Sono arrivato in Italia il 25 di Aprile e ancora sono vivide nella mia mente le immagini trasmesse dai telegiornali Italiani di Berlusconi che saluta da un podio con il braccio destro alzato. Sono rimasto sopreso nel vedere quelle immagini, e anche del fatto che il futuro premier non abbia partecipato alle celebrazioni del 25 Aprile, una festa nazionale. Ho guardato quelle immagini accanto alla sorella di mia nonna ultra ottantenne. Abbiamo parlato degli anni del fascismo e di suo marito che aveva una zia contessa ed era stato un ufficiale del regime. Mi ha raccontato di come in quegli anni il fascismo fosse quasi una moda, solo per le persone di élite, chi stava dall’altra sponda erano solo i poveracci. Molti ne facevano parte senza chiedersi il perche’, poi c’erano quelli che non avevano scelta e infine veri c’erano i fanatici veri e propri. Ma mi ha ricordato anche di come a quei tempi non ci fosse liberta’, ne di stampa ne di espressione, se non eri fascista erano botte. Chissa’ forse le paure della mia prozia che quei tempi adesso ritornino, dopo il risultato delle ultime elezioni, sono paure eccessive, d’altro canto Berlusconi ha chiamato il suo nuovo partito Popolo della Liberta’…. Staremo a vedere. Per il momento voglio mostrarvi questo necrologio che venne distribuito ai membri del partito fascista dopo la morte del Duce. La mia prozia lo ha conservato come fosse un gioiello e chissa’ magari e’ pure qualcosa di raro e di valore per i collezionisti. Sicuramente ho pensato che fosse materiale interessante per il mio blog…, giudicate voi.