Killer

E’ stato come in uno di quei film western. Un duello all’ultimo sangue in un mezzogiorno di fuoco. Il sudore sugli occhi deve avermi accecato. Così ho sparato per primo senza accorgermi, come in un brutto sogno, che chi la vittima che avevo colpito non era nient’altro che la mia immagine riflessa. E’ stato terribile realizzarlo ma alla fine è meglio così. Sbagliando si impara, dicono. Sono di nuovo a Pechino, è ora di dimenticarsi tutto e ricominciare.

1317

1317E’ il numero della stessa stanza d’hotel nella quale ero lo scorso weekend. Mi sono inchiodato qui, con la speranza che serva. Allontanarsi e’ impossibile, ci ho provato ma è dura. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Lo so, e’ un vizio rischioso ma sa di buono. Alla fine tanto che importa? Bisogna farci l’abitudine, ma l’abitudine non mi entra in testa. Amare per me e’ un discorso che non ha senso, che non fila liscio, come questo post.  “E non c’è niente da capire.” come diceva Lucio Dalla “basta sedersi ad ascoltare”. Questa stanza e’ un peccato, è terribile stare qui e allo stesso tempo desiderare di non esserci. I prossimi 20 giorni della mia vita saranno decisivi. “Ed e’ cretino fermare la lacrime ridendo”. Vado a farmi un drink. Sono confuso.

Money

IMG_0854Un paio di giorni fa ero in banca, nelle saletta VIP davanti a me c’era una bellissima ragazza sui 20 anni. Alta, capelli neri lunghissimi. Era vestita di nero, molto elegante, scarpe di vernice rossa e tacchi alti. Dalla borsa ha tirato fuori una montagna di soldi, alcuni dei quali in valuta estera, sembrava avesse fatto una rapina. Ci sono voluti almeno 20 minuti per contarli tutti, e ho perso il conto ma dovevano essere almeno 20 mila euro. A un certo punto ho pensato di scattarle una foto (qui a fianco) visto che avevo già deciso che avrei scritto di lei sul mio blog. Quando ha sentito il “click” del mio iPhone, si e’ girata di scatto, ma io sono stato piu’ veloce di lei nel nascondere la mano. Ci siamo guardati negli occhi per un attimo, poi mi ha voltato le spalle come se niente fosse. Completata l’operazione si e’ alzata, ha radunato le sue cose, si è aggiustata i capelli e se n’e’ andata. Mentre passava volevo quasi dirle: “Wow, ti e’ andata davvero bene ieri notte… eh?”. Ma ho evitato, avrebbe potuto tirarmi uno schiaffo. D’altronde non e’ detto che quei soldi li avesse guadagnati in quel modo. Ci sono uomini talmente ricchi e potenti a Pechino che posso permettersi qualsiasi lusso, qualsiasi regalo. E ci sono donne scaltre che lo sanno. Mi ha raccontato Lily che una sua amica è riuscita a farsi regalare una macchina dal suo “sugar-daddy”. Un giorno, non soddisfatta del regalo, le e’ venuta in mente la brillante idea di andare a prendere all’aeroporto un altro magnate Cinese. Incredibile ma vero e’ riuscita a fagli bere la storia di non aver soldi abbastanza per finire di pagare quella macchina che in realtà le era stata invece regalata. Cosi’ il tipo le ha detto: “Ah non ti preoccupare, i soldi per finire di pagarla te li do io”. Davvero furba la tipa. Ma non finisce qui, ho sentito di ragazze che si fanno mettere in cinta da uomini Cinesi ricchi e sposati, per poi ricattarli chiedendo cifre astronomiche per abortire. Insomma e’ un mondo questo in cui non ci si può più fidare di nessuno, e dove soldi, interessi, arrivismo hanno sostituito sani principi e valori che col tempo vanno sempre più perdendosi. Mette tristezza pensarci.

Chi fermera’ la Cina?

Come la canzone dei Pooh anche se qui la musica e’ diversa. Qualche settima fa ho guardato un paio di interviste interessanti di Charlie Rose che aveva come ospiti Jim O’Neill e Lionel Barber, due guru della finanza. La Cina sta facendo passi da gigante guadagnandosi la stima di molti esperti del settore dopo aver superato brillantemente la crisi finanziaria. Ma tutto secondo me sta avvenendo troppo velocemente. Qualche dato, la Cina nel 2010 ha avuto un prodotto interno lordo di 6 trilioni di dollari e quest’anno si porterà a 7. In anno la crescita di questo paese sara’ di un trilione di dollari, pari cioè al prodotto interno lordo di un’ intera nazione come la Corea del Sud o del Messico. Incredibile!! Oggi gli Stati Uniti sono ancora i primi nella graduatoria con un GDP di 14 trilioni di dollari, ma nel 2050 la Cina si prevede che non solo sara’ la prima potenza economica al mondo ma avrà un prodotto interno lordo nominale che sara’ il doppio di quello degli Stati Uniti. Intanto l’inflazione sta salendo, i prezzi degli affitti e delle case sono ormai alle stelle. Nel centro di Pechino qualche anno fa eravamo a 3 mila euro al metro quadrato, ora siamo gia’ a 6 mila. Quanto saranno i prezzi delle case nel 2050? Qualcuno ci ha pensato? Un appartamento di 100 metri quadrati oggi costa, facendo i calcoli 600 mila euro, ovvero quasi un milione di dollari. A questo punto mi sorgono alcuni dubbio perche’ onestamente, non mi tornano i conti…. Ho provato a vedere cosa costa solo affittare un mono locale di 80 metri quadrati, con una stanza e un bagno. Per qualcosa di decente ci vogliono almeno mille euro al mese, e se vuoi un due camere  da letto si sale anche a piu’ di duemila euro al mese. Cose da pazzi… Cosa fermerà questa corsa? Non ho trovato risposte sul come andrà a finire nelle parole di Jim e Lionel. Le banche Cinesi stanno bene, il debito pubblico Cinese e’ solo il 17% del GDP, notare che in Italia e’ il 120% ma lasciamo stare tanto per l’Italia non ci sono piu’ speranze quindi tanto vale parlarne. Insomma e’ una bolla che non riesce a sgonfiarsi, anzi va a gonfie vele, anche perche’ se i prezzi delle case scendessero ci sarebbero un mare di persone con denaro contante pronte a comprarle. Problemi sociali all’orizzonte? Non mi pare, anche se in molti si stanno arricchendo a dismisura e qualcuno qui non piace, la Cina mi sembra abbia tutti i mezzi per sopprimere, anche usando la forza, qualsiasi focolaio di protesta. Ha ragione Lionel secondo me quando dice che la Cina in passato ha esportato o favorito una deflazione di prezzi a livello globale, ma in futuro esporterà la sua inflazione. I prezzi solo nel mese di Marzo in Cina sono saliti del 5.4% date un’occhiata a questo articolo interessante. Con la sua politica la Cina ha spinto i paesi occidentali a indebitarsi fino all’osso pur di rimanere a galla ed ora eccovi presentato il conto…. Gli effetti di un’inflazione globale potrebbero diventare letali per un equilibrio geopolitico che già ha tremato una volta, ma sta diventando sempre più fragile. Una vera crisi mondiale deve ancora arrivare secondo me, e sarà devastante. Intanto in Italia distraetevi pure con le questioni del bunga bunga. Hehe…

