Eh si’, sono quasi morto dalle risate quando al telegiornale cinese ieri sera parlando del nostro amato premier e delle sue vicende coniugali lo speaker ha clamorosamente storpiato il nome ed e’ venuto fuori un bel BERSCULONI…. Mi sembra proprio un nomignolo adatto… La telenovela di “Hardcore” si fa davvero interessante. Intanto mi sono reso conto che mi era sfuggito un aspetto importante del Cavaliere nelle considerazioni che ho fatto ieri su quali potrebbero essere i futuri sviluppi della complicata situazione. Cos’ha fatto per esempio nel caso di Biagi? Prima gli ha offerto di lavorare per le sue reti, poi quando Enzo si e’ rifiutato ha fatto di tutto per distruggerlo. Penso che quindi con la moglie fara’ piu’ o meno la stessa cosa, prima tentera’ di ricucire, e se non ci riuscira’ tentera’ di fargliela pagare a caro prezzo, un film gia’ visto. Ieri infatti il premier ha gia’ annunciato: “Saremo durissimi”. Ma mi sa che la sua durezza sbattera’ contro un muro di gomma, perche’ lei non sembra interessata a sottrargli il 25% che gli spetterebbe in caso di divorzio, almeno cosi’ dicono e questo sarebbe un ulteriore smacco. Intanto Silvio ha gia’ cominciato a difendersi dicendo che al party ci e’ andato solo per fare un favore al padre della diciottenne che ha insistito tanto. Ci puo’ anche stare come giustificazione pero’ io mi chiedo, fossi io al suo posto, fossi primo ministro di un governo, fossi sposato, chissa’…. forse mi sarei anche un attimino chiesto: e’ veramente il caso che io partecipi a una festa di compleanno di una diciottenne? Che immagine do delle istituzioni Italiane se i media lo vengono a sapere? Che cosa penseranno di mia moglie e i miei figli di una cosa del genere? No queste domande Bersculoni non se le pone, perche’ secondo il suo modo di vedere le cose per lui tutto e’ completamente lecito. Lui puo’ permettersi di fare tutto, perche’ se decide di fare qualcosa non e’ mai sbagliato, e non esistono limiti. Quindi tanto di cappello a questa donna che ha avuto il coraggio di dire “No, un limite esiste”. E poi il Cavaliere deve uncora spiegarci come mai la donzelletta lo chiamava cosi’ amichevolmente “Papi” e come mai, stando in base a quanto lei ha affermato, si erano gia’ incontrati a Milano e Roma. Quale sarebbe il motivo di questi incontri non si capisce. Ma probabilmente sul fatto che si fossero’ gia’ incontrati arriveranno presto le smentite, intanto lei e la madre sono sparite, non si trovano gia’ piu’. Che ridere… Osservare l’Italia dall’estero e’ davvero uno spasso, una vera e propria forma di intrattenimento… Grazie Bersculoni!!