Sandro e’ l’unico amico Italiano che ho a Pechino, ed e’ cugino di Paolo Tosolini, un caro amico che vive a Seattle e che mi aveva messo in contatto con Sandro prima che io mi trasferissi in Cina. Io e Sandro ci vediamo poco, viste le distanze che ci separano. Viviamo dalla parte opposta della citta’, il che puo’ significare anche piu’ di un’ora di traffico. Ma senza dubbio una cosa ci accomuna, e’ la passione per la Cina. Sandro e Lucy, originaria di Pechino, si sono sposati domenica scorsa. Ho avuto l’onore di essere uno degli invitati ad una cerimonia che e’ stata molto piacevole, originale, a tratti emozionante, per nulla noiosa, che ci ha riportato tutti indietro nel tempo di parecchi anni. Vi sto parlando dei tempi ancora prima di Mao, quando i matrimoni venivano combinati dalle famiglie. Ci sono ancora poche coppie che a Pechino si sposano usando questo tipo di rito, la maggior parte ormai preferisce avvicinarsi alle usi e costumi occidentali, con un semplice rito civile e buffet al ristorante. Sandro e Lucy invece sono rimasti legati alle tradizioni, e questo e’ qualcosa di positivo e di bello in una citta’ e un paese che corre cosi’ veloce con il rischio di dimenticarsi le proprie origini. E cosi’ Domenica mattina alle 8:30 ci siamo trovati a casa dello sposo che era vestito con il tradizionale costume rosso. Presto sono arrivati i cerimonieri tra cui quattro musicanti che hanno iniziato ad annunciare l’evento nunziale suonando i loro strumenti tradizionali. Dopo essersi fatto attendere Sandro, e’ finalmente uscito in strada insieme ai due testimoni dove ad accoglierlo c’era il capo cerimonia. Il corteo nunziale si e’ quindi diretto verso la casa dei genitori della sposa seguito da tutti gli invitati. All’arrivo c’erano fuochi d’artificio ad attenderci e lo sposo e’ salito nella casa dei futuri suoceri. Un tempo questo era il momento nel quale lo sposo incontrava per la prima volta la futura moglie che si presentava a lui con il volto coperto da un velo, anche lei nel tradizionale vestito rosso. Cosi’ dopo il rito a casa degli suoceri, come da copione, Sandro si e’ caricato Lucy sulle spalle ed e’ sceso in strada (menomale che i genitori abitano al primo piano…. ) e l’ha scaricata nella portantina che era li’ ad attenderla. Il corteo ha poi fatto ritorno a casa dello sposo dove la futura moglie ha finalmente rivelato il suo volto. La cerimonia e’ poi proseguita nel ristorante dove gli sposi non si sono seduti a tavola per mangiare ma, insieme a genitori, parenti e artisti vari ma hanno intrattenuto gli invitati fino alla fine del pranzo. Sandro e Lucy hanno dato inizio alla cerimonia inchinandosi difronte ai genitori in segno di riconoscimento, poi si sono inchinati una seconda volta verso gli invitati ringraziandoli e infine hanno ripetuto il rito l’uno verso l’altra. Gli sposi hanno poi servito il te’ ai loro rispettivi suoceri e si sono rivolti a loro per la prima volta con l’appellativo di papa’ e mamma. In segno di riconoscimento hanno ricevuto un busta contenente un dono in denaro. Successivamente parenti e amici sono saliti sul palco per un discorso in onore dei festeggiati e gli artisti si sono esibiti con canti e danze. E’ stata poi la volta dello scambio di doni e degli anelli tra gli sposi e del brindisi finale. La cerimonia si e’ chiusa con lo sposo che ha simbolicamente fatto ritorno a casa caricando la moglie sulle spalle. In realta’ si sono cambiati il vestito e hanno iniziato il loro giro tra i tavoli. E’ stata una bellissima cerimonia, interessante e ben riuscita, ringrazio Sandro e Lucy per avermi invitato e auguro a loro, davvero, di vivere felici.