Category Archives: Consolato

Senza sale

salePare che più una popolazione è povera di Iodio più e’ sensibile alle radiazioni. Le autorita’ giapponesi hanno cosi’ deciso di distribuire 230.000 pastiglie di iodio nei centri di evacuazione “come misura precauzionale”. Sara’ stata questa notizia a far venire in mente a qualche Cinese la bellissima idea di sparegere la voce che ingerendo del sale da cucina iodato ci si possa proteggere dalle radiazioni. Risultato? Panico totale nei supermercati e sale che e’ andato a ruba. Ormai sugli scaffali dei supermercati non si trova piu’. La verita’ e’ che il sale da cucina contiene pochissime quantita’ di iodio, e per ottenere una qualche protezione e’ necessario consumarne almeo tre chili. Sono cosi’ ridicoli a volte sti Cinesi…

Fly Emirates

viaggioUna nota di ringraziamento alla compagnia aerea Emirates per un servizio davvero encomiabile. Aerei nuovissimi, ho viaggiato su Airbus 340 su tutte le tratte, prezzo del biglietto in business class 30-40% in meno rispetto ad altre compagnie europee, business lounge a Dubai enorme con tutti i tipi di comfort, dove ti puoi fare pure una doccia o un massaggio. Ma il trattamento migliore sul volo Milano-Dubai, mi hanno fatto un vero e proprio regalo di Natale: upgrade gratis in Prima Classe, ero in prima fila sull’aereo. Quando me l’hanno detto mi e’ venuto il “friccicone in core”. Non mi era mai capitato di viaggiare in Prima. Ho guardato cosa mi sarebbe costato il biglietto se l’avessi comprato,  solo andata Milano-Dubai si viaggia su circa 2000 euro. Menu à la Carte, con Dom Perignon e caviale, non mi sembrava vero. A fianco a me un magnate Nigeriano, incazzato nero perche’ la First Class Lounge di Milano era un buco, e condivisa da venti compagnie aeree. Anche questa e’ Italia ho pensato. “Non faro’ piu’ scalo su Milano” mi ha detto. Non siamo piu’ competitivi in niente. Ma anche lui era inaccontetabile. E’ riuscito a lamentarsi anche perche’ non servivano la fila uno per prima, notare che in First Class c’erano solo due file e dieci persone, quindi il tempo di attesa si allungava di solo di qualche minuto. Il personale di volo e’ uscito pazzo. Per tranquillizzarlo un attimo ho cercato di fare quattro chiacchiere con lui. Nonostante tutto era simpatico. Certo che essere ricchi puo’ diventare un problema, non si apprezza piu’ niente. Invece io ero talmente felice che sono sono nemmeno riuscito a dormire sul quel lettone…

Relax

Da quando vivo a Pechino e’ diventato ormai per me quasi un abitudine ogni weekend. Un bel massaggio Cinese ai piedi e’ una cosa a cui non posso piu’ fare a meno. L’ho scritto spesso e finalmente grazie al mio iPhone sono riuscito a documentare meglio questa esperienza. Il video che ho girato e’ sono di tre minuti, in realta’ si tratta di un’ora e mezza ogni seduta.

Festa di Natale

Pubblico di seguito due video del party di Natale che ho organizzato per il mio team prima di lasciare Pechino. E’ stata una bellissima festa. Si sono esibiti in tanti, alcuni singolarmente, altri in gruppi. Il secondo e’ proprio il video proprio di uno di questi spettacoli che mi ha particolarmente toccato e che ha vinto il premio come migliore esibizione di gruppo. Si tratta di un balletto con una coreografia molto originale e accompagnato da foto sullo schermo gigante che ricordavano gli 8 mesi che abbiamo passato assieme. Mi sono esibito anche io a sorpresa quando mi hanno chiesto di cantare Jingle Bell accompagnato da Xuan alla chitarra. Poi dopo alcuni giochi di squadra e’ stava la volta della lotteria a premi. E’ stata una serata davvero divertente e indimenticabile. Sono molto orgoglioso di questo team, sono un gruppo di persone davvero speciali, tutti quanti.