Debacle

L’anno del Coniglio non sembra essere particolarmente fortunato per me, da quando e’ iniziato circa due mesi fa ho falcidiato almeno una dozzina di relazioni, alcune di lunga data. Mi sono chiesto cosa mi stia succedendo nel buio pesto di questo volo Pechino-Dubai. Pensandoci bene una parte di queste relazioni sono amicizie, che ho perso perche’ ad alcune donne l’amicizia non basta. In altri casi hanno probabilmente pensato di avere a che fare con un tipo poco serio, non posso certo biasimarle per questo. Alcune di loro mi hanno ferito e sono stato io a decidere che era meglio tagliar corto. Poi ci sono anche quelle per cui non sentivo assolutamente niente, ma quelle contano meno. E’ stata come una reazione a catena, che non sono riuscito a fermare, anzi era quasi come se sentissi il bisogno di fare piazza pulita intorno a me, perche’ una donna che amavo c’era. Ma alla fine ho buttato via anche lei e non mi e’ rimasto piu’ niente. Si’ e’ vero, ho ancora qualche amicizia a Pechino, ma non nego di provare in questo momento una grosso vuoto dentro, un vuoto che ho creato con le mie mani. Forse ho esagerato, mi conosco, sono un egoista, penso solo a me stesso. Mi comporto come un irresposabile a volte, penso solo a proteggermi. Di una cosa sono sicuro, andare in Italia e poter staccare la spina per un po’ mi fara’ bene, cerchero’ di riflettere.

Miseria Celebrale

Mancanza di responsabilita’ e’ la rivendicazione dei giornali di sinistra nei confronti di Mister Silvio a riguardo della situazione Libica mentre sto facendo le valigie per l’Italia. Quando arrivero’ mi viene quasi voglia di prendere il treno e andare a Roma a partecipare a qualche manifestazione che spero e immagino si terra’ se qualcuno ha ancora un briciolo di cervello. Lo farei volentieri perche’ renderebbe questa vacanza in Italia molto piu’ simbolica e utile, oltre ovviamente avere il fine ultimo di visitare i miei cari. Dopo quello che ho letto poi sulla trasmissione di Forum e dopo aver sentito il comandante della base militare di Trapani, Colonnello Mauro Gabetta  che alla domanda di Bruno Vespa "Sono partiti dei missili dai nostri aerei fin’ora?" si e’ celato dietro un misero: "Questa e’ una domanda che non sono tenuto a rispondere. Il Misistro della Difesa ha avvocato a se la definizione di questi termini relativemente alle missioni volanti". Non ci credete? Date un’occhiata al minuto 26 di questa trasmissione. Bellissimo!! L’Italia come la Cina, i potenti che controllano le televisioni. Wow! Ma come e’ possibile, qualcuno mi spieghi, difendere uno come Gheddafi, uno che nel 1988 ha ordinato di mettere delle bombe sul volo Londra-New York, uccidendo 270 persone. E voglio dire, abbiamo anche le prove visto che la Libia ha pagato 2.7 miliardi di euro di dannni alle famiglie di quell’attentato terrorista. Epppure l’Italia si e’ scordata anche di questo. Miseria celebrale….

Razzismo

Marcus_smallTra gli ospiti che ho ricevuto dall’America questa settimana due colleghi di lavoro erano di colore, uno di orgine Keniana e l’altro di Detroit (nella foto). Sapevo che in Cina le persone di colore non godessero di gran simpatia ma mi ha stupito molto il fatto che quando cercavamo di prendere un taxi spesso gli autisti, dopo aver in un primo momento accostato con la loro auto, vedendo che si trattasse di caricare persone di colore improvvisamente acceleravano e si dileguavano nel traffico. Una sera e’ successo almeno 2 o 3 volte a tal punto da farmi sentire in imbarazzo. Mette tristezza osservare cose di questo genere. Il razzismo e’ sinonimo di ignoranza e incivilta’ e su questo terreno la Cina deve percorrere ancora molta strada.

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