sono pochi, molto pochi….. Riflettete molto su questo….
E quelli che hanno un’impresa oggi, e quest’anno fattureranno in totale il 50% in meno rispetto all’anno scorso? Se il prossimo anno dovessero, per puro caso, non farcela tanto da dover essere costretti a chiudere? Pensate che un giorno ci riproveranno a fare gli imprenditori in Italia?
Meditate gente, meditate….
Pechino 24, Milano 20. Cielo sereno. Sono le previsioni per il 25 Ottobre in questo autunno 2009 che piu’ che un autunno mi sembra quasi un inizio d’estate. Il tempo sta uscendo pazzo… Quando era bambino ricordo una mitica nevicata ad Alessandria il 13 di Novembre. Ero e rimango un patito della neve quindi certe date non le scordo. Ma come sono cambiati i tempi… da non crederci. Godiamoci tuttavia, non mi lamento, queste giornate soleggiate prima di tirare fuori il cappotto dall’armadio. Buon weekend a tutti!
Oggi vi segnalo questo articolo uscito su Repubblica. Parla della citta’ di Yiwu in Cina dove si producono il 92% dei regali che ci scambieremo a Natale. E’ il mercato più grande del mondo. Numeri da capogiro, 100 mila industrie, 200 mila commercianti, 62 mila stand, seicentomila container di merce all’anno in oltre duecento nazioni e regioni diverse, un giro d’affari ufficiale da quaranta miliardi di euro all’anno, con una crescita costante del quindici per cento. Un articolo davvero impressionante, non perdetevelo.
Mi sono stufato di guidare a Pechino, e’ come affrontare un percorso a ostacoli in cui tutti cercano di tagliarti la strada, veicoli e pedoni compresi. E’ impossibile guidare con un po’ di calma e tranquillita’. In sostanza un caos senza regole dove passa solo chi arriva per primo, o chi e’ piu’ arrogante, o ha piu’ coraggio. Hanno veramente una gran faccia tosta, pensano tutti di essere i piu’ furbi. Guidano come degli incoscenti, sempre di fretta, passandoti davanti da ogni parte pur di arrivare prima. E il rischio di farsi male e grande. Proprio venerdi’ ho fatto un incidente con un motorino. Sono arrivato a un incrocio e stavo svoltando a destra. Sparato e’ arrivato di colpo un motorino, erano una ragazza e un ragazzo, senza casco, sulla pista ciclabile. Non ho fatto in tempo a vederli, mi sono venuti addosso nella parte anteriore della fiancata, e sono finiti sul cofano. Fortunatamente non si sono fatti male, solo qualche graffio. La polizia era’ li’ a fianco che si occupava del traffico per via della partita di calcio. Hanno fatto finta di niente e non si sono nemmeno avvicinati. Alla fine i due ragazzi se ne sono andati, non abbiamo parlato nemmeno di chi fosse la colpa. Ognuno si tiene i suoi danni e via. Tipico modo di affrontare i problemi da parte dei Cinesi…. Questo non e’ un paese civile. Rispettano le regole e marciano tutti squadrati solo quando fanno le parate difronte ad esponenti del governo. Ma la vita di tutti giorni e’ ben diversa. Tutti a fregarsi e a tagliarsi la strada l’uno con l’altro. Vince chi e’ in piu’ furbo. Per non parlare del traffico che nelle ore di punta e’ un disastro. Stress che preferisco evitarmi. Capisco che siamo in tanti a Pechino, 15 milioni, ma se continuo a guidare qui non solo metto a repentaglio la mia vita e quella degli altri, ma accumulo troppe arrabbiature a cui faccio volentieri a meno perche’ poi incomincio a odiare questo paese. Non ne vale la pena. Ho deciso, riparo i danni e metto in vendita la macchina. Tornero’ alla metropolitana e ai taxi.
Ho comprato il biglietto per Natale. Ho deciso di provare una compagnia Araba, Fly Emirates, primo perche’ ha una delle flotte aeree piu’ moderne del mondo (spero quindi anche delle piu’ sicure) con Airbus A330 / A340, Airbus A380 and the Boeing 777. Secondo perche’ il prezzo e’ contenuto, il biglietto e’ costato 880 euro che sotto Natale non e’ male. Dulcis in fundus, perche’ il volo da Pechino a Milano fa scalo a Dubai, una citta’ che e’ da un po’ di tempo che voglio visitare. Cosi’ al ritorno dall’Italia faro scalo 5 giorni e trascorrero’ il capodanno a Dubai. Il volo e’ piu’ lungo, circa 15 ore invece che 11. Pero’ ho scoperto anche che in alcuni periodo il viaggio in business class e’ solo 1400 euro (su altre compagnie aeree si parla di 3-4 mila euro) . La cosa strana e’ che il volo Milano-Dubai in economy class a capodanno costa 1300 euro, e il volo Dubai-Pechino 770 euro. Quindi in teoria il volo Milano-Dubai-Pechino, che copre entrambe le tratte pensavo si aggirasse intorno a 2000 euro. Invece al prezzo di 880 mi sembra quasi un furto…..
