Un dollaro vale circa 7,7 yuan e le quotazioni fluttueranno di poco dopo i colloqui tra un delegazione Cinese guidata dalla vice-premier Cinese Wu Yi e il segretario al tesoro americano Henry Paulson a Washington. La Cina non cede alle pressioni dell’America di rivaluazione dello yuan rispetto al dollaro per cercare ridurre il deficit commerciale americano nei confronti di Pechino. L’anno scorso il disavanzo era di 233 miliardi di dollari, quest’anno ha gia’ toccato i 65 miliardi. La Cina ha fatto sapere che non si piegherà alle pressioni di misure protezionistiche da parte degli Americani definendole “atti irresponsabili”. Paulson ha detto nella sua conferenza stampa che l’America non ha paura della competizione che anzi ne e’ a favore, io ho pensato: “sara’ vero pero’ poi non ci state se non siete i numero al mondo…”. Tra l’altro non dimentichiamoci che tra il 2000 e il 2006 le esportazioni degli Stati Uniti in Cina sono cresciute del 240%.