iPhone 4

Chissa’ come saranno le cose nel 2020 nel campo della telefonia, ma questi anni verrano senza dubbio ricordati come gli anni dove tutti desideravano possedere un iPhone. E’ piu’ di un mese che lo uso e mi sembra di vivere nel futuro. E’ come avere un computer portatile che puo’ trasformarsi in una macchina fotografica o telecamera digitale, o telefonino, cosi’ semplicemente che sembra un "gioco da ragazzi". Posso navigare su internet o scrivere sul mio blog mandando video o immagini con una falicita’ estrema. Ma la cosa che rende questo giocattolino una pacchia sono le famose app. Ve ne cito una per esempio con cui posso guardami le previsioni del tempo per la citta’ in cui mi trovo, che viene rilevata automaticamente trammite GPS. Posso anche sapere per esempio che tempo fa ad Alessandria in tempo reale, grazi ai "weather report", rilevazioni di altri utenti, che trasmettono i loro aggiornamenti via internet ogni 5-10 minuti. Posso guardarmi le immagini dell’Italia dal setellite o andare sulla webcam di Spalto Borgoglio per vedere quanta neve c’e’. Insomma i tempi quando dovevamo aspettare Bernacca alle 8 che ci dicesse, sbagliando, quali fossero le previsioni del tempo per il giorno dopo sembrano essere lontani ormai anni luce. La sensazione e’ quella di essere super collegati o super accessoriati, insomma di vivere nel futuro. Non avrai altro telefonino all’infuori di iPhone, dovrebbe essere lo slogan pubblicitario della Apple. Eccovi alcune foto della app qui sotto.

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The Picture of Dorian Gray

"I believe that if one man were to live out his life fully
and completely, were to give form to every feeling, expression to
every thought, reality to every dream–I believe that the world
would gain such a fresh impulse of joy that we would forget all
the maladies of mediaevalism, and return to the Hellenic ideal–
to something finer, richer than the Hellenic ideal, it may be.
But the bravest man amongst us is afraid of himself.
The mutilation of the savage has its tragic survival in the
self-denial that mars our lives. We are punished for our refusals.
Every impulse that we strive to strangle broods in the mind
and poisons us. The body sins once, and has done with its sin,
for action is a mode of purification. Nothing remains then
but the recollection of a pleasure, or the luxury of a regret.
The only way to get rid of a temptation is to yield to it.
Resist it, and your soul grows sick with longing for the things
it has forbidden to itself, with desire for what its monstrous
laws have made monstrous and unlawful. It has been said
that the great events of the world take place in the brain.
It is in the brain, and the brain only, that the great sins
of the world take place also"

– Oscar Wilde

Motegi Ship Party

Oggi con il mio team festeggiamo un traguardo importante. Sono fiero di annunciare che Microsoft ha finalmente completato e lanciato sul mercato il prodotto Windows Automotive 4.1, conosciuto anche come Motegi, basato su  Windows Embedded CE 6.0. Sono veramente felice perché il mio team ha dato un grande contributo alla riuscita di questo prodotto. Grandi brindisi oggi.

Non legatevi

adSarebbe proprio il caso di dirlo. Sono parecchi anni che vedo questo cartellone a Pechino. E’ la pubblicita’ di una scuola di inglese. Era da tanto che volevo fotografarlo e finalmente mi sono deciso. Si perche’ tutte le volte che lo guardo mi viene un po’ da ridere a pensare quanto sia difficile per una donna Cinese potersi tenersi stretto un occidentale. In effetti sono molto poche quelle che ci riescono, purtroppo le tentazioni qui a Pechino sono tante, troppe. Poi sembra quasi che quel cartello lo abbiano messo apposta per me, per ricordami di cosa vuol dire avere una relazione. Si’ perche’ Pechino mi ha salvato, hehe. Che bello guardarlo e pensare di essere liberi, liberi di scegliere con chi passare la serata, cadere in tentazione, e perche’ anche di peccare. La vita’ un gioco, uno scherzo, vale la pena quindi divertirsi fino all’ultimo giorno. Peccato per gli altri.

