Nostalgia d’Italia

Sono tornato a Pechino e ho ancora in mente il mare. Stress da rientro? No, a dire il vero dopo questa vacanza mi sento molto rilassato e sereno, mi sono accorto che il mare mi fa bene. Pochi giorni, ma abbastanza anche per rivedere e sentire alcuni vecchi amici, tra cui Poalo Tonato e il mitico Daniele Polastri. Paolo ha fatto strada, oggi e’ un fotografo professionista con grandi doti artistiche, davvero bravo, vale veramente la pena visitare il suo blog qui. Ho scoperto anche un nuovo ristorante, La Locanda Cacciatori, a Gamalero in provincia di Alessandria. La specialita’ e’ la carne alla brace, ottima esperienza sia per il prezzo che per qualita’. Andare in Italia da turisti e’ sempre bello insomma. Magnate a tutto spiano senza mai fermarsi, ed e’ sempre dura fare i conti con la linea poi al ritorno. Ci sono stati anche momenti di tristezza, come la scomparsa del mitico Mike Bongiorno, un’icona della televisione, un simbolo di un Italia che sta ormai scomparendo. E’ in arrivo invece il digitale terrestre, che nei prossimi mesi prendera’ il posto dell’analogico. Un salto di qualita’ certo, anche se poi prendi un treno e ti metti le mani nei capelli dalla disperazione. Ma la televisione in Italia e’ importante, e non c’e’ da stupirsi… Mi sono cimentato nell’acquisto di alcuni decodificatori per aiutare alcuni parenti nell’installazione. Quanti bei canali… Per il resto l’Italia non sembra essere un paese in crisi, almeno guardando le cose superficialmente, tutti a prendere l’aperitivo, locali sempre pieni, macchinoni che girano, citta’ deserte ad Agosto. Eppure quando chiedi “come va?” la gente spesso ha poco ottimismo da offrire: “Tiriamo Avanti!” – e’ cio’ che piu’ frequentemente mi sento rispondere. Sostanzialmente quindi sembra che poco sia cambiato.  Ho fatto ritorno a Pechino per la prima volta su un Airbus 340-600 della Lufthansa, una meraviglia della tecnologia aeronautica. Ha un apertura alare di 63 metri, ed e’ al momento l’aereo piu’ lungo al mondo: 75 metri per la precisione, mica poco… quasi un campo da calcio. Un siluro, silenzioso e incredibilmente stabile. L’Alitalia un areo cosi’ se lo puo solo sognare, la Lufthansa di questi aerei ne ha ben 24. Ha ragione Berlusconi, povera Italia. Ma lasciamo stare la politica. Godiamoci Pechino, intanto basta chiudere gli occhi e lasciar passare un paio di mesi che e’ quasi Natale ed e’ gia’ tempo di tornare. Come passa il tempo…

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