Niente da fare, ho provato in tutti i modi per riuscire a fare qualche foto ai fuochi d’artificio di ieri notte ma non e’ stato possibile. Inizialmente volevo posizionarmi sul tetto del mio palazzo dove c’e’ un bel terrazzo. La porta pero’ era chiusa. Ho chiesto in portineria se gentilmente me la aprivano ma la risposta e’ stata secca: “Il governo ha dato ordine di mantenere chiusa quella porta, ci dispiace, a nessuno e’ possibile accedere al terrazzo”. Cosi’ nel pomeriggio mi sono messo in macchina e ho trovato un ottima postazione dietro la citta’ proibita, a circa un chilometro da piazza Tiananmen, e ho deciso di tornarci la sera sul tardi. Mi sono ripresentato verso le sette, ma tutte le strade erano sbarrate e chiuse. Ho tentato di arrivarci attraversando alcuni vicoletti in mezzo agli hutong. Niente da fare, il governo ha deciso che i fuochi avremmo dovuto guardarli da casa in televisione, e cosi’ e’ stato. Ero un po’ dispiaciuto ma alla fine ci si adegua. Se avessero aperto le strade l’intera citta’ si sarebbe arrivata in massa creando problemi di ordine pubblico, questo e’ il rovescio della medaglia quando si vive in un paese di un miliardo e mezzo di persone. Intanto un piccolo scoop, il bel tempo di ieri come sospettavo e’ stato indotto facendo piovere artificialmente con dei razzi sparati nell cielo nelle province circostanti la citta’. Poi vi segnalo il sito della CCTV dove potrete trovare un sacco di foto e video. Purtroppo da casa non accesso a YouTube (in Cina e’ censurato) ma sono sicuro che se ci fate un giro troverete altro materiale. Ma la cosa che mi ha lasciato piu’ perplesso e’ il fatto di trovare poco articoli, e con scarni riferimenti all’evento sui giornali internazionali. Repubblica poi non ne parliamo, mi ha fatto davvero ridere, l’unica cosa che ha detto sulla manifestazione e’ che il presidente Hu Jintao esibiva la classica casacca maoista. Perche’ non parlare dei 100mila studenti, molti erano gli stessi volontari delle Olimpiadi, che erano in piedi dalle 3 di mattina, e hanno messo in piedi uno spettacolo fantastico. Bellissimo il messaggio della foto di cui sopra… hehe!! I love China too!! Mi e’ venuto in mente che gli Italiani in piazza ci vanno solo per protestare e fare sciopero e mai per fare qualcosa di buono per il loro paese… Repubblica continua a stupirmi, un giornale catto-comunista che se la prende con la Cina, che e’ dello stesso partito e sostiene il Dalai Lama che e’ di fede Buddista. Mahh……
Selina era tutta felice: “Sono cosi’ orgogliosa di essere Cinese oggi” – e io le ho risposto – “Beata te. Io invece oggi non sono per niente orgoglioso del mio paese” – e lei – “Perche? In Italia aveta il design, Prada, Gucci, Armani”……. “Ecco brava, puoi fermarti proprio li’, altro non c’e’ di cui essere orgogliosi….”