Circa un mese fa la madre di Selina ha fatto delle analisi di controllo, quelle che normalmente si fanno ogni anno per tenere d’occhio la salute. Le hanno trovato una piccola macchia nera di 2 cm di diametro in un polmone. Inizialmente pensavano si trattasse di un’infezione cosi’ il dottoere le ha somministrato una bella cura di antibiotici, ma la cura di qualche settimana non e’ servita. L’ipotesi successiva e’ stata quella di un intervento chirurgico, per estrarre il tumore, e rimuovere una fetta di polmone nell’eventualita’ che il tumore non fosse benigno. Il fratello di Selina pero’ non si fidava dei dottori e ha voluto insistere con un’altra cura di antibiotici finche’ dopo un mese quella piccola macchia nera e’ diventata di 3 cm. A quel punto non c’era piu’ scelta e qualche giorno fa la madre di Selina era sotto i ferri. Al suo risveglio la brutta notizia, si trattava infatti di cancro, ma lei ancora non lo sa. Oggi sono stato a trovarla, e’ la prima volta che mi capita di andare a trovare un paziente di cancro in ospedale. Sembrava tranquilla e abbastanza in forma, andra’ a casa tra qualche giorno. Per sapere se si salvera’ dovremo aspettare. Di certo e’ stata fortunata a scoprirlo cosi’ presto, anche se quell’attesa di un mese potrebbe esserle stata fatale, una conferma che la paura a volte ti puo’ uccidere. Ma la cosa che mi ha disturbato di piu’ e’ vedere il fratello di Selina appena uscito dall’ospedale accendersi una sigaretta. Mi e’ sembrata davvero una mancanza di rispetto, ma e’ un ulteriore dimostrazione di quanto il fumo rende schiave le persone. Incredibile come e’ veloce questa malattia, da 2 a 3 cm in un mese. Tutto accade silenziosamente, il paziente nei primi mesi non si accorge di niente, nessun sintomo. E spesso quando la malattia si manifesta e’ ormai gia’ troppo tardi, solo i piu’ fortunati la scampano. Ho provato ad immaginare come ci si puo’ sentire, essere preda di questa bestia senza pieta’ che molto lentamente ti divora tutto il corpo. Dev’essere terribile perche’ molto spesso non e’ una battaglia condotta ad armi pari. Ma ancora piu’ terribile deve essere il rimorso per quelli che come la madre di Selina sono fumatori, perche’ in quel caso erano stati avvertiti, sapevano, e non possono piu’ tornare indietro…. Pensateci se siete fumatori, anche solo per un momento cosa potrebbe significare per voi essere nella stessa situazione. Pensateci perche’ ogni anno muoiono circa 3 milioni di persone per colpa del cancro ai polmoni. Guardando la madre di Selina in quel letto mentre cercava di tossire molto debolmente, mentre la figlia le reggeva la schiena, con due tubi di drenaggio che sputavano sangue dal fianco sinistro, ho pensato che avrei dovuto scrivere qualcosa. E quello che ho da dirvi e’ che se fumate, e continuerete a farlo dopo aver letto questo post, e’ perche’ avete scelto di vivere da deboli, e’ perche’ non ve ne importa niente di morire cosi’ con un tubo di plastica al posto del polmone, e’ perche’ non importa niente della vita, e di chi vi e’ stato sempre accanto, e sara’ costretto a vedervi morire cosi’, senza poter ormai fare piu’ niente… Io ho il coraggio di dirvelo questo anche se vi fara’ incazzare, ma e’ la verita’, e se fumate sono sicuro che sotto sotto lo riconoscerete anche voi. Quindi la prossima volta che deciderete di accendere una sigaretta fermatevi per un momento e riflettete su quanto ho scritto, anche solo per un attimo.