Compro oro

Una cosa che mi ha lasciato incuriosito durante il mio ultimo viaggio in Italia e’ la nascita di piccoli punti vendita, completamente dediti all’acquisto dell’oro. Pare che sia un business che rende bene da quanto ho potuto capire su Internet, ma mi sono chiesto ugualmente se questa nuova tendenza abbia invece radici ben piu’ profonde. Non mi stupirebbe infatti se, almeno alcuni di questi centri, fossero un modo come tanti per riciclare grosse quantità di denaro sporco di provenienza illecita. Un’altra cosa triste e’ che l’Italia era un popolo di risparmiatori e la gente comprava l’oro per mettere da parte qualche lira. Ora a quanto pare invece l’Italia sta andando in senso opposto e dell’oro pare si voglia liberare. Chissa’ in futuro ci saranno sempre più persone che non possiederanno piu’ nulla. Sara’ anche questo l’effetto della crisi. Negli anni trenta, ai tempi delle depressione in America, la fed, tramite lo stato, si impossesso’ di tutto l’oro in circolazione. Pare lo presero anche con la forza ai poveri cittadini. Il metodo Italiano mi sembra molto piu’ soft, comunque e’ davvero tutto molto strano. Se avete altre notizie a riguardo fatemelo sapere.

Il Conte di Montecristo

montecristo Se non sapete cosa leggere quest’estate vi consiglio un grande libro. Il Conte di Montecristo e uno dei piu’ grandi ed entusiasmanti personaggi della letteratura di tutti i tempi, e soprattutto e’ un mio grande idolo. Ho letto questo libro circa 14 anni fa dopo aver guardato un bellissimo film, Sleepers tratto dall’omonimo romanzo di Lorenzo Carcaterra che in realta’ riprende lo stesso filone romanzesco della vendetta iniziato proprio dal Il Conte di Montecristo. In quei tempi dentro di me avevo una gran sete di vendetta per ragioni che non mi preme in questo momento elencare. Il libro mi aiuto’ a placare cio’ che si animava dentro di me e in qualche modo a superare quel terribile periodo. Ed e’ proprio grazie a questo che il Conte e’ diventato uno dei miei idoli e ancora oggi sento che quel libro ha lasciato un’impronta indelebile dentro di me. E’ non e’ solo per l’incredibile storia ma anche per lo stile di narrazione dello scrittore Alexandre Dumas, abile nel coinvolgere il lettore nelle incredibili avventure del Conte (abilita’ che cerco sempre di emulare). La storia parla di Edmond Dantès, giovane marsigliese, secondo ufficiale a bordo del mercantile Pharaon, che a causa della morte del capitano prende il comando della nave. Rientrato a Marsiglia, dopo una tappa all’isola d’Elba, riceve dal suo armatore la nomina a capitano e si accinge a sposare la bella e fedelissima Mercédès. Ma un complotto è destinato a distruggere la felicità di Edmond. Denunciato come bonapartista al sostituto procuratore del re, Dantès viene ingiustamente accusato di tramare contro la monarchia, e rinchiuso in gran segreto, e senza alcun processo, nel castello-fortezza dell’isola d’If, dove è condannato a marcire a vita. Terribile. Quello che succedde dopo non ve lo racconto perche’ spero leggerete il libro. Del resto che posso dire, che non credo assolutamente nelle vendette di tipo violento, odio la violenza. Credo che la miglior vendetta sia quella sottile, quasi impalpabile, che si protrae e si consuma lentamente nel tempo, perche’ ti lascia col sorriso sulle labbra e un sapore molto dolce dentro. Per portarle a termine occorre badare molto allo stile, passare quasi inosservati e’ fondamentale, ho commesso spesso molti errori in passato in questo senso. Pero’ ho imparato molto e alla fine non rimpiango nulla, so bene che tutto quello che di male si commette nella vita ritorna indietro prima o poi, sotto una forma o nell’altra. L’importante e’ avere la consapevolezza di aver agito in buona fede e con buone intenzioni. E avere speranza, perche’ la giustizia prevale sempre…

