La mia amica Cici lavora come manager del personale in uno dei ristoranti/bar di Sanlitun. L’altra sera tutto il personale del locale e’ stato arrestato. Rubavano dall’incasso, quando i clienti ordinavano da bere non facevano lo scontrino e si mettevano i soldi in tasca. Sono stati scoperti da 5 telecamere che il proprietario ha installato un paio di settimane fa nel locale. Pare che per il personale che lavora in questo settore, camerieri, baristi, rubare sia una pratica abbastanza diffusa, specialmente nei locali per stranieri o “expats” dove circola parecchio denaro liquido. Il problema e’ che nella maggior parte dei casi il personale assunto e’ tutta gente che viene dalla campagna, povera, senza un educazione scolastica, e senza un credo religioso, in pratica senza un’etica. Lavorano per 150 euro al mese, vivono in dei tuguri, hanno vent’anni, a volte anche di meno. Alcuni si lamentano anche delle condizioni di lavoro, del fatto che vorrebbero guadagnare di piu’ ma spesso che li assume se ne fraga di loro, un po’ per avarizia, un po’ perche’ i costi dell’affitto dei locali e’ altissimo, un po’ perche’ danno per scontato che questi rubano comunque. Stando a quanto mi raccontava Cici la soluzione a questo problema non e’ facile. La grande sfida della Cina nei decenni avvenire secondo me non sara’ tanto come continuare a crescere economicamente, o andare sulla Luna, ma come educare e far progredire tutta questa massa di povera gente che costituiscono la maggiorparte della popolazione cinese. Ci vorra’ tempo e non lo vedo un compito facile, perche’ senza una scuola o una chiesa, l’etica come la insegni? Per dovere di cronaca poi aggiungo che il personale del locale in questione si trova in questo momento in galera e scontera’ una pena di 14 giorni di reclusione.