Amanda Knox, i nostri destini si incrociano a Seattle. Ero all’aeroporto al solito posto. Niente ostriche questa volta per via della marea rossa, solo cozze e un bicchiere di champagne. Chissa’ forse io e Amanda ci eravamo già incontrati perché a Seattle abitavamo nello stesso isolato a cinquanta metri l’uno dall’altra, non ricordo di averla mai vista ma ha un volto familiare. Lei abitava all’Arbour Heights e io all’Arbor Place. Quando il 747 della British Airlines e’ atterrato in pista a 100-200 metri davanti a miei occhi ho pensato a cosa avrà provato Amanda in quel momento tornando a casa. Qualche istante dopo Breaking News sulla CNN che ha annunciato l’evento. In questa storia non ci sono ne vincitori ne vinti e Amanda potrà godersi ancora qualche mese di gloria poi sparirà. Probabilmente ingrasserà, come tutti gli americani, si innamorerà e metterà su famiglia, insomma tornerà a una vita normale. Invece la mia vita continua ad essere un’avventura. Sono in partenza per Los Angeles dove incontrerò Mei Mei e la sua amica. Giovedì andremo insieme a Las Vegas. Non vedo l’ora. A qualcuno di mia conoscenza questa mossa non piacerà e prevedo che un giorno salirò anch’io sul banco degli imputati come Amanda, chissà… Però, come dice la legge, siamo tutti innocenti fino prova contraria.