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Sto meglio

E’ stato veramente uno shock, chissa’ forse Bradley aveva piu’ anni di quanti gliene davo o forse era destino. L’autopsia ha rivelato che sia morto per un infarto causato da un embolia polmonare. Ho letto su internet che questo tipo di embolia puo’ succedere in seguito ad una trombosi alle gambe, ma anche lunghi periodi di immobilizzazione come un intervento chirurgico, o stando seduti per lungo tempo. Di certo Bradley lavorava sodo, e sara’ una caso ma 5 anni fa quando lavoravo in un team diverso un altro manager ebbe un infarto. Era vegetariano e in perfetta forma fisica, fortunatamente in quel caso si salvo’. Lavorare sotto stress e a certi ritmi di certo non fa bene. Questa esperienza mi ha riaperto gli occhi sul fatto che la nostra vita e’ veramente appesa a un filo e tante volte non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati.

Bradley Kerth se n’e’ andato

bradley_small.jpgStamattina mi sono svegliato tardi, ho preso il taxi per andare in ufficio. Era una giornata calda e molto ventosa. Appena leggo le email capisco che qualcosa era successo a Bradley, il mio manager di Microsoft fino a poco tempo fa. Bradley aveva la passione per le macchine da corsa, ogni tanto per hobby faceva ancora qualche gara e temevo gli fosse capitato qualche brutto incidente. Preoccupato e ansioso di sapere non riuscivo nemmeno piu’ a leggere tutte le email che mi sono arrivate, poi scopro improvvisamente che e’ mancato ieri pomeriggio. Aveva fatto un giro in bicicletta, tornando si e’ accasciato davanti a casa senza vita. Non ci posso ancora credere, sono rimasto per ore sotto shock. Bradley era una persona a cui ero molto legato, mi e’ stato vicino in tutta una serie di situazioni difficili a livello personale. Gli devo molto sia professionalmente che umanamente, e’ grazie a lui che sono qui in Cina. Aveva un decina d’anni piu’ di me, era sposato e originario di San Francisco dove aveva lavorato per molti anni alla Sony. Era una persona di grande integrita’ e aveva una passione sfrenata per il suo lavoro, secondo me senza eguali. In 3 anni la sua carriera e’ stata un’escalation senza sosta e ultimamente ci sentivamo poco.  Pensavo sempre che quando sarei rientrato negli Stati Uniti lo avrei invitato a pranzo per ringraziarlo di tutto e invece… Adesso che se n’e’ andato cosi’ improvvisamente non potro’ piu’ farlo ed e’ una cosa terribile…

Anche l’esposto e’ pronto

Dopo la petizione l’esposto. A scriverlo ci ho messo parecchi giorni e nell’insieme penso sia venuto bene. Purtroppo debbo mantenere il riserbo e non ve lo posso far leggere ma penso di avere raccolto il sentimento e i consigli di parecchie persone che ringrazio. Lo manderemo al Ministero degli Esteri entro la fine della settimana. Allegheremo anche la petizione e le 350 firme che ho raccolto, e soprattutto i commenti che sono stati lasciati sul sito dai firmatari, alcuni molto pesanti, vi invito a leggerli consultando questo link, cose da far rabbrividire…. E’ un coro di voci, California, Oregon, Washington, Alaska, Utah, pare che ormai la situazione sia totalmente compromessa e senza speranza. Ora vediamo cosa ci risponde il Ministero, non voglio essere pessimista, purtroppo quando c’e’ di mezzo governo e interessi politici bisogna fare i conti con chi ha le spalle piu’ grosse di te, ma questa volta sono andati oltre ogni limite e le prove sono li’ alla luce del sole, se non riusciamo a cambiare le cose ora non so cos’altro si possa veramente fare. Tra le altre cose mi ha fatto piacere che mi abbia scritto Massimo Seracini dell’UDC, il primo politico a firmare la petizione e poi il commento generoso di Romana. Sono contento che abbia firmato, spero che questo esposto rechi giustizia anche a lei.   

