Che pena…

E’ una settimana che sono qui in Italia e sono veramente stanco di ascoltare lamentele, storie tragiche, trasmissioni e discussioni sulla crisi economica. Non ce la faccio piu’, questa sera mi guardo un DVD di Toto’. La tanto criticata manovra di Monti oggi e’ passata. Concordo con chi ha detto che questo e’ solo un laccio emostatico per non offrire sul piatto dorato alla speculazione e ai suoi poteri forti di sparare l’ultimo colpo sull’Italia come se giocassimo a battaglia navale. L’Italia sarebbe stata colpita e affondata in pochissimo tempo, e questo Monti lo sa. Concordo anche con chi dice che questa manovra e’ senza coraggio, non risolve certo i problemi del paese, ma spero che Monti riesca a stare a galla e possa mettere in atto, in un futuro davvero prossimo, quelle riforme di cui il paese ha bisogno. Insomma, non può finire qui, potete star certi. L’Italia e’ un paese malato e se vuole davvero avere una speranza di poter guarire, molte cose dovranno cambiare radicalmente. Oggi mentre pensavo a cosa scrivere mi veniva da ridere pensando a come pure i taxisti hanno il potere di mettere sotto scacco il governo Italiano. I taxisti!! Vi rendete conto? Il destino del paese in mano ai taxisti. Non sto parlando delle caste quelle vere. Pensavo a taxisti di Pechino, contadini, gente semplice che viene dalla campagna e che spesso la notte dorme nei taxi che guida durante il giorno. Loro non hanno nessuno che li protegge, guadagnano una miseria. In mano hanno solo un volante. Eppure si fanno un culo grande come una casa. La gente in Italia si scandalizza perché invece di smettere di smettere di lavorare a 58 anni dovrà slavoricchiare qualche anno in piu’.  Sapete cosa vi dico? Siete gente fortunata cari miei, credetemi. Ringraziate Dio che non siete nati in campagna in un paese come la Cina. Ripeto, tante cose dovranno cambiare radicalmente, perché finche’ leggerò notizie come questa, secondo me non c’è davvero nessuna speranza. L’unica cosa che ho apprezzato e che mi ha inizialmente commosso e’ il discorso in aula della leghista Munerato che vi propongo di seguito. La politica ha bisogno di gesti come questi per ricuperare un minimo di credibilità. Però a mente fredda poi ho pensato che questa donna è stata per due anni al governo nella maggioranza e ha votato la fiducia al governo senza dire una parola quando c’erano da far passare le leggi per salvare Berlusconi. Eppure la situazione degli operai non e’ cambiata di molto in questi due anni. Ma lei prima dov’era?

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