Category Archives: Osaka

Mille e una notte

Poco piu’ di un anno fa ero stato a Sanya con Selina e una sera abbiamo fatto un giro al Ritz-Carlton. Ricordo di aver visto queste bellissime ville quasi a ridosso del mare. Mi sembravano come un sogno irraggiungibile. Il Rirz Carlton e’ una delle catene di Hotel piu’ prestigiose al mondo. In passato ero stato al Ritz Carlton di St.Thomas con Katya e fu una vacanza da sogno anche se costosissima.

Lily e’ venuta a prendermi all’aereoporto con la sua BMW GT serie 5. Si’ perche’ lei ha paura di volare e al mare ci e’ venuta in macchina. Potete immaginare il mio arrivo al Ritz-Carlton tutto tirato, su BMW, sembrava che avessi come autista una gran bella donna. "Benvenuto!" mi hanno messo una collana di orchidee al collo e mi hanno fatto accomodare mentre Lily parcheggiava. Mi sembrava gia’ un sogno in quel momento, figuratevi quando il personale dell’hotel mi ha annunciato che invece di mettermi nella semplice camera matrimoniale che avevo prenotato (era l’unica cosa che potevo permettermi), mi avrebbero fatto soggiornare gratis in una di quelle lussuossime ville con vista sul mare. Non ci potevo credere, eppure la vita e’ cosi’ quando meno te lo aspetti ecco che arriva la sorpresa. Il fatto e’ che di questi tempi sono troppo fortunato, mi stanno accadendo delle cose quasi inverosimili. Non capisco perche’ con tante persone che erano nell’Hotel hanno scelto proprio me, chissa’ quale criterio hanno usato…. poco importa, ero felicissimo. La villa ha un costo esagerato di questi tempi, 4200 euro al giorno!! Non sto scherazando e se no mi credete potete dare un’occhiata al sito dell’hotel. E’ stata davvero un’esperienza indimenticabile, mi e’ sembrato di vivere un sogno e non vi sto parlando solo dell’hotel… Peccato che i sogni durano poco e prima poi ci si debba svegliare, ma io questo sogno l’ho vissuto intensamente, perche’ in questo sogno non ho smesso mai di crederci e ne ho apprezzato ogni secondo. Eccovi il video che ho girato.

Perdere l’iPhone

imageVe la ricordate la canzone di Massimo Ranieri “Perdere l’Amore? L’ho riscritta, si chiama “Perdere l’iPhone”

 

 

 

e vorresti urlare, soffocare il cielo
sbattere la testa mille volte contro il muro
continuo a cercati nel taschino
dire “ma dov’e’ mio telefonino?”
e’ colpa del destino…

Perdere l’iPhone
maledetta sera
che raccoglie i cocci
di una vita sempre a donne
pensi che domani e’ un giorno nuovo
ma ripeti non me l’aspettavo
non me l’aspettavo……
Perdereeeeeee l’iPhoneeeeeee”

Come mi manca….

Si’ perche’ comprare un iPhone a Pechino e’ un’impresa. L’Apple Store non lo vende piu’ al pubblico, troppe richieste. Devi prenotarlo sul loro sito e aspettare mesi prima che arrivi. Ho anche provato ma ci si collegano talmente in tanti che il sito non funziona. Ci sono delle ditte che lo vendono illegamente a Pechino ma il prezzo e’ maggiorato di parecchio. Ogni giorno la quotazione sale come in borsa. Ho chiesto alla mia segretaria di tenere d’occhio il prezzo, stamattina appena arrivato in ufficio le ho chiesto un aggiornamento: “Allora a quanto siamo oggi?” e lei “6800 RMB che sono piu’ di mille dollari”. Nel pomeriggio ne ha trovato uno a 6400. Non ho resistito. Domani me lo conosegnano in ufficio.

Shenzhen

shenzhenDeng Xiaoping e’ come se fosse un padre fondatore di questa citta’ nel sud della Cina nella provincia del Guangdong, a due passi da Honk Kong. Era un piccolo villaggio nel 1979, ed e’ stato trasformato in un laboratorio sperimentale di un capitalismo di stile socialista. Oggi e’ una metropoli di 10 milioni di persone ed e’ considerata una delle citta’ piu’ in crescita al mondo. Terzo porto piu’ importante della Cina dopo Shanghai e Hong Kong, sede della Borsa di Shenzhen e delle piu’ importanti ditte nel settore High-Tech. Bellissima anche la spiaggia, specialmente d’inverno quando non c’e’ gente. D’estate ci sara’ da fare a botte.