Tutti alle giostre

C’e’ un parco dei divertimenti a Pechino che si chiama Happy Valley, ovvero la Valle della Felicita’. E’ stato innaugurato nel Luglio del 2006 ed e’ un po’ come essere a Disneyland. Ci sono piu’ di 40 attrazioni, un parco immenso. Cosi’ questa settimana ho deciso di affitare un pullman e portarci tutto il mio team. E’ stata occassione per staccare un po’ dal lavoro e salutare Amy che dopo quasi quattro mesi di permanenza qui, e’ reientrata a Seattle. Siamo andati di Lunedi’, perche’ nei fine settimana le code sono interminabili e bisogna stare in fila per piu’ di due ore. Ne e’ valsa veramente la pena, erano tutti contentissimi. Io non c’ero mai stato e penso che ci ritornero’ presto, tornare indietro nel tempo e sentirsi dinuovo ragazzini e’ proprio bello.

BBQ with the team

smallbbqScampagnata con il mio team oggi con tanto di grigliata. Non sapevo che a Pechino si potesse  affittare tutta l’attrezzatura necessaria e finire in mezzo al verde in un posto tranquillo a farsi un bel BBQ. La gita era gia’ mezza in programma ma quando i miei colleghi hanno saputo che ero davevero interessato alla cosa hanno pure affitato il pulmino con l’autista. E’ stata davvero una giornata allegra e divertente, con mangiata colossale. Ci voleva.

Si riparte

tortaTornare sui propri passi non e’ sempre facile. Inevitabilmente i ricordi mi hanno portato indietro a quasi 5 mesi fa quando ho percorso Bradley’s Lane. Mi sentivo quasi arruginito e un po’ triste che la vacanza volgeva ormai al termine. Quando sono entrato in quel salone gremito di persone per la presentazione ufficiale un po’ di emozione c’era. Pero’ avevo preparato il mio discorso in Cinese nei minimi dettagli e sapevo che non avrei fallito. Mi sono allenato a casa la sera prima, con Selina che mi correggeva la dizione. Sapevo che se avessi parlato la loro stessa lingua saremmo diventati subito amici. E difatti quando in Cinese ho detto che volevo che mi considerassero non solo il loro capo ma soprattutto un loro amico e’ scattato l’applauso. Selina diceva che non mi avrebbero creduto, fa lo stesso, avro’ modo di dimostrarglielo. Poi la sera party con pizza. Ma la sorpresa piu’ grossa e’ che per l’occasione si erano organizzati e hanno preparato delle esibizioni e giochi di squadra. Un ragazzo ha suonato un pezzo con la chitarra: “Yesterday” dei Beattles. Non poteva scegliere un testo piu’ azzeccato. Poi mi ha chiesto di esibirmi e di suonare qualcosa. Era tanto che non prendevo in mano la chitarra e ho declinato l’invito piu’ volte, poi alla fine ho desistito, ma ho chiesto a Renato che fosse lui a cantare e molto simpaticamente ha accettato. Un’accoglienza davvero calorosa con tanto di torta. Un gran bel gruppo, tanti ragazzi simpatici che in questi giorni sto conoscendo uno ad uno. La ruggine e la tristezza e’ ormai quasi andata via tutta. Penso sara’ davvero una bella avventura.

