Da quando vivo a Pechino e’ diventato ormai per me quasi un abitudine ogni weekend. Un bel massaggio Cinese ai piedi e’ una cosa a cui non posso piu’ fare a meno. L’ho scritto spesso e finalmente grazie al mio iPhone sono riuscito a documentare meglio questa esperienza. Il video che ho girato e’ sono di tre minuti, in realta’ si tratta di un’ora e mezza ogni seduta.
Festa di Natale
Pubblico di seguito due video del party di Natale che ho organizzato per il mio team prima di lasciare Pechino. E’ stata una bellissima festa. Si sono esibiti in tanti, alcuni singolarmente, altri in gruppi. Il secondo e’ proprio il video proprio di uno di questi spettacoli che mi ha particolarmente toccato e che ha vinto il premio come migliore esibizione di gruppo. Si tratta di un balletto con una coreografia molto originale e accompagnato da foto sullo schermo gigante che ricordavano gli 8 mesi che abbiamo passato assieme. Mi sono esibito anche io a sorpresa quando mi hanno chiesto di cantare Jingle Bell accompagnato da Xuan alla chitarra. Poi dopo alcuni giochi di squadra e’ stava la volta della lotteria a premi. E’ stata una serata davvero divertente e indimenticabile. Sono molto orgoglioso di questo team, sono un gruppo di persone davvero speciali, tutti quanti.
Ciao Italia
Sono qui che scrivo a diecimila metri sopra l’Arabia Saudita. Come l’anno scorso ho fatto scalo a Dubai anche se questa volta mi sono fatto un regalo di Natale e sto volando in business. Ho anticipato il volo di un giorno per poter partecipare a un pranzo di beneficenza con mia madre e andare allo stadio la domenica a vedere l’Alessandria che quest’anno lotta inaspettatamente per la serie B. Spero sia un Natale piu’ sereno rispetto all’anno scorso. Tante cose sono cambiate, gli anni passano in fretta. Sono 18 anni che faccio ritorno a casa per le feste natalizie. Ricordo che le prime volte non vedevo l’ora, contavo i giorni, le ore. Sembravano non arrivare mai. L’entusiasmo era alle stelle. Eppure più gli anni passano e più le cose non sono più le stesse. Non capisco se sono io che col tempo sono cambiato, per non usare la parola invecchiato (che non mi piace) oppure se e’ l’ambiente e le persone attorno a me che non sono più le stesse. Chissà… Ma cercherò di non pensarci infondo sono qui in Italia più per fare felici le persone che mi vogliono bene che per me stesso. Non credo più nel Natale e verso l’Italia non provo più alcun tipo di interesse.
iPhone 4
Chissa’ come saranno le cose nel 2020 nel campo della telefonia, ma questi anni verrano senza dubbio ricordati come gli anni dove tutti desideravano possedere un iPhone. E’ piu’ di un mese che lo uso e mi sembra di vivere nel futuro. E’ come avere un computer portatile che puo’ trasformarsi in una macchina fotografica o telecamera digitale, o telefonino, cosi’ semplicemente che sembra un "gioco da ragazzi". Posso navigare su internet o scrivere sul mio blog mandando video o immagini con una falicita’ estrema. Ma la cosa che rende questo giocattolino una pacchia sono le famose app. Ve ne cito una per esempio con cui posso guardami le previsioni del tempo per la citta’ in cui mi trovo, che viene rilevata automaticamente trammite GPS. Posso anche sapere per esempio che tempo fa ad Alessandria in tempo reale, grazi ai "weather report", rilevazioni di altri utenti, che trasmettono i loro aggiornamenti via internet ogni 5-10 minuti. Posso guardarmi le immagini dell’Italia dal setellite o andare sulla webcam di Spalto Borgoglio per vedere quanta neve c’e’. Insomma i tempi quando dovevamo aspettare Bernacca alle 8 che ci dicesse, sbagliando, quali fossero le previsioni del tempo per il giorno dopo sembrano essere lontani ormai anni luce. La sensazione e’ quella di essere super collegati o super accessoriati, insomma di vivere nel futuro. Non avrai altro telefonino all’infuori di iPhone, dovrebbe essere lo slogan pubblicitario della Apple. Eccovi alcune foto della app qui sotto.
Shopping
Sono in giro per Pechino a fare shopping con i colleghi di Seattle. Mi trovo all’interno del nuovo centro commerciale nella foto, l’ennesimo. Non c’è molta gente che compra qui, i prezzi sono alle stelle. Non riesco a comprendere come sia sostenibile una societa’ del genere basata sul consumismo e sulla superficialità più assoluta. E non vi sto parlando solo della Cina. Ormai non importa più in che paese sei ormai, i negozi sembrano essere sempre gli stessi. Comprate fratelli e che la borsa piena sia con voi.