Volare

La novita’ del giorno e’ che Air China ha annunciato un volo diretto Pechino-Milano. Sono 19 anni che vivo all’estero e sogno un ritorno in patria senza scali. Il sogno si e’ avverato. Mi sono informato oggi, sono 11 ore di volo. Costo del biglietto in economy 700€, in business 4000€ che e’ pero’ il doppio rispetto a Emirates. Intanto domani si vola di nuovo. Questa volta verso paesi più freddi. Destinazione Harbin dove ogni inverno si svolge il famoso Festival del Ghiaccio.

Fly Emirates

viaggioUna nota di ringraziamento alla compagnia aerea Emirates per un servizio davvero encomiabile. Aerei nuovissimi, ho viaggiato su Airbus 340 su tutte le tratte, prezzo del biglietto in business class 30-40% in meno rispetto ad altre compagnie europee, business lounge a Dubai enorme con tutti i tipi di comfort, dove ti puoi fare pure una doccia o un massaggio. Ma il trattamento migliore sul volo Milano-Dubai, mi hanno fatto un vero e proprio regalo di Natale: upgrade gratis in Prima Classe, ero in prima fila sull’aereo. Quando me l’hanno detto mi e’ venuto il “friccicone in core”. Non mi era mai capitato di viaggiare in Prima. Ho guardato cosa mi sarebbe costato il biglietto se l’avessi comprato,  solo andata Milano-Dubai si viaggia su circa 2000 euro. Menu à la Carte, con Dom Perignon e caviale, non mi sembrava vero. A fianco a me un magnate Nigeriano, incazzato nero perche’ la First Class Lounge di Milano era un buco, e condivisa da venti compagnie aeree. Anche questa e’ Italia ho pensato. “Non faro’ piu’ scalo su Milano” mi ha detto. Non siamo piu’ competitivi in niente. Ma anche lui era inaccontetabile. E’ riuscito a lamentarsi anche perche’ non servivano la fila uno per prima, notare che in First Class c’erano solo due file e dieci persone, quindi il tempo di attesa si allungava di solo di qualche minuto. Il personale di volo e’ uscito pazzo. Per tranquillizzarlo un attimo ho cercato di fare quattro chiacchiere con lui. Nonostante tutto era simpatico. Certo che essere ricchi puo’ diventare un problema, non si apprezza piu’ niente. Invece io ero talmente felice che sono sono nemmeno riuscito a dormire sul quel lettone…

Chi si ferma e’ perduto

E’ stata una vacanza lampo. Il tempo vola. Sono gia’ passati quattro anni da quando sono arrivato a Pechino e ho incominciato a scrivere questo blog. Mi sono riletto il primo post, e’ sempre emozionante pensare a quel periodo. E cosi’ e’ passato un altro Natale, ho lasciato l’Italia con un po’ di tristezza nel cuore. Non dimentichero’ le parole di mia madre l’ultima sera in pizzeria, la sofferenza di quel vuoto che prima non riusciva a colmare e che ora non esiste nemmeno piu’. Piu’ si invecchia, piu’ la rassegnazione prende il sopravvento. E’ tristissimo dover ammettere di arrendersi, chissa’ forse a volte e’ salutare. Ma sono contento che ci siamo parlati un po’ di piu’ questa volta. E’ triste anche non poter fermare le lacrime di chi non vorrebbe vederti andar via. Ma la rabbia piu’ grossa la provo nei confronti dell’Italia, di questa Italia, che piu’ il tempo passa e piu’ peggiora, piu’ sento lontana da me. Rabbia per questi politici e quelli che sono venuti prima di loro, che mai hanno pensato, seriamente, al futuro di questo paese, ai giovani. L’appello di Napolitano e’ un sasso tirato in uno stagno. Ormai e’ troppo tardi. Che all’estero esistessero piu’ opportunita’ io l’avevo gia’ capito vent’anni fa e di questo passo le cose non possono che peggiorare. Ma, come ha detto mia zia che a 90 anni ormai cammina a stento, "chi si ferma e’ perduto". Quindi continuero’ a scrivere su questo blog e a raccontare quest’avventura Cinese, cercando di stare il piu’ possibile vicino a chi e’ rimasto in Italia, anche ritornandoci piu’ spesso.

