Tornare sui propri passi non e’ sempre facile. Inevitabilmente i ricordi mi hanno portato indietro a quasi 5 mesi fa quando ho percorso Bradley’s Lane. Mi sentivo quasi arruginito e un po’ triste che la vacanza volgeva ormai al termine. Quando sono entrato in quel salone gremito di persone per la presentazione ufficiale un po’ di emozione c’era. Pero’ avevo preparato il mio discorso in Cinese nei minimi dettagli e sapevo che non avrei fallito. Mi sono allenato a casa la sera prima, con Selina che mi correggeva la dizione. Sapevo che se avessi parlato la loro stessa lingua saremmo diventati subito amici. E difatti quando in Cinese ho detto che volevo che mi considerassero non solo il loro capo ma soprattutto un loro amico e’ scattato l’applauso. Selina diceva che non mi avrebbero creduto, fa lo stesso, avro’ modo di dimostrarglielo. Poi la sera party con pizza. Ma la sorpresa piu’ grossa e’ che per l’occasione si erano organizzati e hanno preparato delle esibizioni e giochi di squadra. Un ragazzo ha suonato un pezzo con la chitarra: “Yesterday” dei Beattles. Non poteva scegliere un testo piu’ azzeccato. Poi mi ha chiesto di esibirmi e di suonare qualcosa. Era tanto che non prendevo in mano la chitarra e ho declinato l’invito piu’ volte, poi alla fine ho desistito, ma ho chiesto a Renato che fosse lui a cantare e molto simpaticamente ha accettato. Un’accoglienza davvero calorosa con tanto di torta. Un gran bel gruppo, tanti ragazzi simpatici che in questi giorni sto conoscendo uno ad uno. La ruggine e la tristezza e’ ormai quasi andata via tutta. Penso sara’ davvero una bella avventura.