Non ero mai stato alla Fiera del Tartufo e non potevo perdermi questa occasione. Alla fiera non si possono comprare solo i preziosi tuberi ma salami, formaggi, vino, dolci di cioccolato, funghi, oli, salse, vari tipi di pasta, insomma una kermesse di gusti tipici di queste zone. Ho fatto alcune foto ma ero talmente emozionato che alcune sono venute sfuocate. Alcuni cenni sul tartufo, le prime notizie si hanno nel primo secolo d.C., ai tempi di Plinio il Vecchio. Nel Medioevo e Rinascimento era considerato il cibo dei nobili e secondo alcuni “scienziati” dell’epoca il suo aroma era una sorta di “quinta essenza” che provocava sull’essere umano un effetto estatico. Nel Settecento Gioacchino Rossini lo defini’ il “Mozart dei Funghi”. Solo nel 900 ha acquistato fama mondiale. Oggi il costo del Tuber Magnatum puo’ arrivare fino ai 5000 euro al chilo. L’undici di novembre si svogle ogni anno l’asta mondiale. L’anno scorso un lotto di 3 tartufi di un chilo e mezzo e’ stato venduta per 125.000 euro. Il ricavato dell’asta viene devoluto alla Fondazione per la Ricerca contro il cancro. Anche io non ho resistito alla tentazione di comprarne uno piccolo e non vi dico il profumo quando apro il frigorifero…