Il risorante Mao Jia Cai

mao_bruciato.jpgEsiste a Pechino una catena di ristoranti che servono i piatti favoriti di Mao Zedong. Ci sono stato di recente e devo ammettere che sono rimasto impressionato, non dalla memorabilia del leader rivoluzionario appesa ai muri, ma dalle portate che ho assaggiato. Tra le altre cose proprio l’altro ieri un disoccupato di 35 anni della provinicia di Xinjiang ha tirato un oggetto infuocato al suo quadro esposto davanti all’entrata della citta’ proibita a piazza Tiananmen. Il ritratto ha preso fuoco ma e’ stato spento velocemente dalla guardie. Il danno come si puo’ vedere dalla foto e’ stato minore. E’ passata una settimana dal lancio della petizione, le firme che ho raccolto sono fin’ora 320.

Controsensi

Oggi ho trascorso il pomeriggio con Selina, un’amica che in passato ha lavorato come giornalista televisiva a CCTV. Siamo andati a casa di una sua amica a prendere il te’, anche lei lavora in televisione in un programma prodotto dalla Disney mentre il marito e’ un famoso cantante cinese e non c’era perche’ in tour. Un’altra realta’, la casa era stupenda, abbiamo bevuto te’ e riso fino alle 6 del pomeriggio poi mi hanno invitato a cena. Siamo scesi in garage e le tipe mi hanno avvertito: “purtroppo la macchina e’ piccola staremo stretti”. Non ci potevo credere sono salito su una Lexus SC 430 decappottabile che da queste parti costera’ come minimo cento mila euro. Mi sentivo una star con tutti che si giravano, finche’ ad un certo punto davanti a me appare un poveretto seduto su un carretto trainato da un asino…. Che controsensi. Una volta arrivati al ristorante mi sono accorto che avremo fatto si’ e no cento metri in linea d’aria rispetto all’appartamento dove eravamo……

Pearl River Tower

pearl.jpgQuesto grattacielo di nome Pearl River Tower in costruzione a Guangzhou vicino a Hong Kong, progettato da un gruppo di architetti di New York, sara’ pronto nel 2009 e ospitera’ il quartier generale della piu’ grande ditta produttrice di sigaratte in Cina, la Guangdong Tobacco Company. La particolarita’ di questo edificio di 71 piani e’ che e’ completamente auto sostenibile in quanto a risorse energetiche. Infatti il vento che soffiera’ nei fori dell’edificio verra’ incanalato a delle turbine che produrranno energia elettrica. Un apparato fotovoltaico installato nelle pareti esterne utilizzeranno la luce del sole per riscladare l’acqua. L’impianto per l’aria condizionata usera’ il 40% di energia elettrica in meno rispetto a sistemi tradizionali. E infine l’edificio potra’ anche riciclare l’acqua piovana.

L’hotel Songjiang Quarry di Shanghai

quarry.jpgQuesto hotel a cinque stelle che stanno costruendo vicino a Shanghai e che sara’ completato nel 2009 ha davvero dell’incredibile. Progettato dello studio di architettura britannico Atkins, vincitore del suo ottavo concorso in Cina, verra’ costruito a ridosso di una ex cava trasformata in un lago artificiale. A fianco all’hotel passera’, dentro a un tunnel di cristallo, una cascata anche questa artificiale. Avra’ 400 stanze e un ristorante sott’acqua. Gli ospiti sul laghetto potranno praticare vari sport acquatici e non, tra i quali il rock climbing e bungee jumping. Date un occhiata a questa foto.