Sono passati 8 anni da quando mia nonna Tecla se n’e’ andata. Ieri era l’anniversario. Per ricordarla ho voluto riascoltare un CD che mi aveva comprato e che non in fece a tempo a darmelo di persona. Il brano che mi piace di piu’ si intitola ‘Via dei Martiri’, ecco il testo
Era da un po’ di tempo che soffro di dolori a livello cervicale. Ruotando il collo sento come un rumore di sfregamento tra le vertebre, che a quanto pare viene chiamato anche “sabbia nel collo”. Ho deciso cosi’ di rivolgermi a un medico molto bravo che pratica l’agopuntura. E dopo cinque sedute mi sento molto meglio, non solo per quanto riguarda il collo, ma anche l’umore e l’appetito mi sembrano migliorati. La foto che potete vedere a fianco l’ho scattata proprio durante una delle sedute. Immaggino che molti in occidente siano ancora scettici per quanto riguarda questa terapia ma il recente riconoscimento da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha risolto per sempre le perplessità del mondo medico ed oggi, anche in Italia, l’agopuntura viene insegnata nelle Università e praticata anche nelle strutture pubbliche ospedaliere. E’ importante sottolineare pero’ che l’agopuntura non e’ la cura a tutti i mali ma il suo enorme vantaggio risiede nell’attrezzare l’organismo a difendersi da solo e a superare, mediante le sue stesse risorse, la patologia in questione. La medicina classica occidentale spesso ricorre a metodi molto aggressivi, invasivi e carichi di effetti collaterali. Ero sicuro che se fossi andato da un’ortopedico mi avrebbe magari proposto un qualche intervento chirurgico o magari delle medicine. E’ per questo che ho cercato una strada alternativa, in Cina questo metodo tradizionale viene usato da ormai piu’ di 5000 mila anni. Le mie sedute continuano e vi manterro’ sicurmanete aggiornati sui progressi.
La mia amica Cici lavora come manager del personale in uno dei ristoranti/bar di Sanlitun. L’altra sera tutto il personale del locale e’ stato arrestato. Rubavano dall’incasso, quando i clienti ordinavano da bere non facevano lo scontrino e si mettevano i soldi in tasca. Sono stati scoperti da 5 telecamere che il proprietario ha installato un paio di settimane fa nel locale. Pare che per il personale che lavora in questo settore, camerieri, baristi, rubare sia una pratica abbastanza diffusa, specialmente nei locali per stranieri o “expats” dove circola parecchio denaro liquido. Il problema e’ che nella maggior parte dei casi il personale assunto e’ tutta gente che viene dalla campagna, povera, senza un educazione scolastica, e senza un credo religioso, in pratica senza un’etica. Lavorano per 150 euro al mese, vivono in dei tuguri, hanno vent’anni, a volte anche di meno. Alcuni si lamentano anche delle condizioni di lavoro, del fatto che vorrebbero guadagnare di piu’ ma spesso che li assume se ne fraga di loro, un po’ per avarizia, un po’ perche’ i costi dell’affitto dei locali e’ altissimo, un po’ perche’ danno per scontato che questi rubano comunque. Stando a quanto mi raccontava Cici la soluzione a questo problema non e’ facile. La grande sfida della Cina nei decenni avvenire secondo me non sara’ tanto come continuare a crescere economicamente, o andare sulla Luna, ma come educare e far progredire tutta questa massa di povera gente che costituiscono la maggiorparte della popolazione cinese. Ci vorra’ tempo e non lo vedo un compito facile, perche’ senza una scuola o una chiesa, l’etica come la insegni? Per dovere di cronaca poi aggiungo che il personale del locale in questione si trova in questo momento in galera e scontera’ una pena di 14 giorni di reclusione.