I burn for you – Sting
Crisi
"Tra le responsabilità della classe dirigente c’è anche quello di aver smarrito quel senso della dignità, della responsabilità e del dovere che dovrebbero essere proprie di chi è chiamato a ricoprire cariche pubbliche. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore, come prevede un articolo della Costituzione che è tra i meno citati e conosciuti". Lo ha sottolineato il presidente della Camera Gianfranco Fini, intervenendo alla presentazione del rapporto "L’Italia che c’è"
Gabriele’s message
In classe
Sono qui all’hotel JW Marriott dove sto assistendo a un corso full immersion per managers che durera’ 3 giorni. E’ molto interessante, il bello di questi corsi e’ che cio’ che si impara può essere applicato non solo a situazioni di lavoro ma anche alla vita di tutti giorni. Uno dei due insegnanti vive in Australia, il padre e’ Italiano. Gli ho promesso che Giovedì gli faro’ conoscere meglio Pechino.
2046
E’ il titolo di uno dei film piu’ belli che abbia mai visto. Mi e’ stato segnalato da Luigi che ringrazio. E’ diretto da Kong Kar Wai, il maestro di Hong Kong, passato alla ribalta con il celebre film In the Mood for Love. E’ un film intensamente poetico che racconta di uno scrittore, Chow Mo Wan, il quale proietta nel mondo fantasmagorico della creazione le proprie storie ed ossessioni. Chow Mo Wa e’ un frequentatore di feste ed appuntamenti mondani, ognuno dei quali diventa occasione per incontri sentimentali con donne bellissime ed elegantissime. E’ un susseguirsi di giochi, passioni, storie d’amore, con cui l’autore cerca attraverso la scrittura di conservarne il ricordo. Un film intensamente romantico, raffinatamente erotico che nasconde lasciando molto all’immaginazione. Anche i brani che accompagnano le scene sono azzeccatissimi. E’ un film sull’amore che tocca un tema che mi sta a cuore, e cioe’ che spesso amiamo solo ciò che non si possiamo avere. Personaggio femminile centrale e’ la sensualissima Zhang Ziyi che mi ricorda alcune donne che ho frequentato qui. Si tratta di una lussuriosa ragazza che come una mantide si diverte a “divorare i suoi amanti”, e che permette alla storia di scivolare via verso un’autodistruzione dove il sesso, il denaro e l’orgoglio sembrano avere la meglio sui sentimenti profondi dell’anima. Guardando il film mi sono identificato spesso con il protagonista Chow Mo Wan. Voglio riguardarlo attentamente e studiarlo bene quel cinismo elegante, spietato e quei modi affettati di Tony Leung interprete perfetto, e’ davvero un maestro e da lui posso imparare molte cose. L’unica diversita’ tra 2046 e la mia vita e’ che le storie che scrivo sono vere, mi accade spesso di sentire come se stessi vivendo in un film, in un mondo fantastico di cui sono io stesso l’autore. Guardare 2046 e’ stata un’autentica ispirazione per il perscorso di vita che sto seguendo e per le storie che intendo scrivere in futuro.
Povera Italia
E’ proprio il caso di dirlo, in Italia non ci sono piu’ soldi. Sulle cronache alessandrine di oggi due notizie emblematiche su come vanno le cose malgrado i telegiornali nazionali cerchino di mettere in testa alla gente finte illusioni.
Il Politecnico di Alessandria non ha accettato iscrizioni al primo anno perchè la didattica non è stata confermata per carenza di fondi. L’anno accademico è iniziato regolarmente solo per gli studenti iscritti dal secondo anno in poi e per quelli che frequentano i master di specializzazione. Perdere l’Universita’ per Alessandria sarebbe un colpo terribile. E se per i giovani le cose non sono messe bene figurarsi per gli anziani. Leggo di seguito che l’Uspidalì, la struttura per anziani di Valenza e’ senza soldi. Nell’articolo si legge: “Nell’ultimo riequilibrio di bilancio la maggioranza ha tagliato i fondi. Un taglio, necessario, ha sostenuto la maggioranza, ma che rappresenta una perdita considerevole che ora si spera possa essere ammorbidita dalla generosità valenzana”. Se volete contrubuire il codice Iban è 64D607548680000000034151 con causale “Offerta a favore dell’Uspidalì.
Whereever I lay my hat
E’ una vecchia canzone di Paul Young che ascoltavo quando ero ragazzino perche’ ha un bel giro di basso. L’ho riascoltata ieri, di questi tempi mi piacciono molto le parole…
Dal mio nuovo iPhone 4
Finalmente ce l’ho fatta a collegare il mio blog al mio telefonino. Mi sembra di aver comprato un autentico gioiellino . Pensare che posso scrivere articoli, mandare foto e video di alta qualita’ da questo scatolino mi sembra un sogno. Sara’ divertentissimo e mi permettera’ di scrivere piu’ spesso e di illustrare meglio cio’ che mi accede ogni giorno. Come questa foto che ho scattato mentre tornavo a casa questa sera ascoltando "whereever i lay my hat"
The Picture of Dorian Gray
"I believe that if one man were to live out his life fully
and completely, were to give form to every feeling, expression to
every thought, reality to every dream–I believe that the world
would gain such a fresh impulse of joy that we would forget all
the maladies of mediaevalism, and return to the Hellenic ideal–
to something finer, richer than the Hellenic ideal, it may be.
