Il quadro di Berlusconi

E’ un po’ che non parlo di Bersculoni… emh.. Berlusconi, ho preferito lasciar stare per un po’, far affiorire tra il gossip le verita’ che sono all’origine di questa crisi del premier Italiano. Perche’ mi sembra una vera e propria crisi quella che sta attraversando quest’uomo, cosi’ ricco e cosi’ potente, eppure oggi anche cosi’ infelice, cosi’ solo, alle corde quasi come un pugile che ha preso parecchi colpi duri…. Leggo infatti sui giornali che anche oggi ha ‘”preferito restare nella casa di Arcore. Circostanza decisamente insolita per lui che in questi anni, sia al governo che all’opposizione, ha sempre passato diversi fine settimana nella tenuta di Porto Rotondo, oltre che gran parte delle vacanze estive.” Insomma questo e’ un segnale che qualcosa non va. E adesso incomincio ad avere le idee un po’ piu’ chiare e immagino questo scenario. Secondo me tutto questo e’ iniziato molto tempo prima, non adesso, quando la moglie di Silvio, probabilmente stanca di un marito poco presente, preso da altre passioni come la politica e il potere, ha deciso di cercare in un altro uomo quello che ogni donna ha realmente bisogno, l’affetto, la comprensione, la presenza. Insomma Berlusconi doveva aspettarselo, se trascuri una donna e ovvio che corri il rischio poi di perderla. Non e’ diventando piu’ potenti o piu’ ricchi che si rende piu’ felice una donna o una madre. E’ possibile che quando Silvio ha scoperto che la sua donna aveva un altro, per un uomo come lui di successo, potente, che crede di essere “unto dal signore”, sia stato un colpo terribile. Ma esistono molti modi per reagire a questi colpi, uno e’ quello di stare male, cercare conforto negli amici, capire dove aver sbagliato, cercare o meno di riconquistare la propria donna e se non possibile, magari innamorarsi di un altra donna, e costruirsi un’altra vita. Berlusconi invece, avra’ pure sofferto ma ha reagito a quella sua sofferenza secondo il suo classico stile che e’ quello di uomo che non sa ammettere i propri errori, pieno di se, convinto di essere padrone del mondo e di potersi comprare tutto. E cosi’ invece di soffrire ha deciso di darsi alla bella vita, feste, divertimenti, belle donne, tutto quello cio’ che tutti abbiamo letto sui giornali. La bassezza di tutto questo non e’ tanto in quelle che sono scelte di vita che ognuno di noi e’ libero di fare, ma nel fatto che queste feste fossero organizzate portando ragazze giovani promettendo loro la strada del successo in TV o in politica, oppure pagandole il gettone di presenza, e come affiorato in questi ultimi giorni in cui si parla di ragazze immagine e di escort. Ricordiamoci poi che questo e’ il capo del nostro governo e quindi la persona che piu’ di altre dovrebbe rappresentare l’immagine dell’Italia. Ma lasciamo perdere perche’ questo per molti Italiani non importa, anzi tanto meglio se il nostro vecchietto arzillo si diverte. Il fatto e’ che il Berlusca non si e’ certo attorniato di donne che erano innamorate di lui, ma che vedevano in lui, uomo potente e di successo, l’uomo che potesse avverare i loro sogni. La tristezza e’ che probabilmente Berlusca pensava veramente che queste donne andassero a trovarlo a Villa Certosa o Palazzo Grazioli, perche’ pensavano che fosse un bell’uomo. Magari non sapeva nemmeno che Tarantino alcune di queste le pagava. Chissa’ forse voleva rifarsi su Veronica, farla ingelosire, o vendicarsi del dolore subito. Da qui ricollego tutto a quanto detto da Veronica: “E’ un uomo malato”. E’ per questo che in questi giorni provo tristezza per il povero Silvio, che ora se ne sta rinchiuso ad Arcore per l’imbarazzo come un bambino si rinchiude nella propria camera da letto quando sa di averla combinata grossa. O forse solo ora sta veramente incominciando a capire, a rendersi conto di cos’ha combinato. Pero’ dubito, oggi penso che Silvio si senta tradito, piu’ solo, non solo per colpa della donna che ha amato e lo ha abbandonato, ma anche per colpa delle stesse donne che lui ha invitato a quelle feste che oggi lo hanno incastrato. E oggi le feste sono finite e a Villa Certosa meglio non andarci, in quella tenuta completamente vuota… Cosa potra’ fare ora Berlusca in preda alla delusione, rinchiuso ad Arcore? La cosa piu’ giusta, se fosse un uomo vero, e ammettere tutta la verita’ difronte a tutti, poi dimettersi e abbandonare la politica. Perche’ come politico sta dando un pessimo esempio di etica a i giovani e alle nuove generazioni, che penseranno che per arrivare e’ necessario avere avere connessioni in alto, e bisogna essere disposti a tutto, pure a vendersi in cambio di una mano. E’ un pessimo esempio per chi vuole fare politica che pensera’ che una volta arrivati si possono organizzare festini con ragazze giovani, improvvisarsi cantanti o giocolieri, e finire a letto con donne che altro non vogliono che accesso a uno mondo fatto solo di soldi. Il quadro dipinto da Berlusconi e’ questo. Lo stupore maggiore che provo personalmente e’ pensare che al 35% degli Italiani quel quadro piace. Non penso poi che ritirarsi sia la scelta del tutto sbagliata, i suoi estimatori lo vedranno come un martire, il martire della sinistra, da uomo privato non dovrebbe piu’ spiegare a nessuno certi comportamenti e potrebbe fare quello che vuole, e poi recentemente lo ha detto lui in un intervista alla CNN che fare il politico non gli piace, quindi a questo punto non vedo altra soluzione migliore, anche se gli costerebbe assai non poter privilegiare piu’ del lodo Alfano.

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