Con ancora nella mente la serata memorabile del giorno precedente, sabato mattina mi sono alzato presto per andare allo stadio Olimpico per assistere, per la prima volta nella mia vita, ad una competizione di atletica leggera. Non vedevo l’ora di vedere lo stadio da vicino, il famoso “Bird Nest”, letteralmente il “Nido di Uccello”. Abbiamo preso la metropolitana, quella che porta al villaggio olimpico e accessibile solo ai visitatori in possesso di biglietto. Dopo una lunga coda, abbiamo passato i metal detector e siamo finalmente entrati nella zona “ristretta”. Era una bellissima giornata, mi sentivo davvero fortunato. Usciti dal metro’ ci siamo trovati su un viale all’interno del villaggio Olimpico, e dopo una lunga camminata siamo arrivati finalmente all’entrata dello stadio. Una struttura incredibile, 35 mila tonnellate di acciaio, e posti a sedere per 90 mila persone. Il colpo d’occhio lascia sicuramente senza fiato a prima vista. Le foto che ho scattato si commentano da sole. E’ stata una mattinata davvero interessante, perche’ si svolgevano contemporaneamente gare di diverse discipline sportive, salto con l’asta, lancio del peso, 3000 siepi, lancio del disco, etc… L’unica occasione di vedere un italiano vincere e’ stata con la marcia 20km. Brugnetti era in testa ma alla fine e’ arrivato solo quinto. Peccato. All’una le competizioni sono finite, e abbiamo dovuto uscire dallo stadio ma abbiamo deciso di rimanere e visitare il villaggio olimpico e soprattutto scattare qualche foto in notturna. E’ stata anche questa un’esperienza che mi ha lasciato a bocca aperta. Nel 2001 questa era una zona rurale, con caseggiati popolari, e quando allora Pechino si aggiudico’ l’olimpiade i residenti di questa zona vennero trasferiti in un altra parte delle citta’ e tutto venne raso al suolo. E’ incredibile realizzare cosa hanno costruito in soli 7 anni. Il villaggio Olimpico e’ una zona enorme che si estende per ben 66 ettari, con 42 edifici, visitarlo tutto in un giorno e’ davvero un’impresa. Questa volta mi sono limitato a una zona che hanno allestito temporaneamente e verra’ smantellata dopo le olimpiadi, si tratta di China Story, una serie di padiglioni, uno per ogni provincia Cinese, che offrono al visitatore la possibilita’ di conoscere aspetti etnico-culturali di questa civilta’. Alla fine non ce la facevo piu’ a camminare e mi sono adagiato su un prato aspettando la sera, poi improvvisamente e passata una parata Olimpica. Ma l’attesa e’ sicuramente valsa la pena, con l’arrivo della notte tutte le luci si sono accesse e lo spettacolo e’ iniziato…. E’ stato davvero un weekend olimpionico.
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