Category Archives: Osaka

Bassa marea

Qui a Bali arriva sempre puntuale. Le mie basse maree invece sono improvvise ed inaspettate. Sara’ il distacco da chi mWP_20140913_004i vuole bene a portarla oggi. In questa mattinata passata a camminare lungo Sanur beach ancora faccio fatica a sentirmi a mio agio con questo abito nuovo addosso. Non mi ha fatto una grande impressione questa parte di Bali, che tra l’altro non conoscevo, e faro’ fatica a cambiare idea anche se e’ da queste parti che c’e’ la scuola di kite surfing. Ma e’ la stessa sensazione che ho avuto, camminando per Kuta o altri posti. Devo cercare di avere pazienza. D’altronde anche quando mi sono spostato a Seattle, e poi a Pechino, e poi a Singapore, all’inizio e’ sempre stata dura. Ma poi qualcosa cambia dentro di me. Sara’ forse lo spirito di adattamento che comunque conservo sempre, anche nell’accettare gli altri per quello che sono. Poi pero’ alla fine nessuno si adatta a quella che e’ la mia indole, che gli altri bene o male pensano di conoscere bene, ma poi non e’ mai cosi’. E il fatto che io non sia come loro o che possano farmi del male, questo non li tocca minimamente finche’ e’ troppo tardi. Non so se sono io che faccio gli stessi errori di sempre, o sono loro bravi a trovare una facile preda. Fatto sta che mi ritrovo ancora una volta come una barca in bassa marea. Ma prima o poi il mare arriva a salvarmi e posso tornare a prendere il largo.

Destinazione Bali

wp_ss_20140911_0001Sono a Surabaya, stasera volero’ a Bali e guardando le previsioni del tempo non posso che sorridere. L’incertezza sul futuro riesce ancora a preoccuparmi a volte. Sara’ che essendo stato in Italia, attorniato e cullato dalla famiglia e dagli amici, poi e’ ovvio che si fa fatica ad adattarsi al fatto che improvvisamente si e’ soli, a diecimila chilometri di distanza. O forse e’ un po’ come quando sei sugli scogli e vuoi fare un bel tuffo in mare, hai paura, potresti anche andare a sbattere su qualche roccia nascosta dalle onde. Ma alla fine ti butti e ti godi quell’acqua tiepida che ti tiene a galla, ritorni a sorridere perche’ ce l’hai fatta, e ti viene voglia di rituffarti. Ora sono su quello scoglio

In volo verso Bali

WP_20140909_005Sono partito finalmente per questa grande avventura. Ieri notte ci pensavo e mi chiedevo se effettivamente sono cosciente di che cosa mi aspetta. In effetti l’unica certezza che ho e’ il posto dove alloggero’ fino a Lunedi’, poi non so, staremo a vedere. Non sono preoccupato piu’ di tanto. Vivere alla giornata non e’ facile e non e’ per tutti , ma l’esperienza di Singapore e’ stata utile in questo senso. E’ stata come una palestra nella quale entri consapevole che dovrai fare dei sacrifici, sei vuoi vedere dei risultati… Basta avere pazienza e crederci. E’ chiaro che chi e’ sciettico di natura tende a metterti dei dubbi in testa ma uno poi deve sapere scrollarseli di dosso. Perche’ cio’ che conta alla fine e’ la propria felicita’. Guarda che cielo, guarda che vista oggi mentre sorvolo l’Adriatico a 970km l’ora, non posso che essere fiducioso. Il resto lo decidera’ il destino.

Si parte

E’ un lunedi’ particolare perche’ non e’ un giorno di lavoro questo. Lascio Jakarta, solo sul taxi, con una lattina di birra in mano. Mi aspetta Surabaya. Il taxista ha scelto la musica giusta per questa mattina soleggiata verso l’aereoporto – sono di buon umore. Inizio gia’ ad assaporare questa nuova avventura. Non devo essere triste per la terribile esperienza che ho vissuto a Singapore, e’ arrivato il momento che avevo sempre sognato – sono libero di viaggiare. Mi sento sollevato, a mio agio. Avro’ il tempo dalla mia parte, e potro’ tornare a dedicarmi alle cose e alle persone che piu’ mi stanno a cuore. Una di queste e’ scrivere, trascuro questo blog e questa mia passione da troppo tempo. Viaggiare mi aiutera’, non saro’ certo a corto di ispirazioni. Sono sicuro che mi adattero’ presto anche se a volte sembra tutto cosi’ strano e non mi sembra vero. Provero’ a cercare di vivere questa Indonesia, paese che mi e’ entrato nel cuore gia’ da un pezzo e che voglio conoscere meglio. Sara’ interessante, me lo sento. C’e’ anche una ragione molto privata per cui sono qui, ma non posso certo svelarvi tutti i miei segreti.

Goodbye Singapore

WP_20140424_008I came here full of dreams and aspirations but suddenly they were all shattered. Our company closed down and left us all without a job. It was a shock for all of us, a very hurting experience…. So it’s now time to move on. For the next 3 weeks, I will be seeing my family and friends in Italy, I need that. And then on to my next dreams: live in Bali, continue to travel and explore the beautiful Indonesia and finally learn kite surfing. My journey continues… Best of luck to all my friends in Singapore.

Cristiano Ronaldo, what a shame…

Screen Shot 2014-11-18 at 10.21.52 amI can’t believe that all of South Asia is covered with advertising of Ronaldo endorsing KFC. He is an athlete, he should set the example for kids… KFC serves the most unhealthy food on this planet and I won’t go into how they are destroying the environment. I miss the old days of soccer when it was a sport and not a business…

Incubo banche Italiane

Screen Shot 2014-11-18 at 10.18.57 amUn mese e cinque giorni, tanto ci e’ voluto per trasferire dei soldi da una banca italiana a una banca americana, una semplice operazione bancaria si e’ tramutata in un incubo. Sara’ che sono abituato troppo bene, spostare soldi da Singapore a Seattle ci vogliono una decina di ore. La mia avventura e’ iniziata un mese fa quando ero in Italia e ho messo dei soldi sul mio famigerato Conto Arancio. Non lo avessi mai fatto, mi sono accorto quando ero già partito che l’operazione non poteva essere fatta online. Ho dovuto spedire una dichiarazione scritta con tanto di fotocopia del passaporto. Passa una settimana e non si muove niente così chiamo la sede Milano e mi dicono che si sono persi la documentazione, la rispedisco. Passa un altra settimana e mi dicono hanno dovuto fare dei controlli per l’anti-riciclaggio e che e’ tutto a posto. Arriviamo alla terza settimana e incomincio a preoccuparmi, vista la cifra, chiamo quasi ogni giorno il call center ma nessuno sa darmi delle risposte sulle ragioni di un tale ritardo. Alla fine, salta fuori che si tratta di un problema tecnico e non si sa quando lo risolveranno. Non ne potevo più… allora sposto i soldi sul conto di mia madre. Allo sportello della Banca Popolare di Milano le dicono che ci vogliono dieci giorni per l’operazione. Vabbe’ stiamo calmi… Dopo dieci giorni ancora niente, mia madre chiama la banca e l’impiegato addetto e’ in ferie. Non ci credevo più ormai, poi oggi, come per incanto, dopo un mese e cinque giorni esatti, i soldi sono apparsi sul mio conto. Il danno e’ stato consistente perche’ nel frattempo l’euro e’ calato, ma almeno l’incubo e’ finito. Mi e’ venuto male invece a pensare alle ditte Italiane, chissà come faranno, ho pensato… Almeno mi posso consolare con il fatto che oggi ho una ragione in più per amare Singapore.