Eccesso di potere

traffic-ticket-e1425686334987-700x299Gli Americani mi sembrano ossessionati dalla smania di voler dimostrare a tutti, soprattutto i più deboli,  la loro superiorità, il loro indiscusso potere, ma spesso ci fanno delle brutte figure. L’altro giorno ho preso l’autobus per il centro, come faccio di tanto in tanto. Ero abbastanza carico di roba, portavo con me un paio di borse e uno zaino, quindi non avevo le mani libere. Improvvisamente il controllore sale a bordo e inizia a controllare i biglietti dei passeggeri, e’ la seconda volta che mi succede in una settimana. Faceva il duro con la divisa e gli occhiali da sole. Cerco il mio biglietto, ne trovo 3 nelle tasche ma non sapevo quale era valido. Li mostro al controllore che mi guarda scuotendo la testa e mi chiede subito di favorire i documenti. Ho cercato di difendermi: “Stia tranquillo, il biglietto l’ho pagato, mi dia solo un minuto”.  Nello stesso istante mi scappa il telefono di mano e cade a terra. Mi chino e lo riprendo goffamente, ma il tipo si spazientisce: “Deve scendere subito”. Mi sentivo come se stesse per arrestarmi. Mi ha imbarazzato di fronte a un autobus pieno di gente. L’ho seguito e siamo scesi. Una volta sul marciapiede, ho posato le borse e, di fronte a lui, ho finalmente estratto il biglietto giusto dalla tasca dei jeans anteriori e giel’ho spiattellato davanti al naso. Improvvisamente la faccia si e’ trasformata in quella di un idiota e mi dice: “Mi dispiace….” per poi dileguarsi in fretta. Non ho detto niente. Sono rimasto deluso e senza parole. Posso capire che ci sono un sacco di barboni nel centro di Seattle. Ma era necessaria quella dimostrazione di forza?

Qualche Italiano mi ha fatto notare che forse e’ meglio un paese come questo, dove almeno i controlli li fanno e chi sbaglia paga.  In Italia poi, pare che nessuno il biglietto lo paghi, e tantomeno pagano le multe. Il paradosso pero’ e’ che, a Seattle, è l’autista dell’autobus che ti vende i biglietti.  Quindi riuscire ad entrare in un autobus senza pagare è quasi impossibile. Dovresti sgattaiolare dentro da un’altra porta senza che il conducente ti veda. Per questo che dico che questo eccesso di forza non è giustificato e mi ha lasciato davvero perplesso. Qualcuno mi ha detto che si tratta di ignoranza. Secondo me si tratta invece di un fattore culturale, e soprattutto di pregiudizio. Ho sentito anche che in altra parte della città, dove abita gente più benestante e barboni non ce ne sono, il conducente si fida degli utenti e lascia salire e scendere la gente dalla porta sul retro senza fare il biglietto. Pertanto, se fossi stato veramente un barbone, mi sarei incazzato ancora di più. Il pregiudizio ferisce la dignità delle persone.  Non stupisce quindi che, qui in America, alcuni poliziotti abbiano ucciso delle persone disarmate.  L’ultima volta e’ successa la scorsa settimana quando un uomo, che aveva un fanalino della macchina rotto, e’ stato fermato e poi ucciso inspiegabilmente con 11 colpi di pistola da un poliziotto.  Il poveretto era un uomo di colore…

Questo secondo me e’ eccesso di potere e pregiudizio…. In questo l’America sta facendo un passo indietro…

Leave a Reply