798 e’ una piccola cittadella a Dashanzi quasi alla periferia di Pechino. Nel 1950 qui c’era una fabbrica di chiaro stampo sovietico, in seguito venne chiusa e gli stabilimenti furono abbandonati. Oggi e’ diventato il quartiere artisitico di Pechino dove e’ possibile conoscere le nuove correnti di arte contemporanea, con una serie quasi interminabile di esposizioni di quadri, sculture, fotografie e installazioni di lavori. Alcune opere lanciano messaggi forti, segno di una trasformazione che e’ avvenuta cosi’ velocemente, e di un passato che sembra essere ancora presente nel sentire di morti artisti. Alcune delle gallerie sono anche bar, ristoranti e caffe’ molto carini e accoglienti. Ne ho scelto uno in particolare dal sapore italiano. Ho fatto colazione con il cappuccino, poi non ho resistito a tornare per il pranzo e riassaggiare un antipasto di mozzarella fresca con fette di prosciutto di parma e una bella lasagna. Mi sembrava di volare……