I festeggiamenti sono finiti, l’appuntamento per la prossima parata a Pechino e’ tra dieci anni per il 70esimo anniversario. Saro’ ancora qui? Mah… I carri allegorici che hanno sfilato durante la parata rimarrano esposti a Piazza Tiananmen per un po’ di giorni, cosi’ oggi ho deciso di andarli a vedere. La piazza era gremita, con un continuo viavai di gente, sembrare di assistere a un vero e proprio pellegrinaggio. Centinai di migliaia, una marea, tutti con la macchina fotografica o il telefonino a scattare foto. I carri nella piazza sembravano come dei grandi trofei esposti, simboli di tutto cio’ che e’ stato raggiunto in questi 60 anni. La Cina oggi si sente orgogliosa, ed e’ bello essere partecipe di questo entusiasmo collettivo, di questo momento storico che questo paese sta attraversando. Oggi poi il governo Cinese porta a casa una altra vittoria mica da poco, le notizie dicono che Obama, per non compromettere i rapporti con la Cina in vista della sua prossima visita a meta’ Novembre, ha deciso che non ricevera’ il Dalai Lama a Washington in viaggio negli Stati Uniti in questi giorni. La scelta di Obama puo’ non essere condivisa ma politicamente e diplomaticamente e’ senza dubbio molto azzeccata. Pero’, lasciamo stare…. tornando alla mia giornata di oggi e quella camminata nella piazza piu’ grande del mondo ( 440,000 m² ) tra i trofei e la felicita’ della gente, il pensiero e’ tornato spesso a quello che e’ successo proprio li’ venti anni fa. E’ un pensiero che non riesco a togliermi dalla testa, un boccone che non riesco a mandare giu’. Proprio oggi poi ero a fianco di una ragazza che ho conosciuto da poco, e mi raccontava che un’amico di sua sorella e’ morto proprio in quella piazza durante quel famoso massacro. In vent’anni tutto e’ andato dimenticato, in Cina guai a parlarne, anzi il governo si ostina ancora oggi a negare che qualcuno sia morto quel giorno. Capisco che culturalmente per loro sia difficile discutere apertamente dei propri errori e delle proprie debolezze, del proprio passato quando e’ scomodo farlo. Capisco che nalla vita’ sia piu’ importante guardare avanti. Ma i trofei, le vittorie, i traguardi, gli show valgono poco se non sei riuscito anche a vincere il rispetto dei i tuoi avversari.
Mentre in Italia si discute animatamente di veline e di escort, io invece voglio parlarvi di queste incredibili 15 donne che durante la parata di Giovedi’ ho visto volare a su dei Jet K8, aerei militari dell’esercito Cinese – nella foto che ho scattato qui a fianco. Sono rimasto a bocca aperta cosi’ sono andato a documentarmi. Sono state reclutate 5 anni fa, inizialmente erano 35 e ne sono rimaste solo 16. Fanno parte della prima generazione di donne pilota in Cina e hanno da poco tutte completato i corsi all’accademia militare a pieni voti, quindi congratulazioni!. Questa era anche la loro prima esibizione pubblica. Secondo fonti ufficiali in futuro queste donne faranno parte di una squadra di piloti mista, senza distinzione di sesso, che volera’ i J-10, aerei da combattimento della terza generazione. Secondo la stessa fonte le donne pilota, anche se dimostrano qualche difficolta’ nelle manovre piu’ difficili, pare siano precise, soprattutto dimostrano di avere piu’ resistenza e piu’ ampi limiti di sopportazione rispetto ai piloti di sesso maschile. Volete mettere scusate? Queste si che sono donne!!! Altroche’ Patrizia d’Addario, escort, e veline…
Niente da fare, ho provato in tutti i modi per riuscire a fare qualche foto ai fuochi d’artificio di ieri notte ma non e’ stato possibile. Inizialmente volevo posizionarmi sul tetto del mio palazzo dove c’e’ un bel terrazzo. La porta pero’ era chiusa. Ho chiesto in portineria se gentilmente me la aprivano ma la risposta e’ stata secca: “Il governo ha dato ordine di mantenere chiusa quella porta, ci dispiace, a nessuno e’ possibile accedere al terrazzo”. Cosi’ nel pomeriggio mi sono messo in macchina e ho trovato un ottima postazione dietro la citta’ proibita, a circa un chilometro da piazza Tiananmen, e ho deciso di tornarci la sera sul tardi. Mi sono ripresentato verso le sette, ma tutte le strade erano sbarrate e chiuse. Ho tentato di arrivarci attraversando alcuni vicoletti in mezzo agli hutong. Niente da fare, il governo ha deciso che i fuochi avremmo dovuto guardarli da casa in televisione, e cosi’ e’ stato. Ero un po’ dispiaciuto ma alla fine ci si adegua. Se avessero aperto le strade l’intera citta’ si sarebbe arrivata in massa creando problemi di ordine pubblico, questo e’ il rovescio