Ieri sera sono andato a trovare la mia amica Nancy. Era un po’ che non la sentivo e quando le ho detto che volevo rivederla mi ha subito invitato nella sua casa nuova per una grigliata. Sa che cucino bene e voleva mettermi alla prova. Per arrivare a casa sua mi ci e’ voluta quasi un’ora e mezza tra metropolitana a taxi. Quando sono sono arrivato nelle vicinanze di dove abita mi sentivo come se mi fossi perso, poi mi ha chiamato sul telefonino: "Eccomi, sono qui sull’altro lato della strada con i lampeggianti accesi". E’ venuta a prendermi sul suo Mercedes blu e i suoi due cagnolini che sono per lei come dei figli. E’ stata una bella serata. Bisteccone, costine d’agnello, Sangiovese, Champagne e lume di candela all’aperto. Avere una casa col giardino a Pechino e’ davvero un lusso, credetemi. Poi piu’ tardi siamo finiti al piano cantina dove Nancy ha un mega salone con un video proiettore e un entertainment system con tanto di home theatre davvero impressionante. Sono rimasto a bocca aperta nell’entrare in quell’enorme sala e vedere la sua collezione di CD di musica lirica e opera. Lei dice che e’ la piu’ grande collezione in Cina e c’e’ da crederci. Ma la cosa mi ha certamente colpito di piu’ di tutte, e’ una foto di lei insieme all’ex presidente Cinese Jiang Zemin, messa li’ sugli scaffali in mezzo a tutti quei CD e di cui va molto orgogliosa. Un biglietto da visita mica da ridere. Eppure in mezzo a tutto quel lusso e quello sfarzo una cosa non potevo non notare piu’ di ogni altra. Si tratta della sua tristezza e solitudine. Nancy cercava di mascherarla ma sono dettagli che a me non sfuggono. E’ una donna arrivata, ormai non lavora piu’, e grazie alle disponibilita’ economiche di cui dispone probabilmente e’ riuscita a togliersi qualsiasi vizio. Ma come tutte le persone con i soldi, specialmente qui Cina, una volta che hai provato e comprato tutto quello che desideravi ti accorgi che c’e’ una cosa che non e’ acquistabile: si chiama felicita’. Nancy ha piu’ o meno la mia stessa eta’ e come me pensa che ormai l’amore e’ solo una favola e cui non credere piu’. La sua sfortuna poi e’ quella di non essere una donna attraente, almeno non piu’. E quindi che fare? Se fosse un uomo le cose sarebbero molto piu’ facili, un quarantenne con i soldi a Pechino puo’ permettersi cento giovani amanti. Invece per una donna come lei le possibilita’ sono davvero poche, e poi un uomo giovane non e’ quello che cerca. Mi ha fatto molta tenerezza. E’ strana la vita a volte. Chissa’ quante persone vorrebbero essere al suo posto, quante persone desiderano diventare ricche prima o poi. E quante persone invece magari sono ricche e hanno raggiunto e provato tutto, eppure sono infelici. E’ emblematica la frase di Nancy ieri sera: "Sento che mi manca sempre qualcosa…". Si riferiva all’amore? Chissa’ forse la vita e’ un continuo rincorrere… un obiettivo, un sogno, un traguardo. La verita e’ che e’ difficilissimo, e sono davvero in pochi quelli che sanno fermarsi anche solo per un attimo per apprezzare cio’ che hanno. Come sono tanti invece quelli che rimpiangono di non avere piu’ cio’ che avevano quando e’ troppo tardi. Ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti รจ puramente casuale. Giusto Silvia?