Zio Gino

IMG_20150112_174954Sono stato ieri a Milano  per far visita al mio prozio Gino e sua moglie Costanza. Non li vedevo da anni ed e’ stato un piacevole incontro. Mio zio e’ ancora in forma nonostante l’eta’, 84 anni. Gino e’ l’unico di 4 fratelli e 3 sorelle ad essere ancora in vita. Dopo il pranzo abbiamo ripercorso assieme i ricordi che ci legano e abbiamo parlato anche di mio nonno Gelsomino, fratello di Gino, che ai tempi della guerra aveva poco piu’ di vent’anni. Mi ha raccontato che mio nonno durante la guerra lavorava a Treviso alla mensa ufficiali e si salvo’ per miracolo nascondendendosi dentro una fogna durante i bombandarementi. E’ una storia che mi ha colpito molto. Tornando a casa mi sono documentato su internet e ho letto poi che Treviso venne bombardata 32 volte dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale. In uno di questi bombardamenti, il 4 aprile del 44, Treviso venne quasi rasa a suolo. L’attacco provocò circa 1.000 vittime fra i civili e la distruzione di oltre l’80% del patrimonio edilizio, compresi i principali monumenti storici e artistici. A dire il vero mio nonno fu fortunato a lavorare in quella mensa perché avrebbe dovuto partire per la Russia, ma gli ufficiali lo vollero tenere alla mensa e non lo lasciarono partire. Adesso che mi ricordo, penso che anche mia nonna mi racconto’ questa storia ma col tempo era finita nel dimenticatoio. Mia zia Costanza era quasi indispettita, chissà quante volte avrà sentito Gino raccontare della guerra e forse aveva paura che mi annoiassi, invece ero incuriosito. Penso sia importante scrivere questa memoria perché non vada persa.  Anche perché  pochi mesi dopo quel bombardamento,  il 19 Gennaio del 1944 nacque mio padre. Quindi forse e’ davvero un miracolo se esisto e faccio parte di questo mondo. Penso sia anche importante ricordare quanta differenza ci sia tra la generazione di quei tempi e la mia. Io a 23 anni a differenza di mio nonno sono partito per gli Stati Uniti con un grande futuro davanti a me. Mi ritengo quindi una persona molto fortunata e questo lo devo tenere sempre ben presente dentro la mia mente.

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