Immondizia, il cancro del mondo

immond Uno dei piu’ grandi problemi che l’umanita’ dovra’ affrontare nei prossimi decenni e’ quello dell’immondizia. Qui in Cina e’ molto piu’ evidente che in altri paesi perche’ i Cinesi, come al solito, hanno scarsa capacita’ di organizzazione. Ma non pensate che le cose vadano meglio in altri paesi, avete visto cosa e’ successo a Napoli, Palermo. Gli Stati Uniti poi producono piu’ immondizia della Cina nonostate la popolazione Americana sia un quarto di quella Cinese. Ma il viaggio nelle campagne di Changsha mi ha davvero aperto gli occhi su questo problema. Lungo il tragitto ho visto montagne di spazzatura per la strada. Apparentemente nei villaggi non c’e’ un sistema di raccolta e spesso viene abbandonata per strada. In alcune zone ci sono dei contenitori di cemento dove a volte viene bruciata sul posto ma probabilmente la gente nei villaggi non sa che cosi’ facendo immette diossina nell’aria, che e’ altamente nocivo per salute. Ho letto alcuni dati, 85% della spazzatura in Cina giace nelle campagne in discariche illegali. E dove gli inceneritori esistono, le leggi Cinesi consentono di produrre dieci volte la quantita’ di diossina rispetto ai paesi occidentali. Se il governo Cinese non fara’ qualcosa la Cina tra una decina d’anni sara’ come un treno lanciato ad alta velocita’ a cui i freni non funzionano piu’. Piu’ conosco la Cina e piu’ mi accorgo che la sua crescita si basa su un modello che non e’ sostenibile a lungo termine, a meno di interventi drastici. Vivi si sentiva in imbarazzo quando scattavo queste foto, tipico Cinese… ma ogni tanto si addormentava e io non ho resistito alla tentazione…

Compleanni in Cina

In Cina il festeggiamento del compleanno avviene in maniera diversa rispetto al mondo occidentale. Anche l’eta’ e’ calcolata in modo diverso infatti quando una persona nasce ha gia’ un anno, e il passaggio al secondo anno di eta’ non avviene a un anno dalla data di nascita ma con l’inizio del nuovo anno lunare. Quindi un bimbo nato nel capadonno Cinese in teoria ha gia’ due anni. In pratica e’ come se il capodanno fosse il compleanno di tutti i Cinesi del mondo. Nella realta’ al compleanno per come lo intendiamo noi, quello rispetto alla data di nascita non viene data una grande importanza fino al sessantesimo anno di eta’ che di solito rappresenta un raggiungimento importante nella vita di un cinese e che in quel caso e’ occasione di grandi festeggiamenti. Stessa cosa vale per il settantesimo, l’ottantesimo, e cosi’ via, in pratica si festeggia ogni dieci anni. E si festeggia mangiando spaghetti Cinesi belli lunghi che nella tradizione cinese sono auspicio di lunga vita. Per i piu’ giovani invece nella data in cui sono nati la tradizione non e’ quella di ricevere un regalo dai genitori ma al contrario quella di, in segno di grande rispetto, ringraziare la madre per aver sofferto cosi’ tanto durante il parto.  Altra cosa importante mai regalare un orologio per un compleanno, la parola "orologio" in Cinese assomiglia molto alla parola "morte", e sappiamo che i Cinesi sono molto superstiziosi.

L’ultimo giorno

E’ stato un giorno che non dimentichero’ facilmente. Sono arrivato appena in tempo per l’ultimo meeting di lavoro. Quando sono entrato nell’ala est dell’edificio c’era un silenzio tombale. Solo alcuni sono rimasti per prendere le ultime cose personali dalla propria postazione. Io lo avevo gia’ fatto venerdi’. Dopo il meeting, ho restituito le utlime cose che dovevo restituire e firmato tutti i papiri. Il cuore ribolliva di emozioni e non riuscivo a spiegarmi il perche’. Eppure era gia’ nei piani che avrei lasciato, quindi per me tanto di guadagnato. Ma non e’ facile andarsene in questo modo, dopo tanti anni. Il mio primo giorno lo ricordo ancora, Settembre 1994. Ma non penso fosse quello.  Ero affezionato a questo team, in cui ho creduto ciecamente fin da quando sono arrivato qui il primo giorno. Mi ero affezionato e so che lo spirito e il calore che ho trovato lavorando in mezzo a loro mi mancheranno. Ho avuto offerte di lavoro da diversi team, qui a Pechino, da Shengzen, vicino a Hong Kong, dove Microsoft ha un’altra sede, e da Seattle. Ma ho rifiutato. Dopo una delusione simile preferisco una pausa. Prima di andarmene ho mandato un’email a tutti, ringraziandoli. Ho stretto la mano a YaNan e Quan, ho preso il portatile e me ne sono andato. Me la sono fatta a piedi, percorrendo quella che io chiamo Bradley’s Lane. Prendere un po’ d’aria mi ha aiutato a contenere un po’ l’emozione. Anche se ero triste ero consapelove di aver fatto la scelta giusta. Una volta arrivato in hotel ho visto le risposte a quell’email, alcune delle quali mi hanno commosso. Ho perso molti colleghi ma ho guadagnato tanti amici. Oggi va meglio, mi sono goduto questa giornata di liberta’ e di tranquillita’. L’incertezza che durava ormai da mesi e’ finalmente finita. Ora posso solo stare meglio e godermi questo meritato anno di vacanza che mi aspetta.