della medaglia quando si vive in un paese di un miliardo e mezzo di persone. Intanto un piccolo scoop, il bel tempo di ieri come sospettavo e’ stato indotto facendo piovere artificialmente con dei razzi sparati nell cielo nelle province circostanti la citta’. Poi vi segnalo il sito della CCTV dove potrete trovare un sacco di foto e video. Purtroppo da casa non accesso a YouTube (in Cina e’ censurato) ma sono sicuro che se ci fate un giro troverete altro materiale. Ma la cosa che mi ha lasciato piu’ perplesso e’ il fatto di trovare poco articoli, e con scarni riferimenti all’evento sui giornali internazionali. Repubblica poi non ne parliamo, mi ha fatto davvero ridere, l’unica cosa che ha detto sulla manifestazione e’ che il presidente Hu Jintao esibiva la classica casacca maoista. Perche’ non parlare dei 100mila studenti, molti erano gli stessi volontari delle Olimpiadi, che erano in piedi dalle 3 di mattina, e hanno messo in piedi uno spettacolo fantastico. Bellissimo il messaggio della foto di cui sopra… hehe!! I love China too!! Mi e’ venuto in mente che gli Italiani in piazza ci vanno solo per protestare e fare sciopero e mai per fare qualcosa di buono per il loro paese… Repubblica continua a stupirmi, un giornale catto-comunista che se la prende con la Cina, che e’ dello stesso partito e sostiene il Dalai Lama che e’ di fede Buddista. Mahh……
Selina era tutta felice: “Sono cosi’ orgogliosa di essere Cinese oggi” – e io le ho risposto – “Beata te. Io invece oggi non sono per niente orgoglioso del mio paese” – e lei – “Perche? In Italia aveta il design, Prada, Gucci, Armani”……. “Ecco brava, puoi fermarti proprio li’, altro non c’e’ di cui essere orgogliosi….”
Era piu’ di una settimana che a Pechino aleggiava una foschia fastidiosa e ieri verso mezzanotte si e’ intensificata, temevo che avrebbe rovinato tutto. Incredibilmente invece stammatina appena alzato ho guardato fuori dalla finestra e il cielo era azzurro, una giornata bellissima, soleggiata con visibilita’ illimitata. Che fortuna!! – ho pensato, ma il sospetto che il governo abbia agito per far piovere artificialmente prima della parata e’ forte…. Oggi l Repubblica Popolare Cinese festeggia 60 anni. La manifestazione e’ stata bellissima, emozionante, piena di colori, musica. Una scenografia perfetta, curata nei minimi particolari, perfino dalla CCTV che ha creato un’animazione della parata in 3D per studiare dove mettere le telecamere e ottenere le inquadrature migliori. Appena trovero’ un video lo postero’ su questo sito perche’ vale la pena sicuramente vederla ma spero comunque che le televisioni all’estero ve ne propongano almeno alcune immagini. C’e’ stata una sorpresa inaspettata, alcuni carri armati sono passati in colonna sotto casa mia proprio un’ora fa. Questa notte cercero di avvicinarmi alla piazza Tiananmen per vedere i fuochi d’artificio che pare saranno un altro spettacolo imponente. Cina, congratulazioni e auguri! Eccovi il link alle foto della parata sul sito China Daily.
I veri farabutti sono quelli che ieri al Parlamento Italiano hanno votato una legge a dir poco scandalosa sullo scudo fiscale. Ma farabutti e’ poco, oserei dire che sono proprio dei cani. Oggi, forse come non mai, provo veramente vergogna di essere Italiano. Menomale che ho il passaporto Americano, non che siano meno corrotti pure loro. Mi viene voglia veramente di andarmene a vivere in qualche isoletta e non guardare piu’ la televisione. In che mondo siamo finiti…. L’unico che combatte ancora e’ Di Pietro di cui pubblico l’intervento di ieri alle Camere
Piu’ di una settimana fa, erano le due di mattina quando con alcuni amici siamo capitati in un negozio di DVD a Sanlitun. Quasi per caso mi e’ finito in mano un film intitolato “The Secret” – il segreto. Sul retro della copertina leggo: “In questo momento hai in mano il grande segreto dell’universo”. Interessante – ho pensato – sara’ questo un segnale?. Apparentemente si tratta di un antichissimo segreto noto ai più grandi personaggi della storia: Platone, Galileo, Beethoven, Edison, Carnegie, Einstein, ed altri inventori, teologi, scienziati e filosofi. Chi ne e’ a conoscenza pare sia in grado di ottenere una salute migliore, instaurare relazioni solide e durature, attrarre più denaro, in altre parole, ottenere la tanto desiderata felicità…. In un primo momento ho pensato che fosse la solita bufala e ho rimesso il DVD sullo scaffale. Poi pero’ la cosa mi intrigava e mi sono detto: “Beh siccome costa solo un euro lo compro” mi aveva troppo incuriosito.
