Qui a Bali arriva sempre puntuale. Le mie basse maree invece sono improvvise ed inaspettate. Sara’ il distacco da chi mi vuole bene a portarla oggi. In questa mattinata passata a camminare lungo Sanur beach ancora faccio fatica a sentirmi a mio agio con questo abito nuovo addosso. Non mi ha fatto una grande impressione questa parte di Bali, che tra l’altro non conoscevo, e faro’ fatica a cambiare idea anche se e’ da queste parti che c’e’ la scuola di kite surfing. Ma e’ la stessa sensazione che ho avuto, camminando per Kuta o altri posti. Devo cercare di avere pazienza. D’altronde anche quando mi sono spostato a Seattle, e poi a Pechino, e poi a Singapore, all’inizio e’ sempre stata dura. Ma poi qualcosa cambia dentro di me. Sara’ forse lo spirito di adattamento che comunque conservo sempre, anche nell’accettare gli altri per quello che sono. Poi pero’ alla fine nessuno si adatta a quella che e’ la mia indole, che gli altri bene o male pensano di conoscere bene, ma poi non e’ mai cosi’. E il fatto che io non sia come loro o che possano farmi del male, questo non li tocca minimamente finche’ e’ troppo tardi. Non so se sono io che faccio gli stessi errori di sempre, o sono loro bravi a trovare una facile preda. Fatto sta che mi ritrovo ancora una volta come una barca in bassa marea. Ma prima o poi il mare arriva a salvarmi e posso tornare a prendere il largo.