Water Cube la piscina olimpionica

water-cube.jpgQuello di cui vi voglio parlare oggi e’ il famoso Water Cube, che sorge vicino allo famoso Stadio Olimpico di cui avevo gia’ accennato in un post precedente. Il Water Cube è una splendida struttura che ospiterà 5 piscine. Progettata da architetti australiani, la struttura esterna ricorda tante bolle d’acqua e ha un design ecosostenibile, utilizza cioe’ materiali ecologici e tecnologie per l’utilizzo di fonti energetiche riciclabili. Il materiale utilizzato per la costruzione delle pareti dell’edificio reagisce al colore del cielo, creando innumerevoli effetti visivi, e permette di catturare il 20% dell’energia solare utilizzandola per riscaldare l’acqua delle vasche. Durante il giorno l’edificio è illuminato dalla luce naturale, riducendo al 55% i consumi di elettricità per l’illuminazione. E inoltre l’80% dell’acqua piovana raccolta dal tetto viene riciclata e riutilizzata. Date un’occhiata a questo video per farvi un’idea di questa meraviglia.

Cuandixia

Cuandixia e’ un piccolo villaggio a 90 km da Pechino. Domenica mattina il mio autista, Zhang, che gia’ mi aveva portato a visitare la Grande Muraglia, mi e’ passato a prendere alle 10 come al solito puntuale. Zhang e’ molto simpatico, parla inglese e si veste sempre molto elegantemente, all’occidentale con giacca e cravatta. Dopo circa due ore di viaggio, salendo le strade inerpicate tra le montagne siamo finalmente arrivati in questo paesino abitato da 70 persone e ancora poco conosciuto dai turisti stranieri. Pagando 20 yuan, 2 euro si puo’ accedere a questo museo vivente costruito durante la dinastia dei Ming circa 600 anni fa. E’ possibile anche trascorrere la notte ospitati dalle famiglie che vivono ancora qui.

Arte contemporanea a Pechino al 798

798 e’ una piccola cittadella a Dashanzi quasi alla periferia di Pechino. Nel 1950 qui c’era una fabbrica di chiaro stampo sovietico, in seguito venne chiusa e gli stabilimenti furono abbandonati. Oggi e’ diventato il quartiere artisitico di Pechino dove e’ possibile conoscere le nuove correnti di arte contemporanea, con una serie quasi interminabile di esposizioni di quadri, sculture, fotografie e installazioni di lavori. Alcune opere lanciano messaggi forti, segno di una trasformazione che e’ avvenuta cosi’ velocemente, e di un passato che sembra essere ancora presente nel sentire di morti artisti. Alcune delle gallerie sono anche bar, ristoranti e caffe’ molto carini e accoglienti. Ne ho scelto uno in particolare dal sapore italiano. Ho fatto colazione con il cappuccino, poi non ho resistito a tornare per il pranzo e riassaggiare un antipasto di mozzarella fresca con fette di prosciutto di parma e una bella lasagna. Mi sembrava di volare……

Il Gran Teatro Nazionale di Pechino

national_theater.jpgSituato vicino alla piazza Tiananmen anche il Gran Teatro Nazionale di Pechino dovrebbe aprire nel 2008. Dall’aspetto molto futuristico, il design e’ dall’architetto francese Paul Andreu ed e’ stato al centro di varie controversie che hanno ritardato il progetto di 3 anni. L’architetto e’ lo stesso che ha progettato un terminale dell’aereporto Charles de Gaulle, criticato per il suo aspetto strano, costato la vita a quattro persone a causa di un crollo. Il teatro potra’ ospitare circa duemila spettatori e i passanti potranno intravvedere lo spettacolo dall’esterno grazie alla sua struttura in vetro e titanio semi trasparente. Ecco il link con alcune foto.

La nuova sede della CCTV

oma.jpgLa CCTV e’ il canale ufficiale di Stato, come la RAI in Italia. A Pechino stanno costruendo la nuova sede. Costo del progetto circa 750 milioni di dollari. Avrebbe dovuto essere completato anche questo per le Olimpiadi del 2008 ma a causa di alcuni problemi di costi che ne hanno ritardato la costruzione probabilmente non sara’ finito prima del 2009 . Alto 230 metri, e progettato dall’achitetto olandese Rem Koolhaas, si differenzia dai soliti grattacieli che puntano verso l’alto con questa struttura particolore, un “loop” senza fine. Ci lavoreranno 10 mila impiegati della CCTV ed e’ destinato a diventare anche questo un’icona simbolo di questa citta’. Per vedere alcuni rendering date un’occhiata a questo link.