But the bravest man amongst us is afraid of himself.
The mutilation of the savage has its tragic survival in the
self-denial that mars our lives. We are punished for our refusals.
Every impulse that we strive to strangle broods in the mind
and poisons us. The body sins once, and has done with its sin,
for action is a mode of purification. Nothing remains then
but the recollection of a pleasure, or the luxury of a regret.
The only way to get rid of a temptation is to yield to it.
Resist it, and your soul grows sick with longing for the things
it has forbidden to itself, with desire for what its monstrous
laws have made monstrous and unlawful. It has been said
that the great events of the world take place in the brain.
It is in the brain, and the brain only, that the great sins
of the world take place also"
– Oscar Wilde
Lacrime agli occhi
Questo momento lo voglio ricordare con parole che non possono essere riconosciute.
Col sapore di chi sa di aver vinto e non lo puo’ gridare
Con il coraggio di chi ha saputo dare senza poter gioire
Con l’anima di chi sa di essere nel giusto e non lo puo’ urlare
Con la rabbia di chi e’ stato zittito anche se nessuno lo puo’ negare
Col dolore di chi non ha potuto sconfiggere quell’arma letale,
perche’ arrendersi non e’ leale
nemmeno per un istante…. Tieni a mente, Tieni a mente
Non, dimenticare
Good Morning Seattle
Buongiorno Seattle, cielo azzurro e sole ma ancora per poco. Sara’ contenta Selina che e’ venuta con me questa volta. Per i Cinesi la pioggia possiede un qualcosa di romantico, mentre i sole meglio evitarlo e munirsi di ombrello. E’ interessante osservare una Cinese per la prima volta in America. E’ quasi tutto Made in China da queste parti, sara’ pure orgogliosa del suo paese, ma la dice lunga sull’economia americana. Una sera e’ uscita per andare a comprare due mele al supermercato e parlava sottovoce. "Non c’e’ nessuno in questa citta’, non vorrei disturbare qualcuno parlando ad alta voce". In effetti Pechino e’ una citta’ piu’ movimentata e piu’ viva. Domani torna la pioggia e’ rimarra’ per almeno un’altra settimana. Che romantico!
Motegi Ship Party
Oggi con il mio team festeggiamo un traguardo importante. Sono fiero di annunciare che Microsoft ha finalmente completato e lanciato sul mercato il prodotto Windows Automotive 4.1, conosciuto anche come Motegi, basato su Windows Embedded CE 6.0. Sono veramente felice perché il mio team ha dato un grande contributo alla riuscita di questo prodotto. Grandi brindisi oggi.
Solitary Man
Ieri sera ho visto il film Solitary Man con Michael Douglas, il mio attore preferito. Non so se uscira’ in Italia ma non penso, invece il 7 Settembre sara’ disponibile in DVD in USA. Mi e’ piaciuto molto perche’ penso di avere molte cose in comune con Ben il protagonista del film anche se non ho 68 anni e non penso di essere cosi’ egoista. Ben e’ un tipo a cui piace divertirsi ed e’ sempre a caccia di guai con le donne, un uomo solo che ha perso tutto e tutti e che alla fine dovra’ prendere una decisione. Ma non voglio rovinarvi il finale. Chissa’ forse questo sara’ davvero l’ultimo film per Michael Douglas che proprio in questi giorni ha scoperto di essere malato di cancro alla gola. Speriamo che non sia cosi’, speriamo che torni. Michael non e’ un bravissimo attore ma mi piace molto il suo stile, sempre cosi’ disinvolto e sicuro di se’, lo ammiro molto. E’ diventato il mio eroe ovviamente con il film Basic Instinct, fu il primo film che vidi in un cinema americano. Era il 1992 e mi ero da poco trasferito a Seattle, ricordo anche che ci capii poco perche’ facevo fatica ancora con l’accento americano. E come dimenticare i film Wall Street e The Game, e la mitica serie televisiva Sulle Strade della California, mi ricordo che ero bambino, passavo i pomeriggi dalla nonna sognando l’America.
Been There, Done That from Dr. Dre
Non legatevi
Sarebbe proprio il caso di dirlo. Sono parecchi anni che vedo questo cartellone a Pechino. E’ la pubblicita’ di una scuola di inglese. Era da tanto che volevo fotografarlo e finalmente mi sono deciso. Si perche’ tutte le volte che lo guardo mi viene un po’ da ridere a pensare quanto sia difficile per una donna Cinese potersi tenersi stretto un occidentale. In effetti sono molto poche quelle che ci riescono, purtroppo le tentazioni qui a Pechino sono tante, troppe. Poi sembra quasi che quel cartello lo abbiano messo apposta per me, per ricordami di cosa vuol dire avere una relazione. Si’ perche’ Pechino mi ha salvato, hehe. Che bello guardarlo e pensare di essere liberi, liberi di scegliere con chi passare la serata, cadere in tentazione, e perche’ anche di peccare. La vita’ un gioco, uno scherzo, vale la pena quindi divertirsi fino all’ultimo giorno. Peccato per gli altri.