Foto Ricordo

wmclab Manca poco alla fine. Oggi e’ stato un giorno particolare. Quan mi ha fatto un regalo molto bello, una borsa da viaggio. “Ti servira’ sicuramente per tutti i tuoi viaggi”. E’ stato gentilissimo, ha organizzato il pranzo di addio. Eravamo solo in tre, Quan, Yanan ed io. Pochi ma buoni, come dicono in Italia. Nel pomeriggio abbiamo scattato questa foto ricordo nel laboratorio. Mi mancheranno. Alle 4:30 meeting inaspettato con il CTO per tutti quelli come me che hanno deciso di lasciare. Eravamo una ventina. Solo due domande per lui. Una era la mia: “Riguardo WMC, per il management di Pechino quali lezioni avete imparato dalla situazione che si e’ venuta a creare. In pratica, guardandovi indietro oggi, cosa cambiereste della vostra strategia, avreste fatto qualcosa di diverso per prevenire che tutto cio’ accadesse?”. Il tipo, che fino ad allora aveva parlato in Cinese (mi aveva chiesto il permesso di farlo e io gliel’ho acconsentito) mi risposto subito con: “E’ una bella domanda!” poi mi ha detto che hanno discusso proprio di quello tra di loro e che secondo lui tutto il possibile era stato fatto ma che bisognava tagliare e non si poteva fare altrimenti. In pratica non ha voluto rispondere alla mia domanda. Va bene cosi’, l’importante e’ che anche per un secondo io lo abbia fatto riflettere. Il resto sta a lui. Ci siamo incontrati dinuovo nell’ascensore e mi ha chiesto: “Da quanto tempo sei qui?” – “Da circa due anni e mezzo” – “E cosa farai?” – “Andro’ a scuola di Cinese, se tornero’ a fare il manager mi aiutera’ ad essere piu’ vicino alle persone con cui lavoro”.

La mossa vincente

E’ stata una giornata positiva. La strategia l’avevo gia’ mente prima di entrare in ufficio, prendere un appuntamento con il direttore di un team e fargli una proposta ellettante. Howard lo conosco da tempo, e’ una brava persona, un manager che stimo molto, era lui ad avermi proposto di andare nel suo team a gennaio. Quando gli ho chiesto se aveva 5 minuti di tempo perche’ volevo parlargli mi ha risposto immediatamente che non c’erano problemi. Cosi’ nel pomeriggio ci siamo incontrati. Abbiamo parlato di come sono andate le cose. Scommetto che lui sapeva tutto gia’ da tempo. Poi ho messo il tavolo la mia proposta,  fare in modo che tutto l’hardware del mio laboratorio fosse assegnato al suo team (un regalo di almeno 200 mila dollari), in cambio di una assunzione di uno dei miei dipendenti. “YaNan e’ davvero in gamba, e non sarei qui a parlarti di lei se non credessi ciecamente nelle capacita’ di far bene nel tuo team”. Mi ha detto che non c’erano problemi, che l’avrebbe assunta. Ero felice, potevo finalmente concentrarmi sulla mia ultima missione, sistemare Quan. Poi in serata e’ arrivata l’offerta anche per lui dallo stesso team. Howard si e’ preso entrambi i miei dipendenti. La stategia che ho avuto si e’ rivelata vincente. Sono tornato a casa felicissimo questa sera, ora sono molto piu’ tranquillo. Howard mi ha anche detto che se un giorno ci ripenso e voglio ritornare non ci sono problemi, basta uno squillo.