Festa di Natale

Pubblico di seguito due video del party di Natale che ho organizzato per il mio team prima di lasciare Pechino. E’ stata una bellissima festa. Si sono esibiti in tanti, alcuni singolarmente, altri in gruppi. Il secondo e’ proprio il video proprio di uno di questi spettacoli che mi ha particolarmente toccato e che ha vinto il premio come migliore esibizione di gruppo. Si tratta di un balletto con una coreografia molto originale e accompagnato da foto sullo schermo gigante che ricordavano gli 8 mesi che abbiamo passato assieme. Mi sono esibito anche io a sorpresa quando mi hanno chiesto di cantare Jingle Bell accompagnato da Xuan alla chitarra. Poi dopo alcuni giochi di squadra e’ stava la volta della lotteria a premi. E’ stata una serata davvero divertente e indimenticabile. Sono molto orgoglioso di questo team, sono un gruppo di persone davvero speciali, tutti quanti.


Ciao Italia

Sono qui che scrivo a diecimila metri sopra l’Arabia Saudita. Come l’anno scorso ho fatto scalo a Dubai anche se questa volta mi sono fatto un regalo di Natale e sto volando in business. Ho anticipato il volo di un giorno per poter partecipare a un pranzo di beneficenza con mia madre e andare allo stadio la domenica a vedere l’Alessandria che quest’anno lotta inaspettatamente per la serie B. Spero sia un Natale piu’ sereno rispetto all’anno scorso. Tante cose sono cambiate, gli anni passano in fretta. Sono 18 anni che faccio ritorno a casa per le feste natalizie. Ricordo che le prime volte non vedevo l’ora, contavo i giorni, le ore. Sembravano non arrivare mai. L’entusiasmo era alle stelle. Eppure più gli anni passano e più le cose non sono più le stesse. Non capisco se sono io che col tempo sono cambiato, per non usare la parola invecchiato (che non mi piace) oppure se e’ l’ambiente e le persone attorno a me che non sono più le stesse. Chissà… Ma cercherò di non pensarci infondo sono qui in Italia più per fare felici le persone che mi vogliono bene che per me stesso. Non credo più nel Natale e verso l’Italia non provo più alcun tipo di interesse.

In classe

Sono qui all’hotel JW Marriott dove sto assistendo a un corso full immersion per managers che durera’ 3 giorni. E’ molto interessante, il bello di questi corsi e’ che cio’ che si impara può essere applicato non solo a situazioni di lavoro ma anche alla vita di tutti giorni. Uno dei due insegnanti vive in Australia, il padre e’ Italiano. Gli ho promesso che Giovedì gli faro’ conoscere meglio Pechino.

2046

2046 E’ il titolo di uno dei film piu’ belli che abbia mai visto. Mi e’ stato segnalato da Luigi che ringrazio. E’ diretto da Kong Kar Wai, il maestro di Hong Kong, passato alla ribalta con il celebre film In the Mood for Love. E’ un film intensamente poetico che racconta di uno scrittore, Chow Mo Wan, il quale proietta nel mondo fantasmagorico della creazione le proprie storie ed ossessioni. Chow Mo Wa e’ un frequentatore di feste ed appuntamenti mondani, ognuno dei quali diventa occasione per incontri sentimentali con donne bellissime ed elegantissime. E’ un susseguirsi di giochi, passioni, storie d’amore, con cui l’autore cerca attraverso la scrittura di conservarne il ricordo. Un film intensamente romantico, raffinatamente erotico che nasconde lasciando molto all’immaginazione. Anche i brani che accompagnano le scene sono azzeccatissimi. E’ un film sull’amore che tocca un tema che mi sta a cuore, e cioe’ che spesso amiamo solo ciò che non si possiamo avere. Personaggio femminile centrale e’ la sensualissima Zhang Ziyi che mi ricorda alcune donne che ho frequentato qui. Si tratta di una lussuriosa ragazza che come una mantide si diverte a “divorare i suoi amanti”, e che permette alla storia di scivolare via verso un’autodistruzione dove il sesso, il denaro e l’orgoglio sembrano avere la meglio sui sentimenti profondi dell’anima. Guardando il film mi sono identificato spesso con il protagonista Chow Mo Wan. Voglio riguardarlo attentamente e studiarlo bene quel cinismo elegante, spietato e quei modi affettati di Tony Leung interprete perfetto, e’ davvero un maestro e da lui posso imparare molte cose. L’unica diversita’ tra 2046 e la mia vita e’ che le storie che scrivo sono vere, mi accade spesso di sentire come se stessi vivendo in un film, in un mondo fantastico di cui sono io stesso l’autore. Guardare 2046 e’ stata un’autentica ispirazione per il perscorso di vita che sto seguendo e per le storie che intendo scrivere in futuro.

