E’ semplice. Se Berlusconi avesse un minimo di decoro e di rispetto per gli Italiani, soprattutto per quelli come me che vivono all’estero e vediamo l’immagine dell’Italia infangata dalle sue fottute beghe personali, dovrebbe annunciare immediatamente le dimissioni. Poi da cittadino semplice potrebbe, inghiottendo il suo orgoglio, chiedere la grazia a Napolitano – per non finire in galera, ovviamente, non certo per ritornare a fare l’assenteista di lusso in parlamento. Una volta fuori potrebbe continuare ad essere il leader del suo partito e del suo popolo, senza piu’ candidarsi, come per altro fanno Casaleggio e Grillo. Manterrebbe cosi’ la sua benedetta agibilita’ politica. E all’eta’ di 76 anni potrebbe finalmente mettere una pietra sul passato, riposarsi, fare il nonno e lasciare il posto ai giovani. Ma per Berlusconi questo significherebbe accettare i propri limiti, riconoscere i propri errori e comportarsi da persona normale. Puttroppo la sua smania di protagonismo e il suo egocentrismo affogano la sua coscienza, come il vino affoga gli ubriachi. Tutto questo portera’ l’Italia lentamente e letteralmente allo sfascio. E poi mi chiedono perche’ non torno piu’ in Italia…