Il Digital Center

digital_beijing_2007_01.jpgNei prossimi articoli voglio trattare un argomento che a me interessa molto, il design contemporaneo e gli edifici futuristici in fase di costruzione in Cina. Il primo e’ quello che mi affascina di piu’ forse perche’ ci sono passato davanti al cantiere chiedendomi stupito che cosa fosse esattamente questo scatolone nero. Si tratta del Digital Center che servirà da centro di raccolta dati durante i giochi olimpici del 2008. Da fuori assomigliera’ alla scheda elettronica di un computer, con i circuiti che verranno simulati da una serie di cascate d’acqua lungo le facciate dell’edificio illiminate come se fossero dei LED. Opspitera’ anche un museo virtuale e potra’ essere usato per fiere di prodotti digitali. Diventera’ sicuramente un simbolo di questa citta’ e del progresso tecnologico che questo paese sta videndo.

Primo Maggio la Cina si ferma

Oggi era la festa dei lavoratori, e qui in Cina era tutto chiuso. Per quest’occasione i Cinesi di solito prendono qualche giorno in piu’ di vacanza, beati loro. Gli uffici di Microsoft a Pechino saranno vuoti per una settimana, purtroppo pero’ io dovro’ continuare a lavorare perche’ negli Stati Uniti la festa dei lavoratori si festeggia il primo weekend di Settembre, e voglio tenermi i giorni che ho di vacanza per il momento. Quindi in ufficio oggi ero solo. Peccato, fuori era una bella giornata. Quest’anno i Genesis festeggiano i quarant’anni. Non posso perdermi quest’occasione di vederli forse per l’ultima volta in concerto. Voglio comprare il biglietto per il concerto di Parigi di fine giugno, saro’ in Italia per quel tempo.

Non importa se il gatto e’ bianco o nero purche’ acchiappi i topi….

E’ una massina famosa di Deng Xiaoping che da queste parti e’ molto popolare tra i giovani. L’ho letta sul libro di Rampini “Il Secolo Cinese”, che vi consiglio nuovamente di leggere, e mi ha colpito. Come mi ha colpito leggere che la Cina investe massicciamente nella biogenetica. Nel 2001, la Cina ha stanziato 60 miliardi di dollari per la ricerca sulle cellule staminali, i ricercatori che ci lavorano sono 20.000. Questi numeri mettono i brividi se li confrontiamo con gli stanziamenti della finanziaria 2007 del governo Italiano per la ricerca. In confronto la Cina ha investito nel campo della biogenetica 300 volte la somma che ha investito l’Italia nel 2007 per la ricerca Universitaria totale. Cambiamo discorso…. Oggi e’ un giorno grigio, freddo e nuvoloso. Un giorno triste per molte ragioni. Ho aggiunto un po’ di musica al sito, per ascoltarla quando Internet Explorer vi chiedera’ se volete installare il plugin di Microsoft per Windows Media Player date pure l’ok senza problemi. 