Dal mio nuovo iPhone 4

Finalmente ce l’ho fatta a collegare il mio blog al mio telefonino. Mi sembra di aver comprato un autentico gioiellino . Pensare che posso scrivere articoli, mandare foto e video di alta qualita’ da questo scatolino mi sembra un sogno. Sara’ divertentissimo e mi permettera’ di scrivere piu’ spesso e di illustrare meglio cio’ che mi accede ogni giorno. Come questa foto che ho scattato mentre tornavo a casa questa sera ascoltando "whereever i lay my hat"

The Picture of Dorian Gray

"I believe that if one man were to live out his life fully
and completely, were to give form to every feeling, expression to
every thought, reality to every dream–I believe that the world
would gain such a fresh impulse of joy that we would forget all
the maladies of mediaevalism, and return to the Hellenic ideal–
to something finer, richer than the Hellenic ideal, it may be.
But the bravest man amongst us is afraid of himself.
The mutilation of the savage has its tragic survival in the
self-denial that mars our lives. We are punished for our refusals.
Every impulse that we strive to strangle broods in the mind
and poisons us. The body sins once, and has done with its sin,
for action is a mode of purification. Nothing remains then
but the recollection of a pleasure, or the luxury of a regret.
The only way to get rid of a temptation is to yield to it.
Resist it, and your soul grows sick with longing for the things
it has forbidden to itself, with desire for what its monstrous
laws have made monstrous and unlawful. It has been said
that the great events of the world take place in the brain.
It is in the brain, and the brain only, that the great sins
of the world take place also"

– Oscar Wilde

Good Morning Seattle

Buongiorno Seattle, cielo azzurro e sole ma ancora per poco. Sara’ contenta Selina che e’ venuta con me questa volta. Per i Cinesi la pioggia possiede un qualcosa di romantico, mentre i sole meglio evitarlo e munirsi di ombrello. E’ interessante osservare una Cinese per la prima volta in America. E’ quasi tutto Made in China da queste parti, sara’ pure orgogliosa del suo paese, ma la dice lunga sull’economia americana.  Una sera e’ uscita per andare a comprare due mele al supermercato e parlava sottovoce. "Non c’e’ nessuno in questa citta’, non vorrei disturbare qualcuno parlando ad alta voce". In effetti Pechino e’ una citta’ piu’ movimentata e piu’ viva. Domani torna la pioggia e’ rimarra’ per almeno un’altra settimana. Che romantico!

Motegi Ship Party

Oggi con il mio team festeggiamo un traguardo importante. Sono fiero di annunciare che Microsoft ha finalmente completato e lanciato sul mercato il prodotto Windows Automotive 4.1, conosciuto anche come Motegi, basato su  Windows Embedded CE 6.0. Sono veramente felice perché il mio team ha dato un grande contributo alla riuscita di questo prodotto. Grandi brindisi oggi.

Non legatevi

adSarebbe proprio il caso di dirlo. Sono parecchi anni che vedo questo cartellone a Pechino. E’ la pubblicita’ di una scuola di inglese. Era da tanto che volevo fotografarlo e finalmente mi sono deciso. Si perche’ tutte le volte che lo guardo mi viene un po’ da ridere a pensare quanto sia difficile per una donna Cinese potersi tenersi stretto un occidentale. In effetti sono molto poche quelle che ci riescono, purtroppo le tentazioni qui a Pechino sono tante, troppe. Poi sembra quasi che quel cartello lo abbiano messo apposta per me, per ricordami di cosa vuol dire avere una relazione. Si’ perche’ Pechino mi ha salvato, hehe. Che bello guardarlo e pensare di essere liberi, liberi di scegliere con chi passare la serata, cadere in tentazione, e perche’ anche di peccare. La vita’ un gioco, uno scherzo, vale la pena quindi divertirsi fino all’ultimo giorno. Peccato per gli altri.

Buon Compleanno Mamma

60 E’ stata una bella festa nella nuova casa di Patty per il sessantesimo compleanno di Mamma Mara. Rigrazio tutti gli invitati per aver partecipato. Ormai anche questa vacanza sta volgendo al termine. Tra meno di 24 ore saro’ dinuovo sull’aereo in rotta per la Cina. Sono stato davvero fortunato, il tempo e’ stato fantastico.

Vado a fare l’ultimo bagno in piscina. :-)