Del DVD mi ero quasi scordato fino a ieri sera. Poi dopo una pizza ho deciso di guardarmelo. Il film ha il formato di un documentario con testimonianze di alcune persone che credono ciecamente in questa teoria. Il segreto che viene svelato e spiegato è la Legge dell’Attrazione (in inglese Law of Attraction), a volte viene anche chiamato il Principio dell’Intenzione – Manifestazione. In sostanza la legge afferma che se tu pensi a cose positive e al fatto che tu possa avere successo, attrarrai questi risultati; invece se pensi sempre al peggio e pensi che non riuscirai ad avere successo, attrarrai esattamente questi risultati che stavi aspettando. Un concetto molto semplice, direte voi, difficile da mettere in pratica, certo, senza dubbio. In verita’ pero’ io mi sento perfettamente allineato con il pensiero e la filosofia che questo film cerca di trasmettere e sono felicissimo di aver trovato questo film e persone che la pensano esattamente come me. Certo forse nel DVD esagerano un po’ facendoti credere che puoi guarire dalla malattia, diventare un miliardario, superare ogni ostacolo se segui in questa legge, ma se ci a pensarci attentamente non e’ detto che cio’ non sia possibile. Il DVD mi trova totalmente d’accordo sul concetto di base. Anche io nella vita ho sempre pensato che se veramente vuoi qualcosa, tutto e’ raggiungibile e spesso ottenuto risultati davvero insperati e che altri pensavano fossero irraggiungibili. Quante volte mi e’ successo! Potrei anche io raccontarvi un sacco di storie del genere! Basta volere cio’ che si desidera con tutte le proprie forze. Ho sempre cercato di trasmettere questo alle persone. Quanti mi hanno sempre detto: “Tu sei fortunato perche’ puoi viaggiare, puoi fare questo e quell’altro” e la mia risposta e’ sempre stata: “Non e’ questione di essere fortunati, io ho sempre ottenuto cio’ che ho desiderato perche’ l’ho sempre desiderato intensamente dentro di me, ed ero disposto a tutto pur di otternerlo. Lo puoi fare anche tu, basta che tu abbia lo stesso atteggiamento”. Pochi mi hanno ascoltato o seguito, forse perche’ non sono un tipo molto convincente di persona, non ho mai avuto un gran successo in questo. Fondamentalmente sono un timido, a volte introverso, mi conosco, ma la ragione in parte e’ anche che ho sempre pensato che non posso essere io a convincere le altre persone a fare quello che desiderano, devo essere loro stessi a credere ciecamente di poter ottenere cio’ che desiderano altrimenti non succedera’ assolutamente niente. Spero quindi che il DVD arrivi dove io sono stato incapace forse di arrivare e vi cambi la vita.
Se siete scettici o pessimisti di natura vi sconsiglio di guardarlo perche’ tanto non cambierete mai. Ma se come me siete ottimisti e possibilisti allora questo film e’ da non perdere perche’ rimarrete totalmente ispirati.
“The Secret” è stato il DVD più venduto del 2007 su Amazon, il primo nella storia della prestigiosa libreria online americana a superare le patinate produzioni hollywodiane. Esiste anche una versiona Italiana ed e’ acquistabile online qui.
Saranno piu’ di centomila gli studenti universitari che si esibiranno nella parata del primo Ottobre. Secondo questo sito, le esercitazioni continuano senza soste e sembrano essere molto dure per gli studenti tanto da costringere alcuni a trascurare le lezioni e gli studi, ed alcuni fino al punto di boicottarle. Pare che ci sia anche chi sarà costretto a sfilare portando il pannolino per evitare di andare in bagno durante la manifestazione che si protrarra’ per piu’ di quattro ore secondo questa fonte. Molto interessanti le foto invece su questo sito da cui ho tratto lo scatto sopra. Senza dubbio un evento molto atteso da parte delle autorita’ Cinesi che useranno questa occasione per dar sfarzo del loro potere e garantirsi l’ennesimo successo di immagine. Parlando con vari colleghi e amici nessuno pero’ sembra aver fatto particolari programmi, tutti davanti alla TV quindi sperando che non succeda niente. Il timore di attentati e’ sicuramente alto.