E’ stato bello partecipare a questa piccola fiera di Tokyo, chiamata Indie Fest, dove c’erano più di cento giochi da provare. Piccole ditte imprenditrici, sconosciute, fatte di massimo 2-3 persone, erano qui per promuovere il loro gioco 3D fatto in casa. C’era anche un Italiano. Ho avuto la possibilità di parlare con loro, non solo del prodotto che stavano promuovendo, ma anche della loro esperienza e di questioni tecniche. L’evento era organizzato da Unity 3D, una delle technolgie che vogliamo usare anche noi. Ho avuto anche l’opportunità di provare un gioco 3D in realtà virtuale, indossando il set di occhiali della Oculus. Wow… Sono partito su una navicella nello spazio e subito mi sono sentito mancare le gambe. La mia mente era come entrata in un altro mondo, un mondo virtuale. I giochi del futuro ci strabilieranno e ci porteranno a vivere sensazioni che ancora non ci immaginiamo. Sara’ incredible quando penso che riusciremo a vivere, per esempio, cosa si prova a giocare a pallone nel mezzo di uno stadio gremito. Oppure a guidare una Ferrari in un gran premio, lottando ruota a ruota con l’acerrimo rivale. Le sensazioni saranno molto simili a quelle della realtà. Mi chiedo se sara’ una vita più bella o più noiosa, perché riusciremo a vivere tutto quello che sognavamo. Ma poi? E dopo? Niente più sogni?