Cambio di rotta

Oggi mi sono alzato, il tempo era dinuovo nuvoloso, pioveva. Controllo su internet, le previsioni danno pioggia fino a giovedi’. Poi ieri sera una ruspa in un cantiere di fronte all’hotel mi ha letteralmente martellato le orecchie fino all’una di notte, questa mattina hanno iniziato alle 7. Ho pensato “Questo e’ troppo….” 😉 Poi mi mancava la mia Pechino, decido, faccio i bagagli e torno. L’hotel mi mette a disposizione una macchina privata con i vetri oscurati per andare in aereporto, mi sento molto VIP. Costo del viaggio 5 euro. Arrivo in aereoporto, una delle assistenti mi aiuta a cambiare il biglietto dell’aereo visto che dovevo partire giovedi’. Negli Stati Uniti avrei pagato come minimo una penale di 50 dollari, qui me lo fanno gratis. Poi la stessa assistente mi dice “Queste valigie sono cosi’ pesanti, non vorrai mica portartele dietro? Il volo e’ tra 3 ore e il check-in e’ chiuso, pagando 80 yuan (8 euro) ti faccio fare il check-in anticipato e ti do accesso alla sala d’aspetto VIP con poltrone comode, con quello che vuoi da bere”. Accetto la proposta, ora sono qui nella sala d’aspetto VIP che scrivo questo post, mangiando pasticcini vari e bevendo una birra.  A giudicare da quello che ho speso in totale da stamattina per questi servizi, 13 euro, mi sembra di vivere in un altro mondo…..

Il ristornate Italiano a Sanya

dscn1833.JPGQuesta sera ho fatto quello che fanno tutti gli Italiani in viaggio quando si trovano in un posto e si sentono spaesati: sono andato a mangiare in un ristorante Italiano. Questo ha una storia particolare perche’ aperto da uno studente universitario di Roma che era venuto in Cina 3 anni fa per insegnare biologia all’Universita’ di Danzhou. Al primo piano c’e’ un bar ancora in rifacimento, il ristorante e’ sito al piano superiore con una terrazza e tavoli all’aperto e un autentico forno a legna (nella foto). La pizza con le acciughe era buonissima, mi ha riportato indientro nel tempo, anche se suggerirei di rendere la musica un tantino piu’ allegra, nella compilation i cori degli Alpini che ascoltavo da piccolo (bellissimi ma cosi’ tristi……). Poi e’ arrivato Eolo, il titolare, simpatico ha capito subito che ero Italiano e si e’ seduto al tavolo. Mi ha raccontato di aver vissuto a gennaio una bruttissima esperienza, e’ stato accoltellato in seguito ad un litigio per una macchina parcheggiata male.

Primo giorno nell’Isola di Hainan

dscn1825.JPGDiciamolo…. le Maldive i Cinesi non le hanno mai viste…. :-) La spiaggia e il mare non sono male, ma l’hotel dove sono pur essendo a quattro stelle diciamo che lascia molto a desiderare…., da noi di stelle farebbe fatica ad averne due. La vista pero’ dalla camera e’ bella, come si vede dalla foto. Ieri sera ero stanco e ho fatto un giro veloce, i locali e i ristoranti sono vuoti, turisti veramente pochi, questo posto e’ quasi deserto, strano, il clima anche se un po’ nuvolo oggi, ma e’ caldo. Questo posto mi ricorda la famosa canzone “Il mare d’inverno”. Ok, va bene, non mi lamento sono venuto qui da solo e voglio solo rilassarmi in tranquillita’, preferisco sicuramente questo alle spiagge affollate di Rimini (non che ne sia un fanatico ma guardo sempre le cose dal lato positivo), poi per quello che ho pagato l’hotel, 40 euro a notte, a due passi dalla spiaggia mi sembra quasi un furto. E cosa non meno importante, respirare aria pulita per qualche giorno mi sembra un sogno. :-) Godiamoci questa vacanza tranquilla, ne ho bisogno.

Domani sono in vacanza

Era ora, domani si parte alla volta dell’isola di Hainan. L’isola piu’ grande dopo Taiwan, si trova sulla stessa latitudine della Hawaii. Me l’hanno descritta come le Maldive Cinesi, quindi sono curioso di vedere se e’ vero anche se alle Maldive non ci sono mai stato. Meta turistica favorita dei Cinesi e’ a tre ore e mezza di volo a sud della Cina. Mi fermero’ 6 giorni. Ho bisogno di una vacanza in questo momento, mi fara’ bene staccare la spina per un po’ ma non vi preoccupate il blog continua, avro’ il portatile sempre con me.